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Chiara Antonelli – For a Fire Constellation: distant stars, scattered sparks, now returned to the view
For a Fire Constellation è un archivio visivo e progetto espositivo di Chiara Antonelli, una cartografia degli utilizzi del fuoco nelle azioni di dissenso del nostro presente politico. L’evento inaugura la sua serie di esplosizioni con una mostra da Lito Studio a cura di Alessia Baranello.
Comunicato stampa
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L’immagine della rivolta contemporanea come costellazione l’abbiamo presa da un testo di Donatella di Cesare dal titolo Il tempo della rivolta (2020), dove l’autrice sostiene che non esiste più un tempo omogeneo per le rivoluzioni, che, come per le stelle che omaggiamo nel titolo di questa mostra, nel dissenso a oggi «manca un nesso casuale, una direzione lineare e anche solo la parvenza di un inizio». Al contrario, quella che chiamiamo rivoluzione appare come una serie di scintille discontinue (scattered sparks) e spesso distanti da noi, mediate da dispositivi che simulando prossimità creando lontananza. Rimane cosa comune però provare a rendere un cielo intelligibile.
Come quando nelle notti stellate fingiamo che le stelle si siano unite per restituirci delle immagini che conosciamo e che possiamo comprendere, anche questo progetto espositivo cerca di individuare una costellazione, un disegno tra le rivolte disseminate. Come capire quali tra le scintille si è illuminata prima? Esistono nella resistenza contemporanea una coreografia premeditata e uno schema ideologico oppure si tratta semplicemente di un movimento composto da individui che si illuminano temporaneamente di fronte a terribili contingenze?
Se la costellazione del dissenso è come ci suggeriscono i fatti davvero priva di un arché ideologica, per poterla mappare bisogna individuare tra i suoi bagliori degli elementi ricorrenti. Uno di questi è senza dubbio il fuoco. Tutto infatti a oggi brucia: non solo a Los Angeles per la crisi climatica o tra i piedi dei manifestanti. Bruciano anche le persone: incendiari e piromani in giro per il mondo mettono sempre di più in luce le tensioni politiche, sociali, giuridiche ed economiche che attraversano la società. Perché continuiamo a bruciare? Perché è proprio il fuoco l’elemento che ricorre nei momenti e movimenti globali di dissenso?
Chiara Antonelli (Foligno, 2000) con l’archivio visivo e progetto espositivo "For a Fire Constellation: distant stars, scattered sparks, now returned to the view" attinge a un’iconografia della distruzione e della purificazione, in un discorso anche sociologico che vede il fuoco come fonte antica e moderna, soggettiva e collettiva, di riscrittura di mondi.
In questa serie di mostre che cominciano con questo primo appuntamento da Lito Studio a Milano Antonelli intende illuminare di volta in volta diversi tessuti urbani, cercando di riportare alla vista (return to the view) quelle scintille non orchestrate che compongono il volto di una resistenza incendiaria.
"For a Fire Constellation: distant stars, scattered sparks, now returned to the view" è un archivio geofisico digitale sul fuoco, una cartografia dei suoi utilizzi nelle azioni di protesta, di dissenso e di autoaffermazione del nostro presente politico. Una raccolta dati restituita sotto forma di diverse “esplosizioni” che danno corpo alla collezione della Costellazione del fuoco.
Come quando nelle notti stellate fingiamo che le stelle si siano unite per restituirci delle immagini che conosciamo e che possiamo comprendere, anche questo progetto espositivo cerca di individuare una costellazione, un disegno tra le rivolte disseminate. Come capire quali tra le scintille si è illuminata prima? Esistono nella resistenza contemporanea una coreografia premeditata e uno schema ideologico oppure si tratta semplicemente di un movimento composto da individui che si illuminano temporaneamente di fronte a terribili contingenze?
Se la costellazione del dissenso è come ci suggeriscono i fatti davvero priva di un arché ideologica, per poterla mappare bisogna individuare tra i suoi bagliori degli elementi ricorrenti. Uno di questi è senza dubbio il fuoco. Tutto infatti a oggi brucia: non solo a Los Angeles per la crisi climatica o tra i piedi dei manifestanti. Bruciano anche le persone: incendiari e piromani in giro per il mondo mettono sempre di più in luce le tensioni politiche, sociali, giuridiche ed economiche che attraversano la società. Perché continuiamo a bruciare? Perché è proprio il fuoco l’elemento che ricorre nei momenti e movimenti globali di dissenso?
Chiara Antonelli (Foligno, 2000) con l’archivio visivo e progetto espositivo "For a Fire Constellation: distant stars, scattered sparks, now returned to the view" attinge a un’iconografia della distruzione e della purificazione, in un discorso anche sociologico che vede il fuoco come fonte antica e moderna, soggettiva e collettiva, di riscrittura di mondi.
In questa serie di mostre che cominciano con questo primo appuntamento da Lito Studio a Milano Antonelli intende illuminare di volta in volta diversi tessuti urbani, cercando di riportare alla vista (return to the view) quelle scintille non orchestrate che compongono il volto di una resistenza incendiaria.
"For a Fire Constellation: distant stars, scattered sparks, now returned to the view" è un archivio geofisico digitale sul fuoco, una cartografia dei suoi utilizzi nelle azioni di protesta, di dissenso e di autoaffermazione del nostro presente politico. Una raccolta dati restituita sotto forma di diverse “esplosizioni” che danno corpo alla collezione della Costellazione del fuoco.
24
febbraio 2025
Chiara Antonelli – For a Fire Constellation: distant stars, scattered sparks, now returned to the view
Dal 24 al 27 febbraio 2025
arte contemporanea
Location
Litostudio
Milano, Via Giuseppe Ripamonti, 110, (MI)
Milano, Via Giuseppe Ripamonti, 110, (MI)
Biglietti
La Tessera Soci 2025 costa 5 euro, dà accesso per tutto l’anno agli eventi di Lito Studio e aiuta a supportare i progetti dell’associazione. La tessera è mandatoria per accedere alla mostra e può essere effettuata online oppure all’ingresso.
Link tesseramento online: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfIXkLD8WK5gvqytZFSN93m2u5ANNr7Sc4SHZkaioKWfIn8gg/viewform
Orario di apertura
da martedì a giovedì ore 11-18 solo su prenotazione
litostudiomilano@gmail.com
+39 348 933 4638
Vernissage
24 Febbraio 2025, dalle ore 18:00
Autore
Curatore




