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Michele Giangrande – CTRL Z – Estetica dell’irreversibile e politica del segno
Il progetto di Michele Giangrande prende forma da una ricerca etno-visiva condotta nel territorio materano, tra forni tradizionali, botteghe artigiane e archivi orali, configurandosi come un dispositivo espositivo che intreccia memoria,
linguaggio e gesto scultoreo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
COMUNICATO STAMPA
MOMART GALLERY
presenta
MICHELE GIANGRANDE
CTRL Z
Estetica dell’irreversibile e politica del segno
a cura di Giuliana Schiavone
20 giugno – 14 settembre
Inaugurazione: 20 giugno 2025, ore 19:00
Momart Gallery, Piazza Madonna dell’Idris n. 5/7, Matera
Dal 20 giugno al 14 settembre 2025, Momart Gallery ospita la mostra personale CTRL Z di Michele
Giangrande, a cura di Giuliana Schiavone con il patrocinio del Comune di Matera.
Il progetto prende forma da una ricerca etno-visiva condotta nel territorio materano, tra forni tradizionali,
botteghe artigiane e archivi orali, configurandosi come un dispositivo espositivo che intreccia memoria,
linguaggio e gesto scultoreo. Al centro del percorso si sviluppa una riflessione sulla cancellazione e sulla
permanenza: in un’epoca dominata dalla logica della reversibilità e del controllo, CTRL Z si impone come un
atto poetico e politico. Quando il segno non è più codice ma impronta, quando la cancellazione investe ciò che
è stato tracciato nella sostanza viva del pane – alimento, corpo, simbolo – il dispositivo implode. Il gesto di
annullamento si converte in testimonianza, l’irreversibile prende parola.
Attraverso un alfabeto interamente intagliato, composto da ventisei grafemi e segni scolpiti, l’artista espande
le iniziali presenti sugli antichi stampi per il pane verso una semantica inedita e contemporanea. Il manufatto,
da strumento d’uso domestico, diventa matrice scultorea e comunicativa, capace di tradurre la memoria
comunitaria in linguaggio critico sul presente. Accanto a questi elementi, l’esposizione presenta una serie di
pani-scultura in ceramica, ottenuti da calchi ad alta fedeltà dei pani tipici materani. Le opere conservano
l’apparenza del nutrimento quotidiano, ma ne sovvertono la funzione, fissando sulle superfici parole e pensieri
raccolti collettivamente da testi poetici, letterari e cinematografici. Il contrasto tra fragilità originaria e
fissazione ceramica intensifica la dialettica tra consumo e sopravvivenza, nutrimento e memoria. Pane e argilla,
entrambi plasmabili e soggetti a cottura, condividono la necessità di un passaggio che li conduca a uno statuto
di forma, dove la materia, attraversata dal gesto e dal fuoco, si fa opera.
In occasione dell’inaugurazione, un pane inciso sarà al centro di una performance partecipativa, in cui il
pubblico sarà invitato a nutrirsi dell’opera. Il gesto attiva una riflessione sulla funzione simbolica e politica del
nutrimento come pratica condivisa, fondativa, relazionale. Completano il percorso una serie di immagini
fotografiche che documentano l’effimera esistenza dei pani veri, incisi con gli stampi e restituiti in mostra
come tracce sospese tra azione, consumo e memoria.
A estendere ulteriormente la portata del progetto è l’intervento site-specific concepito come installazione di
arte pubblica: una scritta luminosa che attraversa lo spazio urbano e si proietta nei Sassi di Matera come segno
visivo, archetipico e riattualizzato. Visibile da più punti della città, l’opera si innesta nel paesaggio rupestre
restituendogli una stratificazione di senso inedita, attivando una connessione sensibile e relazionale con il
territorio. Un monito che si impone come interfaccia percettiva: un messaggio che abita il buio urbano come
traccia di una memoria in tensione, eco visuale che interroga la reversibilità, la permanenza, la soglia tra gesto
e scomparsa. CTRL Z si fa così soglia urbana e spirituale, luogo di passaggio tra ciò che si può ancora
recuperare e ciò che, anche se perduto, chiede di essere ricordato.
INFORMAZIONI
Momart Gallery, Piazza Madonna dell’Idris n. 5/7 – 75100 Matera
Sito – info www.momartgallery.it
Orari: tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00
MOMART GALLERY
presenta
MICHELE GIANGRANDE
CTRL Z
Estetica dell’irreversibile e politica del segno
a cura di Giuliana Schiavone
20 giugno – 14 settembre
Inaugurazione: 20 giugno 2025, ore 19:00
Momart Gallery, Piazza Madonna dell’Idris n. 5/7, Matera
Dal 20 giugno al 14 settembre 2025, Momart Gallery ospita la mostra personale CTRL Z di Michele
Giangrande, a cura di Giuliana Schiavone con il patrocinio del Comune di Matera.
Il progetto prende forma da una ricerca etno-visiva condotta nel territorio materano, tra forni tradizionali,
botteghe artigiane e archivi orali, configurandosi come un dispositivo espositivo che intreccia memoria,
linguaggio e gesto scultoreo. Al centro del percorso si sviluppa una riflessione sulla cancellazione e sulla
permanenza: in un’epoca dominata dalla logica della reversibilità e del controllo, CTRL Z si impone come un
atto poetico e politico. Quando il segno non è più codice ma impronta, quando la cancellazione investe ciò che
è stato tracciato nella sostanza viva del pane – alimento, corpo, simbolo – il dispositivo implode. Il gesto di
annullamento si converte in testimonianza, l’irreversibile prende parola.
Attraverso un alfabeto interamente intagliato, composto da ventisei grafemi e segni scolpiti, l’artista espande
le iniziali presenti sugli antichi stampi per il pane verso una semantica inedita e contemporanea. Il manufatto,
da strumento d’uso domestico, diventa matrice scultorea e comunicativa, capace di tradurre la memoria
comunitaria in linguaggio critico sul presente. Accanto a questi elementi, l’esposizione presenta una serie di
pani-scultura in ceramica, ottenuti da calchi ad alta fedeltà dei pani tipici materani. Le opere conservano
l’apparenza del nutrimento quotidiano, ma ne sovvertono la funzione, fissando sulle superfici parole e pensieri
raccolti collettivamente da testi poetici, letterari e cinematografici. Il contrasto tra fragilità originaria e
fissazione ceramica intensifica la dialettica tra consumo e sopravvivenza, nutrimento e memoria. Pane e argilla,
entrambi plasmabili e soggetti a cottura, condividono la necessità di un passaggio che li conduca a uno statuto
di forma, dove la materia, attraversata dal gesto e dal fuoco, si fa opera.
In occasione dell’inaugurazione, un pane inciso sarà al centro di una performance partecipativa, in cui il
pubblico sarà invitato a nutrirsi dell’opera. Il gesto attiva una riflessione sulla funzione simbolica e politica del
nutrimento come pratica condivisa, fondativa, relazionale. Completano il percorso una serie di immagini
fotografiche che documentano l’effimera esistenza dei pani veri, incisi con gli stampi e restituiti in mostra
come tracce sospese tra azione, consumo e memoria.
A estendere ulteriormente la portata del progetto è l’intervento site-specific concepito come installazione di
arte pubblica: una scritta luminosa che attraversa lo spazio urbano e si proietta nei Sassi di Matera come segno
visivo, archetipico e riattualizzato. Visibile da più punti della città, l’opera si innesta nel paesaggio rupestre
restituendogli una stratificazione di senso inedita, attivando una connessione sensibile e relazionale con il
territorio. Un monito che si impone come interfaccia percettiva: un messaggio che abita il buio urbano come
traccia di una memoria in tensione, eco visuale che interroga la reversibilità, la permanenza, la soglia tra gesto
e scomparsa. CTRL Z si fa così soglia urbana e spirituale, luogo di passaggio tra ciò che si può ancora
recuperare e ciò che, anche se perduto, chiede di essere ricordato.
INFORMAZIONI
Momart Gallery, Piazza Madonna dell’Idris n. 5/7 – 75100 Matera
Sito – info www.momartgallery.it
Orari: tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00
20
giugno 2025
Michele Giangrande – CTRL Z – Estetica dell’irreversibile e politica del segno
Dal 20 giugno al 14 settembre 2025
arte contemporanea
Location
MOMART GALLERY
Matera, Via Madonna dell'Idris, (MT)
Matera, Via Madonna dell'Idris, (MT)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00
Vernissage
20 Giugno 2025, 19.00
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione
Patrocini






