Gli specchi non sono semplici oggetti, ma soglie tra realtà e immaginazione, simboli di introspezione e arte. La collezione di Herat De Nicola, titolare della galleria Modernariato De Nicola, ci guida attraverso la storia e il design, svelando il fascino di specchi che raccontano epoche e visioni uniche.
Dal mito di Narciso alla maestria artigianale di Murano, ogni pezzo custodisce una storia. Qui, il vetro prende vita trasformandosi in riflessi d’arte, mentre le cornici – da intrecci barocchi a linee moderne – amplificano il loro potere simbolico. Carlo Scarpa, con i suoi specchi “battuti,” ed Ettore Sottsass, creatore del leggendario Ultrafragola, sono solo due dei grandi nomi che emergono in un racconto dedicato al design storico e alla creatività italiana.
Questo viaggio nello specchio è anche un tributo all’eccellenza di aziende come Fontana Arte, che hanno trasformato l’essenzialità in pura poesia visiva, celebrando il vetro come materia protagonista.
Scoprite come Herat De Nicola, attraverso la sua collezione, preserva e celebra un patrimonio unico, fatto di riflessi senza tempo e design senza confini. Un’anteprima esclusiva del nostro approfondimento su exibart, online dal 29 gennaio.
Informazioni
Modernariato De Nicola
Via Mosé Bianchi, 2 Milano
tel. 02 36525419 – cell. 339 6265230
modernariatodenicola@gmail.com
www.modernariatodenicola.com
Immagini
- Specchio “Magico” disegnato da Fornasetti negli anni ’50, con cornice decorata a motivi di malachite – Coll. Modernariato De Nicola.
- Fronte e retro di uno specchio a mano disegnato da Duilio Barnabè detto Dubè per Fontana Arte con raffinate decorazioni – Coll. Modernariato De Nicola.
- Specchio vintage progettato da Ettore Sottsass negli anni ’50 per Santambrogio & De Berti, con cornice in ottone spazzolato – Coll. Modernariato De Nicola.
