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Le Forme dell’Anima
Nel favoloso salone di rappresentanza del Palazzo Ducale Cantelmo di Atina (FR) in mostra 30 sculture in pietra, in argilla naturale e in argilla bianca che raccontano la carriera dell’artista molisano, mettendolo a confronto con l’antico mosaico pre romanico del “Guerriero Sannita”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Amministrazione Comunale di Atina, al fine di promuovere ulteriormente il suo territorio e le sue tante ricchezze culturali ed enogastronomiche, con la mostra “Le Forme dell’Anima” inizia una serie di esposizioni di arte contemporanea che si terranno all’interno del prestigioso salone di rappresentanza del Palazzo Ducale Cantelmo.
Questo primo appuntamento vede come protagonista lo scultore molisano Benvenuto Succi, già noto agli atinati in quanto vincitore del primo premio nella primissima edizione della storica rassegna “Una Scultura per Atina”.
Nella esposizione saranno presentate oltre 30 lavori del Maestro, realizzate nei materiali a lui più cari, ovvero la pietra, l’argilla naturale e l’argilla bianca.
Le opere del famoso artista isernino andranno a contaminare il Palazzo Ducale confrontandosi in maniera discreta con i reperti antichi e con il mosaico del “Guerriero Sannita” creando una commistione artistica (l’antico con il moderno) molto forte.
Ma la vera protagonista della mostra sarà la natura trascendentale che accomuna e caratterizza i lavori di Succi: sarà proprio questo, infatti, l’elemento che creando una sorta di spaesamento spirituale negli spazi del Palazzo costringerà i visitatori a una continua riflessione molto intima e profonda sul significato delle apparenze. Tutte le opere in esposizione sono il frutto di anni di sperimentazioni sulla materia da parte dell’artista, e questa continua ricerca sarà ben visibile ai visitatori attraverso le forme scolpite da Succi collocate negli spazi del Palazzo.
Benvenuto Succi è nato a Macchia d’Isernia, dove insieme alla sua precoce malattia che ne ha limitato da sempre una comoda deambulazione ha vissuto una giovinezza in condizioni di forte disagio sia economico che culturale. Ciò nonostante ha frequentato il Ginnasio e l’Istituto d’Arte dove, incoraggiato e apprezzato dai suoi docenti, ha seguito la sezione “Ceramica” fino al conseguimento del diploma di Maestro d’Arte. Successivamente si è iscritto al corso di “Scultura” dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha avuto come maestri Emilio Greco e Augusto Perez. Ma non contento, grazie al suo carattere “poliedrico e sanguigno”, consegue anche i diplomi di “Pittura” e di “Incisione”.
Dopo gli studi accademici ha intrapreso la carriera di docente, che lo portato ad insegnare “Discipline Plastiche” nell’Istituto d’Arte di Isernia, nell’Istituto d’Arte di Napoli e presso il Liceo Artistico di Cassino, ma ancor prima di concludere gli studi si è dedicato a tempo pieno alla scultura in pietra locale, già dal 1962 e alla pittura, focalizzandosi sul disegno di paesaggio e di figura, attraversando e sperimentando diversi periodi: dalle “sculture flessibili”, suggerite dall’osservazione degli alberi, giunge ai volumi materici ed eccessivi delle forme in terracotta, dalle forti valenze plastiche per arrivare negli ultimi tempi a sottili modellazioni di fili metallici, nella ricerca perenne di un equilibrio vitale.
In ogni caso, a prescindere dai periodi temporali, la sua cifra stilistica è rimasta sempre asciutta e sintetica e la sua attenzione alle forme organiche è sempre stata molto forte in tutte le sue manifestazioni artistiche.
La mostra “Le Forme dell’Anima” sarà curata da Roberto Capitanio che si avvarrà della collaborazione della Blu Star International di Roberto Sparaci per la realizzazione del catalogo.
Il vernissage è previsto alle ore 17.30 del giorno 5 luglio, alla presenza dei familiari del Maestro, del Sindaco di Atina dott. Piero Volante, dei consiglieri provinciali dott. Andrea Amata e dott. Luigi Vacana, del consigliere comunale Manuel Caira, promotore del progetto e di Roberto Sparaci, responsabile della comunicazione. La mostra sarà visitabile tutti i giorni in orario di apertura del Palazzo fino al 13 luglio.
Questo primo appuntamento vede come protagonista lo scultore molisano Benvenuto Succi, già noto agli atinati in quanto vincitore del primo premio nella primissima edizione della storica rassegna “Una Scultura per Atina”.
Nella esposizione saranno presentate oltre 30 lavori del Maestro, realizzate nei materiali a lui più cari, ovvero la pietra, l’argilla naturale e l’argilla bianca.
Le opere del famoso artista isernino andranno a contaminare il Palazzo Ducale confrontandosi in maniera discreta con i reperti antichi e con il mosaico del “Guerriero Sannita” creando una commistione artistica (l’antico con il moderno) molto forte.
Ma la vera protagonista della mostra sarà la natura trascendentale che accomuna e caratterizza i lavori di Succi: sarà proprio questo, infatti, l’elemento che creando una sorta di spaesamento spirituale negli spazi del Palazzo costringerà i visitatori a una continua riflessione molto intima e profonda sul significato delle apparenze. Tutte le opere in esposizione sono il frutto di anni di sperimentazioni sulla materia da parte dell’artista, e questa continua ricerca sarà ben visibile ai visitatori attraverso le forme scolpite da Succi collocate negli spazi del Palazzo.
Benvenuto Succi è nato a Macchia d’Isernia, dove insieme alla sua precoce malattia che ne ha limitato da sempre una comoda deambulazione ha vissuto una giovinezza in condizioni di forte disagio sia economico che culturale. Ciò nonostante ha frequentato il Ginnasio e l’Istituto d’Arte dove, incoraggiato e apprezzato dai suoi docenti, ha seguito la sezione “Ceramica” fino al conseguimento del diploma di Maestro d’Arte. Successivamente si è iscritto al corso di “Scultura” dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove ha avuto come maestri Emilio Greco e Augusto Perez. Ma non contento, grazie al suo carattere “poliedrico e sanguigno”, consegue anche i diplomi di “Pittura” e di “Incisione”.
Dopo gli studi accademici ha intrapreso la carriera di docente, che lo portato ad insegnare “Discipline Plastiche” nell’Istituto d’Arte di Isernia, nell’Istituto d’Arte di Napoli e presso il Liceo Artistico di Cassino, ma ancor prima di concludere gli studi si è dedicato a tempo pieno alla scultura in pietra locale, già dal 1962 e alla pittura, focalizzandosi sul disegno di paesaggio e di figura, attraversando e sperimentando diversi periodi: dalle “sculture flessibili”, suggerite dall’osservazione degli alberi, giunge ai volumi materici ed eccessivi delle forme in terracotta, dalle forti valenze plastiche per arrivare negli ultimi tempi a sottili modellazioni di fili metallici, nella ricerca perenne di un equilibrio vitale.
In ogni caso, a prescindere dai periodi temporali, la sua cifra stilistica è rimasta sempre asciutta e sintetica e la sua attenzione alle forme organiche è sempre stata molto forte in tutte le sue manifestazioni artistiche.
La mostra “Le Forme dell’Anima” sarà curata da Roberto Capitanio che si avvarrà della collaborazione della Blu Star International di Roberto Sparaci per la realizzazione del catalogo.
Il vernissage è previsto alle ore 17.30 del giorno 5 luglio, alla presenza dei familiari del Maestro, del Sindaco di Atina dott. Piero Volante, dei consiglieri provinciali dott. Andrea Amata e dott. Luigi Vacana, del consigliere comunale Manuel Caira, promotore del progetto e di Roberto Sparaci, responsabile della comunicazione. La mostra sarà visitabile tutti i giorni in orario di apertura del Palazzo fino al 13 luglio.
05
luglio 2025
Le Forme dell’Anima
Dal 05 al 13 luglio 2025
arte contemporanea
Location
Palazzo Ducale Cantelmo
Atina Inferiore, Corso Munazio Planco, (FR)
Atina Inferiore, Corso Munazio Planco, (FR)
Orario di apertura
Tutti i giorni, 10-13 e 16-19
Vernissage
5 Luglio 2025, 17.30
Sito web
Editore
Blu Star International Srl
Ufficio stampa
Blu Star International Srl
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini





Lo adoro, mi piace molto l’ arte💖
Grazie per l’attenzione, spero di vederla alla inaugurazione
Le forme dell anima()
non è solo una mostra: è un invito alla contemplazione, un omaggio all’invisibile e un’esperienza indimenticabile per il cuore e la mente.
Grazie per la bella recensione, spero di vederla alla inaugurazione
Eccellente iniziativa. Conosco bene l’arte di Succi. Consiglio vivamente di visitare l’esposizione e di scoprire i lavori di questo artista che giustamente viene ora riscoperto dopo un lungo periodo di silenzio.
Grazie per la recensione, spero di vederla alla inaugurazione
Vedere le opere di mio cognato Benvenuto è sempre emozionante, L’arte è un linguaggio universale e lui con la sua trasmette emozioni, idee e gioia.
Condivido le sue emozioni, spero di vederla alla inaugurazione
Non sono un’ adulta ma mio zio mi ha trasmesso questa passione per l’ arte, mi piacciono le sue opere e mi trasmettono emozioni che mi fanno riflettere su diverse situazioni, sono molto fiera di lui.
Condivido appieno le sue considerazioni, spero di vederla alla inaugurazione
Apprezzo molto l’arte di Benvenuto Succi e consiglio vivamente di visitare la mostra per apprezzare le sue opere.
Grazie per l’attenzione, spero di vederla alla inaugurazione
L’arte di Benvenuto Succi merita di essere vista e studiata; quando si incontra la sua arte, ci si imbatte in un mondo personale quanto universale.
Condivido, la ringrazio per la bella recensione
Complimenti sull’esibizione straordinaria, zio! Il tuo legame con la natura viene espresso in maniera proprio speciale attraverso queste forme geometriche. Un vero piacere vedere lo sviluppo delle tue sperimentazioni artistiche.
Ha perfettamente ragione, la aspetto al vernissage
Un artista straordinario, capace di emozionare in ogni forma espressiva: la sua scultura vibra di materia viva, la pittura racconta mondi interiori con forza e poesia. Ogni opera è un viaggio nell’anima, tra tecnica impeccabile e visione profonda. Un vero talento eclettico che merita di essere scoperto e celebrato.”
Grazie per il suo pensiero, molto intimo e preciso.
Grande artista : eclettico, talentuoso, carismatico. La sua fine sensibilità gli consente di creare lavori che suscitano emozioni intense, sensazioni profonde.
Io apprezzo e amo molto questo importante Maestro e la sua opera tutta.
Ha perfettamente ragione, la ringrazio per la bella recensione
Bellissima iniziativa, le opere di Benvenuto sono stupende e meritano di essere ammirate. Consiglio a tutti di partecipare!
La ringrazio e la aspetto al vernissage
L’arte aiuta la vita. Grazie Benvenuto per le tue opere d’arte
Giusta considerazione, la ringrazio per il commento.
L’arte del mio professore va oltre la semplice opera, e tocca le corde dell’anima. Emozionante, perché fatta col cuore. Grazie per questo dono.
Grazie Lucia per questa splendida lettura delle opere del Maestro.