Le conversazioni mensili di FraMmenti Club al Palazzo delle Pietre si arricchiscono di nuovi temi, affrontando la questione della parità di genere attraverso la lente della comunicazione e della rappresentazione nei mass-media. Giovedì 29 maggio, alle 18.30 il ciclo My Roma, ideato e curato da Clara Tosi Pamphili, ospita Lorenza Fruci, giornalista e manager della cultura che nel suo libro Donne in onda, edito da Rai Libri, ha raccontato settant’anni di tv pubblica dal punto di vista delle donne: una storia femminile della società, in cui la televisione è specchio e contemporaneamente produttrice di identità.

Autrice lei stessa di programmi televisivi - come il recente 30 x 70 Se dico donna, dedicato a trenta icone femminili del piccolo schermo - Lorenza Fruci parlerà di alcune trasmissioni storiche prodotte dalla Rai, spaziando tra i generi - dal documentario, all’inchiesta, al servizio giornalistico, alla satira - per comporre un affresco dell’iconografia della condizione della donna in tv, come protagonista e spettatrice, dal dopoguerra ad oggi. Dal celebre Si dice donna, storico programma sul femminismo, al più recente Amore criminale, uno dei primi che vuole sensibilizzare sulla violenza sulle donne, ricostruendo i fatti di cronaca con testimonianze e interviste. Da sempre attiva nell’ambito della produzione e della divulgazione culturale, Fruci ripercorrerà anche la sua attività in ambito istituzionale, dalle collaborazioni con i Comuni di Viterbo e Siena al ruolo ricoperto a Roma, come Assessora alla Crescita Culturale e Delegata alle Pari Opportunità.
Parlando di mass media e del loro ruolo preponderante nella società dice: “Credo ancora di più nelle good news, perché è nei buoni esempi e nel loro racconto che si radica la crescita, il miglioramento dei singoli cittadini e quello della collettività”.



Lorenza Fruci, giornalista e manager della cultura, si occupa da sempre di promozione della cultura, comunicazione e questione femminile.  Attualmente collabora con la Rai, con l’Ordine dei Giornalisti Lazio, scrive sul quotidiano Il Mattino. È autrice di “30×70 Se dico donna” in onda su RaiPlay e su Rai 2, ha lavorato per programmi tv e ha pubblicato saggi.  Ha curato la mostra “Stefano Bessoni. Stop-motion e altre scienze inesatte” a Cartoons On The Bay 2024.  È stata anche Assessora alla Crescita Culturale e Delegata alle Pari Opportunità di Roma Capitale e ha collaborato con i Comuni di Siena e Viterbo.

FraMmenti Club prende vita dal desiderio di restituire alla città di Roma la curiosità verso il sapere, condividendolo con la collettività intera, a beneficio dell’integrazione e della coesione sociale. Ospitato all’interno del Palazzo delle Pietre, progetto di ospitalità della famiglia Mazzi, è un luogo che rappresenta una storia di mecenatismo contemporaneo dove - come avviene da secoli - l’amore di un collezionista ha creato una dimora per la bellezza. Un club con una formula di divulgazione che rinnova la tradizione e la convivialità, l’apertura al dibattito, al confronto tra le menti nel solco della tradizione delle accademie romane, valorizzando il territorio e il suo dna creativo unico, i suoi protagonisti, i suoi valori di innovazione e accoglienza. Dopo il primo ciclo di incontri dal titolo “L’Eterna Scoperta del Visibile e dell’Invisibile”, che ha visto protagonisti direttori di Musei e Fondazioni d’Arte, costumisti, architetti e personalità di spicco, impegnati in un racconto speciale di luoghi noti e meno noti della Città Eterna, il cenacolo contemporaneo di FraMmenti Club per la stagione 2024-25 ha avviato il ciclo My Roma, dedicato a personaggi, eventi e protagonisti di uno skyline culturale in continua trasformazione.