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Terzo paesaggio, frammento estetico ed etico di una coscienza collettiva
Pino Monaco è fotografo Fine Art e con “Terzo Paesaggio” ha concentrato l’attenzione su aree non controllate dall’uomo, luoghi dimenticati dove la natura si esprime senza vincoli e barriere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 10 maggio alle 18 inaugura negli spazi dell’Arca, laboratorio di arte
contemporanea di Teramo, la mostra fotografica “Terzo Paesaggio” di Pino Monaco
a cura di Manuela Valleriani
“Terzo Paesaggio” è una mostra fotografica che trae ispirazione dall’omonimo “name”
concettuale elaborato dal paesaggista francese Gilles Clément. Secondo Clément, il Terzo
Paesaggio è rappresentato da quei luoghi “incolti”, marginali, esclusi dall’intervento umano
diretto. Si tratta di spazi abbandonati, aree di confine tra l’urbanizzato e il selvaggio, in cui
la natura si rigenera liberamente e segue il proprio corso, senza imposizioni esterne.
Questi luoghi, spesso trascurati o percepiti come insignificanti, sono in realtà fondamentali
per la biodiversità, poiché offrono rifugio e habitat a numerose specie viventi.
L’artista ha scelto l’Abruzzo, con la sua ricca biodiversità e i suoi paesaggi incontaminati,
come laboratorio visivo e simbolico per esplorare il concetto di Terzo Paesaggio.
Attraverso un lavoro di ricerca sul campo, l’artista ha concentrato l’attenzione su aree non
controllate dall’uomo, luoghi dimenticati dove la natura si esprime senza vincoli o barriere.
Le immagini proposte non sono semplicemente fotografie di paesaggi; sono finestre su
una realtà spesso invisibile- o addirittura percepita come fastidiosa e invasiva - in cui la
natura si manifesta in tutta la sua forza, delicatezza e resilienza. Il fotografo non
documenta solo la bellezza estetica di questi luoghi, ma invita lo spettatore a riflettere sulla
loro importanza ecologica e sul nostro rapporto con questi luoghi. La mostra vuole
stimolare una riflessione profonda sulla necessità di proteggere gli spazi naturali e di
rivedere il nostro rapporto con l’ambiente
Saranno presentate 24 fotografie di grande formato stampate in alta definizione su carte
fine art, amplificando l’impatto visivo e immersivo dell’opera sull’osservatore.
Le grandi dimensioni delle fotografie e i colori intensi producono un’immagine
contemplativa, con un effetto tridimensionale, invitando lo spettatore a immergersi
pienamente nell’opera. Durante il periodo della mostra saranno promossi degli incontri
con protagonisti ed esperti di paesaggio e ambiente e del suo rapporto con l’arte e in
particolare con l’arte contemporanea.
Promotori: Comune di Teramo e WWF
Luogo: ARCA – Laboratorio delle arti Contemporanee, Teramo
Date: 10 maggio – 7 giugno 2025
“La fotografia di paesaggio non è semplice registrazione di ciò che si osserva in
determinate condizioni, ma ‘costruzione’, ovvero qualcosa di diverso da ciò che vedono i
nostri occhi: la camera taglia, stabilisce limiti, decide cosa includere e cosa escludere, e la
scelta non è mai casuale. Nell’era contemporanea la cultura fotografica è chiamata a
nuove sfide: riflettere su se stessa e rinunciare alla documentazione per assumere una
rinnovata originalità. I significati allora si sovrappongono alle immagini, queste ultime
suggeriscono collegamenti, richiamano una poetica propria, offrono stati visivi emozionali.
È a partire dal secondo dopoguerra che viene definita l’estetica dell’atto fotografico, una
concezione della fotografia filtrata attraverso conoscenze che vanno oltre il medium
stesso, con stimoli provenienti al di fuori della tradizione visiva consolidata. Si pongono
così le basi di un salto di qualità, verso una coscienza colta in cui il “punctum”, come lo
definisce Barthes, ovvero ciò che ci coinvolge in uno scatto, è fonte di nuove
sperimentazioni, proiettandoci nella sola dimensione del ‘sentire’.
La curatrice Manuela Valeriani
Curriculum Vitae Artistico
Fotografo Fine Art - Esplorazione visiva e sperimentazione artistica
Biografia
Nato a Eschenbach (CH) e vive a Giulianova (TE), in Italia. Ha iniziato a fotografare nel
1989,
dedicandosi all’esplorazione visiva attraverso mostre personali e collettive in Italia e
all’estero. Dal 2024 si dedica esclusivamente alla fotografia fine art, con un focus sulla
ricerca artistica e la sperimentazione.
Mostre Principali
• 1992: Castellarte, Castellalto (TE)
• 1993: Gallerie E, Tarbes (Francia)
• 1993: Palermo Foto
• 1993: Portfolio in Piazza, Savignano sul Rubicone
• 1994: Il Diaframma, Milano
• 1994: Dia Night, Losanna (Svizzera)
• 1995: Fuori Uso, Pescara
• 1996: Galleria Marconi, Cupra Marittima (AP)
• 1996: Galleria Cesare Manzo, Pescara
• 2006: Sulla Strada, Teramo
Esperienze Professionali
• 2000–2023:
Imprenditore e amministratore di società operanti nella grande distribuzione organizzata.
Durante questo periodo, ha continuato a coltivare la mia passione per la fotografia,
partecipando a mostre e lavorando a progetti artistici personali.
Fotografia Fine Art
•Dal 2024 si dedica esclusivamente alla fotografia fine art lavorando su progetti che
uniscono estetica e sperimentazione visiva.
portfolio: www.pinomonaco.it I instagram: pinomonaco_
Contatti Media
Ufficio stampa: Pina Manente
manentestampa@gmail.com
mob 3292608975
contemporanea di Teramo, la mostra fotografica “Terzo Paesaggio” di Pino Monaco
a cura di Manuela Valleriani
“Terzo Paesaggio” è una mostra fotografica che trae ispirazione dall’omonimo “name”
concettuale elaborato dal paesaggista francese Gilles Clément. Secondo Clément, il Terzo
Paesaggio è rappresentato da quei luoghi “incolti”, marginali, esclusi dall’intervento umano
diretto. Si tratta di spazi abbandonati, aree di confine tra l’urbanizzato e il selvaggio, in cui
la natura si rigenera liberamente e segue il proprio corso, senza imposizioni esterne.
Questi luoghi, spesso trascurati o percepiti come insignificanti, sono in realtà fondamentali
per la biodiversità, poiché offrono rifugio e habitat a numerose specie viventi.
L’artista ha scelto l’Abruzzo, con la sua ricca biodiversità e i suoi paesaggi incontaminati,
come laboratorio visivo e simbolico per esplorare il concetto di Terzo Paesaggio.
Attraverso un lavoro di ricerca sul campo, l’artista ha concentrato l’attenzione su aree non
controllate dall’uomo, luoghi dimenticati dove la natura si esprime senza vincoli o barriere.
Le immagini proposte non sono semplicemente fotografie di paesaggi; sono finestre su
una realtà spesso invisibile- o addirittura percepita come fastidiosa e invasiva - in cui la
natura si manifesta in tutta la sua forza, delicatezza e resilienza. Il fotografo non
documenta solo la bellezza estetica di questi luoghi, ma invita lo spettatore a riflettere sulla
loro importanza ecologica e sul nostro rapporto con questi luoghi. La mostra vuole
stimolare una riflessione profonda sulla necessità di proteggere gli spazi naturali e di
rivedere il nostro rapporto con l’ambiente
Saranno presentate 24 fotografie di grande formato stampate in alta definizione su carte
fine art, amplificando l’impatto visivo e immersivo dell’opera sull’osservatore.
Le grandi dimensioni delle fotografie e i colori intensi producono un’immagine
contemplativa, con un effetto tridimensionale, invitando lo spettatore a immergersi
pienamente nell’opera. Durante il periodo della mostra saranno promossi degli incontri
con protagonisti ed esperti di paesaggio e ambiente e del suo rapporto con l’arte e in
particolare con l’arte contemporanea.
Promotori: Comune di Teramo e WWF
Luogo: ARCA – Laboratorio delle arti Contemporanee, Teramo
Date: 10 maggio – 7 giugno 2025
“La fotografia di paesaggio non è semplice registrazione di ciò che si osserva in
determinate condizioni, ma ‘costruzione’, ovvero qualcosa di diverso da ciò che vedono i
nostri occhi: la camera taglia, stabilisce limiti, decide cosa includere e cosa escludere, e la
scelta non è mai casuale. Nell’era contemporanea la cultura fotografica è chiamata a
nuove sfide: riflettere su se stessa e rinunciare alla documentazione per assumere una
rinnovata originalità. I significati allora si sovrappongono alle immagini, queste ultime
suggeriscono collegamenti, richiamano una poetica propria, offrono stati visivi emozionali.
È a partire dal secondo dopoguerra che viene definita l’estetica dell’atto fotografico, una
concezione della fotografia filtrata attraverso conoscenze che vanno oltre il medium
stesso, con stimoli provenienti al di fuori della tradizione visiva consolidata. Si pongono
così le basi di un salto di qualità, verso una coscienza colta in cui il “punctum”, come lo
definisce Barthes, ovvero ciò che ci coinvolge in uno scatto, è fonte di nuove
sperimentazioni, proiettandoci nella sola dimensione del ‘sentire’.
La curatrice Manuela Valeriani
Curriculum Vitae Artistico
Fotografo Fine Art - Esplorazione visiva e sperimentazione artistica
Biografia
Nato a Eschenbach (CH) e vive a Giulianova (TE), in Italia. Ha iniziato a fotografare nel
1989,
dedicandosi all’esplorazione visiva attraverso mostre personali e collettive in Italia e
all’estero. Dal 2024 si dedica esclusivamente alla fotografia fine art, con un focus sulla
ricerca artistica e la sperimentazione.
Mostre Principali
• 1992: Castellarte, Castellalto (TE)
• 1993: Gallerie E, Tarbes (Francia)
• 1993: Palermo Foto
• 1993: Portfolio in Piazza, Savignano sul Rubicone
• 1994: Il Diaframma, Milano
• 1994: Dia Night, Losanna (Svizzera)
• 1995: Fuori Uso, Pescara
• 1996: Galleria Marconi, Cupra Marittima (AP)
• 1996: Galleria Cesare Manzo, Pescara
• 2006: Sulla Strada, Teramo
Esperienze Professionali
• 2000–2023:
Imprenditore e amministratore di società operanti nella grande distribuzione organizzata.
Durante questo periodo, ha continuato a coltivare la mia passione per la fotografia,
partecipando a mostre e lavorando a progetti artistici personali.
Fotografia Fine Art
•Dal 2024 si dedica esclusivamente alla fotografia fine art lavorando su progetti che
uniscono estetica e sperimentazione visiva.
portfolio: www.pinomonaco.it I instagram: pinomonaco_
Contatti Media
Ufficio stampa: Pina Manente
manentestampa@gmail.com
mob 3292608975
10
maggio 2025
Terzo paesaggio, frammento estetico ed etico di una coscienza collettiva
Dal 10 maggio al 07 giugno 2025
fotografia
Location
L’Arca – Laboratorio per le Arti Contemporanee, Polo Museale Città di Teramo
Teramo, Largo San Matteo, 1, (TE)
Teramo, Largo San Matteo, 1, (TE)
Orario di apertura
10:00-13:00 / 16:00-19:00
Vernissage
10 Maggio 2025, 18.00
Ufficio stampa
Pina Manente mob 3292608975
Autore
Curatore
Progetto grafico
Produzione organizzazione





