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Ēcho
ĒCHO è un inno all’umanità, alla connessione con se stessi e con l’Universo, di cui tutti siamo parte.
Carla Marletta attraverso un insolito upcycling di cartoni da imballaggio compone mosaici di colori e testo scritto
dalla poetica pop-rock originale e innovativa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una vera eco di unione e speranza, la personale di Carla Marletta al Palazzo della Cultura di Catania.
“Siamo tutti uguali”, o meglio, “Siamo tutti umani”!
Lo grida al mondo tramite le sue opere.
ĒCHO è un inno all’umanità, alla connessione con se stessi e con l’Universo, di cui tutti siamo parte.
Carla si esprime con un mezzo insolito per l’arte, l’upcycling di cartoni da imballaggio.
Va oltre l’uso comune di questi materiali che, in una nuova sintesi, in un nuovo ciclo vitale, lanciano messaggi di unione e fratellanza componendo un mosaico dalla poetica pop-rock, nuova e contemporanea.
Da questo remix cosmico, di frasi commerciali e idee, origina una narrazione molto colorata di bellezza e di rinascita.
Carla, in fondo, ci svela un segreto che conosciamo già.
L’uomo, con i suoi sentimenti e il suo legame ancestrale con la natura, non é mai cambiato nel tempo.
Un diamante che brilla oltre ogni ostacolo e oltre ogni convenzione. Questo siamo!
L’installazione pensata per le sale del Palazzo della Cultura di Catania commuove perché parla al cuore, al cuore di ognuno di noi. Ci ricorda di essere umani, di non perdere il contatto con noi stessi, con gli altri, con il mondo che ci circonda e omaggia l’essenza di tutte le donne del mondo raccontate anche attraverso il gesto.
L'ambientazione sonora è a cura di Massimo Mosca aka FLYINMOSCOW, musicista e compositore (Three Second Kiss).
Lui stesso la definisce una raccolta di suoni (suonati e non) destinati a città ideali ed immaginarie. Un viaggio attraverso le frequenze di suoni catturati in giro, ‘rubati' a Bill Whiters, suonati con le macchine. Lavoro concepito e diffuso come dono e quindi mai commercializzato.
“Siamo tutti uguali”, o meglio, “Siamo tutti umani”!
Lo grida al mondo tramite le sue opere.
ĒCHO è un inno all’umanità, alla connessione con se stessi e con l’Universo, di cui tutti siamo parte.
Carla si esprime con un mezzo insolito per l’arte, l’upcycling di cartoni da imballaggio.
Va oltre l’uso comune di questi materiali che, in una nuova sintesi, in un nuovo ciclo vitale, lanciano messaggi di unione e fratellanza componendo un mosaico dalla poetica pop-rock, nuova e contemporanea.
Da questo remix cosmico, di frasi commerciali e idee, origina una narrazione molto colorata di bellezza e di rinascita.
Carla, in fondo, ci svela un segreto che conosciamo già.
L’uomo, con i suoi sentimenti e il suo legame ancestrale con la natura, non é mai cambiato nel tempo.
Un diamante che brilla oltre ogni ostacolo e oltre ogni convenzione. Questo siamo!
L’installazione pensata per le sale del Palazzo della Cultura di Catania commuove perché parla al cuore, al cuore di ognuno di noi. Ci ricorda di essere umani, di non perdere il contatto con noi stessi, con gli altri, con il mondo che ci circonda e omaggia l’essenza di tutte le donne del mondo raccontate anche attraverso il gesto.
L'ambientazione sonora è a cura di Massimo Mosca aka FLYINMOSCOW, musicista e compositore (Three Second Kiss).
Lui stesso la definisce una raccolta di suoni (suonati e non) destinati a città ideali ed immaginarie. Un viaggio attraverso le frequenze di suoni catturati in giro, ‘rubati' a Bill Whiters, suonati con le macchine. Lavoro concepito e diffuso come dono e quindi mai commercializzato.
01
marzo 2025
Ēcho
Dal primo al 16 marzo 2025
arte contemporanea
Location
PALAZZO PLATAMONE – PALAZZO DELLA CULTURA – EX CONVENTO SAN PLACIDO
Catania, Via Vittorio Emanuele Ii, 121, (Catania)
Catania, Via Vittorio Emanuele Ii, 121, (Catania)
Orario di apertura
lun-sab 10.00 - 13.00 /15.00 - 18.00
dom 10.00 - 13.00
Vernissage
1 Marzo 2025, 19.00
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
Patrocini









