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Dentro, Appena Fuori, Fuori
Dentro, appena fuori, fuori, curated by Gianni Politi, brings together the works of Michela Rosa, Silvia Santoro, and Nicolò Tacmeanu. The exhibition explores themes of perception, identity, and the porous boundaries of the body through painting and sculpture.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dentro, Appena fuori, Fuori
Michela Rosa, Silvia Santoro, Nicolò Tacmeanu
A cura di Gianni Politi
Andrea Festa Fine Art inaugura la mostra collettiva “Dentro, appena fuori, fuori”, a cura di Gianni Politi, che riunisce le opere di tre artisti emergenti - Michela Rosa, Silvia Santoro e Nicolò Tacmeanu - le cui pratiche esplorano il complesso intreccio tra corpo, identità e percezione. Per l'occasione, sono esposti sei dipinti a olio di Michela Rosa, sette dipinti a olio di Nicolò Tacmeanu e cinque sculture di Silvia Santoro.
La cerimonia di inaugurazione si terrà martedì 8 luglio, dalle 18.00 alle 21.00, e la mostra si protrarrà fino al 15 settembre 2025, presso Andrea Festa Fine Art, Lungotevere degli Altoviti 1, Roma, Italia.
“L'artista che usa le orecchie per guardare, non solo osserva ciò che ovviamente gli occhi vedono ma aggiunge un potentissimo filtro visivo/sonoro che è il proprio eco interiore”. — Gianni Politi
Il titolo evoca una dimensione spaziale e psicologica mutevole in cui il sé risiede contemporaneamente all'interno, appena al di là e completamente al di fuori della forma visibile. In questa zona liminale, l'artista, come suggerisce Politi, impara a “guardare con le orecchie”, percependo echi piuttosto che superfici, risonanze piuttosto che rappresentazioni. Questa prospettiva apre un regno di esperienza intimo e spesso non detto - che Politi descrive come una “quarta dimensione” - che trascende la visualità tradizionale.
Michela Rosa
Nata a Roma nel 2003, Rosa è una pittrice italo-svedese che attualmente si sta laureando in Arti Visive e Pittura alla NABA di Roma. I suoi dipinti a olio esaminano la tensione tra il sé e il corpo - un corpo modellato, distorto e scrutato dallo sguardo dei social media. Le sue superfici raffinate e delicate cercano la perfezione, solo per chiedersi se questa perfezione sia reale o immaginaria. Nelle sue parole: "Il corpo si espone nelle sue fragilità, come un occhio che si osserva e si perscruta".
Silvia Santoro
Nata a Roma nel 2003, Santoro lavora attraverso molteplici media, con una particolare attenzione ai tessuti. Membro fondatore del collettivo 0,99, interroga il corpo femminile attraverso una lente poetica e tattile. Silvia Santoro attualmente si sta laureando in Arti Visive e Pittura alla NABA di Roma. Per lei, il tessuto diventa una metafora della pelle e dell'origine, riecheggiando lo spazio uterino e i primi ricordi sensoriali. Il suo lavoro mette in scena un delicato processo di svestizione e rivestizione, di recupero dell'autonomia corporea. "Il tessile... si pone in sostituzione della prima pelle che abitiamo ancor prima di essere concepiti: l'utero".
Nicolò Tacmeanu
Nato in Palestrina nel 2002, romeno naturalizzato italiano, Tacmeanu affronta i temi della queerness, della migrazione e dell'estraneità corporea. Attraverso la pittura e la tecnica mista, recupera il corpo frammentato come sito di presenza piuttosto che di assenza, proponendo un modo alternativo di essere radicato nella sensazione e nell'onestà emotiva. "Il ‘non essere’ non è una novità... Quando sento il mio corpo e lo accolgo, faccio il loro colore e la loro forma”. Nicolò attualmente si sta laureando in Arti Visive e Pittura alla NABA di Roma.
Dentro, Appena fuori, Fuori non è solo una presentazione di pratiche individuali, ma una risonante indagine collettiva sui confini porosi tra interno ed esterno, visto e sentito. La mostra invita gli spettatori a sintonizzarsi con le sottigliezze della percezione, ad ascoltare tanto quanto a guardare, a soffermarsi, anche solo momentaneamente, nella quarta dimensione.
Dentro, Appena fuori, Fuori
8 luglio - 15 settembre 2025
Lungotevere degli Altoviti 1, Roma, Italia.
andreafestafineart@gmail.com
Michela Rosa, Silvia Santoro, Nicolò Tacmeanu
A cura di Gianni Politi
Andrea Festa Fine Art inaugura la mostra collettiva “Dentro, appena fuori, fuori”, a cura di Gianni Politi, che riunisce le opere di tre artisti emergenti - Michela Rosa, Silvia Santoro e Nicolò Tacmeanu - le cui pratiche esplorano il complesso intreccio tra corpo, identità e percezione. Per l'occasione, sono esposti sei dipinti a olio di Michela Rosa, sette dipinti a olio di Nicolò Tacmeanu e cinque sculture di Silvia Santoro.
La cerimonia di inaugurazione si terrà martedì 8 luglio, dalle 18.00 alle 21.00, e la mostra si protrarrà fino al 15 settembre 2025, presso Andrea Festa Fine Art, Lungotevere degli Altoviti 1, Roma, Italia.
“L'artista che usa le orecchie per guardare, non solo osserva ciò che ovviamente gli occhi vedono ma aggiunge un potentissimo filtro visivo/sonoro che è il proprio eco interiore”. — Gianni Politi
Il titolo evoca una dimensione spaziale e psicologica mutevole in cui il sé risiede contemporaneamente all'interno, appena al di là e completamente al di fuori della forma visibile. In questa zona liminale, l'artista, come suggerisce Politi, impara a “guardare con le orecchie”, percependo echi piuttosto che superfici, risonanze piuttosto che rappresentazioni. Questa prospettiva apre un regno di esperienza intimo e spesso non detto - che Politi descrive come una “quarta dimensione” - che trascende la visualità tradizionale.
Michela Rosa
Nata a Roma nel 2003, Rosa è una pittrice italo-svedese che attualmente si sta laureando in Arti Visive e Pittura alla NABA di Roma. I suoi dipinti a olio esaminano la tensione tra il sé e il corpo - un corpo modellato, distorto e scrutato dallo sguardo dei social media. Le sue superfici raffinate e delicate cercano la perfezione, solo per chiedersi se questa perfezione sia reale o immaginaria. Nelle sue parole: "Il corpo si espone nelle sue fragilità, come un occhio che si osserva e si perscruta".
Silvia Santoro
Nata a Roma nel 2003, Santoro lavora attraverso molteplici media, con una particolare attenzione ai tessuti. Membro fondatore del collettivo 0,99, interroga il corpo femminile attraverso una lente poetica e tattile. Silvia Santoro attualmente si sta laureando in Arti Visive e Pittura alla NABA di Roma. Per lei, il tessuto diventa una metafora della pelle e dell'origine, riecheggiando lo spazio uterino e i primi ricordi sensoriali. Il suo lavoro mette in scena un delicato processo di svestizione e rivestizione, di recupero dell'autonomia corporea. "Il tessile... si pone in sostituzione della prima pelle che abitiamo ancor prima di essere concepiti: l'utero".
Nicolò Tacmeanu
Nato in Palestrina nel 2002, romeno naturalizzato italiano, Tacmeanu affronta i temi della queerness, della migrazione e dell'estraneità corporea. Attraverso la pittura e la tecnica mista, recupera il corpo frammentato come sito di presenza piuttosto che di assenza, proponendo un modo alternativo di essere radicato nella sensazione e nell'onestà emotiva. "Il ‘non essere’ non è una novità... Quando sento il mio corpo e lo accolgo, faccio il loro colore e la loro forma”. Nicolò attualmente si sta laureando in Arti Visive e Pittura alla NABA di Roma.
Dentro, Appena fuori, Fuori non è solo una presentazione di pratiche individuali, ma una risonante indagine collettiva sui confini porosi tra interno ed esterno, visto e sentito. La mostra invita gli spettatori a sintonizzarsi con le sottigliezze della percezione, ad ascoltare tanto quanto a guardare, a soffermarsi, anche solo momentaneamente, nella quarta dimensione.
Dentro, Appena fuori, Fuori
8 luglio - 15 settembre 2025
Lungotevere degli Altoviti 1, Roma, Italia.
andreafestafineart@gmail.com
08
luglio 2025
Dentro, Appena Fuori, Fuori
Dall'otto luglio al 15 settembre 2025
arte contemporanea
Location
Andrea Festa Fine Art
Roma, Lungotevere degli Altoviti, 1, (RM)
Roma, Lungotevere degli Altoviti, 1, (RM)
Orario di apertura
da lunedì a martedì ore 14 - 18 e su appuntamento
Vernissage
8 Giugno 2025, 18:00 - 21:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico






