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My Roma – Incontro con Giovanna Zabotti
Giovedì 26 Giugno alle 18.30, il ciclo MY ROMA, ospita Giovanna Zabotti curatrice del Padiglione della Santa Sede Opera Aperta, all’interno dell’ex ospedale del Complesso di Santa Maria Ausiliatrice a Castello, insignito della Menzione speciale dalla Giuria della Biennale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’ultimo appuntamento di FraMmenti Club prima della pausa estiva, oltrepassa i confini capitolini per raccontare - attraverso il punto di vista di una delle protagoniste - il grande evento della Biennale di Architettura di Venezia.
Giovedì 26 Giugno alle 18.30, il ciclo MY ROMA, ospita Giovanna Zabotti curatrice, con Marina Otero Verzier, del Padiglione della Santa Sede Opera Aperta, all’interno di un edifi- cio antichissimo della laguna, l’ex ospedale del Complesso di Santa Maria Ausiliatrice a Castello, insignito della Menzione speciale dalla Giuria della Biennale.
Art director e Vicepresidente di Fondaco Italia, attiva tra Roma e Venezia, Giovanna Za- botti in dialogo con Clara Tosi Pamphili - ideatrice e curatrice del programma di talk mensili a Palazzo delle Pietre - racconterà dell’inedita scelta di presentare il Padiglione come cantiere di restauro in piena attività.“Un laboratorio di riparazione collettiva”, come è stato definito, dove lavorano studi di architettura e associazioni interessate a coltivare il futuro della città, artigiani locali e restauratori di opere in pietra, marmo, terracotta, pittu- ra murale e su tela, stucco, legno e metallo, ma anche uno spazio di condivisione dove le impalcature mobili individuano configurazioni spaziali diverse, dove un grande tavolo diventa luogo di racconto e confronto, in collaborazione con gli studenti dell’Università Internazionale d’Arte di Venezia, e dove è persino possibile, su prenotazione, fare musica, con gli strumenti messi a disposizione dal Conservatorio Benedetto Marcello.
La conversazione ripercorrerà l’attività curatoriale di Giovanna Zabotti, nella recente espe- rienza di Sestante domestico, per il Padiglione Venezia nell’ambito della scorsa Biennale
d’Arte, o per la mostra Nel segno della cura | paesaggio inedito, con opere di Sidival Fila, al- l’Ospedale Civile di Venezia, toccando temi come la funzione del contemporaneo nel con- testo antico, la conservazione, la valorizzazione dell’artigianato e delle arti minori, il lavo- ro per Fondaco Italia e il rapporto con le città di Venezia e Roma, dove ha curato la realiz- zazione del Presepe in Piazza san Pietro nel 2023, tracciando le coordinate di un’attività culturale molteplice e sfaccettata.
Giovanna Zabotti è art director e vicepresidente di Fondaco Italia, Presidente dell’Associazione Cultura 360. Ha ideato, curato e coordinato diversi progetti tra cui: la I Biennale d'Arte di Praga (2003), Mari Verticali di Fabrizio Plessi all'ingresso dei Giardini della Biennale (2005). Nello stesso anno è co-curatrice degli eventi L'Isola della Poesia e La Notte dei Poeti. Ha coordinato la mostra Mari verticali di Fabrizio Plessi alla 54.Esposizio- ne Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia (2011).
È stata nominata curatrice del Padiglione di Venezia alla Biennale di Venezia per la Biennale Arte 2019, la Biennale Architettura 2021, la Biennale Arte 2022 e la Biennale Arte 2024. Ha curato il progetto speciale Il presepe di S. Francesco in piazza S. Pietro, Roma (2023). Premio San Marco per il progetto Sestante Domestico al Padiglione di Venezia. Nel 2024 ha curato la Mostra “Prima” presso la Galleria Bper a Brescia.
Come Curatore del Padiglione della Santa Sede con Opera Aperta alla 19. Mostra Interna- zionale di Architettura ha ricevuto la Menzione speciale dalla Giuria di Biennale.
FraMmenti Club prende vita dal desiderio di restituire alla città di Roma la curiosità verso il sapere, condividendolo con la collettività intera, a beneficio dell’integrazione e della coe- sione sociale. Ospitato all’interno del Palazzo delle Pietre, progetto di ospitalità della fa- miglia Mazzi, è un luogo che rappresenta una storia di mecenatismo contemporaneo dove - come avviene da secoli - l’amore di un collezionista ha creato una dimora per la bellezza. Un club con una formula di divulgazione che rinnova la tradizione e la convivialità, l’apertura al dibattito, al confronto tra le menti nel solco della tradizione delle accademie romane, valorizzando il territorio e il suo dna creativo unico, i suoi protagonisti, i suoi va- lori di innovazione e accoglienza. Dopo il primo ciclo di incontri dal titolo “L’Eterna Sco- perta del Visibile e dell’Invisibile”, che ha visto protagonisti direttori di Musei e Fondazioni d’Arte, costumisti, architetti e personalità di spicco, impegnati in un racconto speciale di luoghi noti e meno noti della Città Eterna, il cenacolo contemporaneo di FraMmenti Club per la stagione 2024-25 ha avviato il ciclo My Roma, dedicato a personaggi, eventi e prota- gonisti di uno skyline culturale in continua trasformazione.
Palazzo delle Pietre è un edificio del Quattrocento nel cuore antico della Città eterna, tra il Pantheon e Piazza Navona, dimora storica, residenza raffinata e di prestigio, dedicata al- l’ospitalità, che mette a dialogo passato e presente, storia e contemporaneità.
Un progetto ideato e fortemente voluto da Carlo Mazzi, che nelle sale del Palazzo custodi- sce ed espone la sua collezione di reperti antichi in pietra, insieme ad arredi di design sele- zionati fra il miglior made in Italy d’autore.
Il Palazzo delle Pietre è sponsor delle attività culturali di FraMmenti Club, con l’obiettivo comune di promuovere la conoscenza e l’arte.
Il Palazzo è un luogo d’incontro, di lavoro e di pensiero fondato sui valori della bellezza e del sapere e condivide la grande eredità culturale che la Capitale conserva, per farne pa- trimonio collettivo e fonte di confronto partecipe.
Incontro con Giovanna Zabotti
Giovedì 26 giugno, alle 18.30
Palazzo delle Pietre - Via delle Coppelle, 23
La partecipazione è riservata ai soci ed agli invitati. L’invito è strettamente personale e non cedibile.
Ingresso fino ad esaurimento posti.
RSPV a info@frammenti.club
http://www.frammenti.club Instagram @frammenticlub
Giovedì 26 Giugno alle 18.30, il ciclo MY ROMA, ospita Giovanna Zabotti curatrice, con Marina Otero Verzier, del Padiglione della Santa Sede Opera Aperta, all’interno di un edifi- cio antichissimo della laguna, l’ex ospedale del Complesso di Santa Maria Ausiliatrice a Castello, insignito della Menzione speciale dalla Giuria della Biennale.
Art director e Vicepresidente di Fondaco Italia, attiva tra Roma e Venezia, Giovanna Za- botti in dialogo con Clara Tosi Pamphili - ideatrice e curatrice del programma di talk mensili a Palazzo delle Pietre - racconterà dell’inedita scelta di presentare il Padiglione come cantiere di restauro in piena attività.“Un laboratorio di riparazione collettiva”, come è stato definito, dove lavorano studi di architettura e associazioni interessate a coltivare il futuro della città, artigiani locali e restauratori di opere in pietra, marmo, terracotta, pittu- ra murale e su tela, stucco, legno e metallo, ma anche uno spazio di condivisione dove le impalcature mobili individuano configurazioni spaziali diverse, dove un grande tavolo diventa luogo di racconto e confronto, in collaborazione con gli studenti dell’Università Internazionale d’Arte di Venezia, e dove è persino possibile, su prenotazione, fare musica, con gli strumenti messi a disposizione dal Conservatorio Benedetto Marcello.
La conversazione ripercorrerà l’attività curatoriale di Giovanna Zabotti, nella recente espe- rienza di Sestante domestico, per il Padiglione Venezia nell’ambito della scorsa Biennale
d’Arte, o per la mostra Nel segno della cura | paesaggio inedito, con opere di Sidival Fila, al- l’Ospedale Civile di Venezia, toccando temi come la funzione del contemporaneo nel con- testo antico, la conservazione, la valorizzazione dell’artigianato e delle arti minori, il lavo- ro per Fondaco Italia e il rapporto con le città di Venezia e Roma, dove ha curato la realiz- zazione del Presepe in Piazza san Pietro nel 2023, tracciando le coordinate di un’attività culturale molteplice e sfaccettata.
Giovanna Zabotti è art director e vicepresidente di Fondaco Italia, Presidente dell’Associazione Cultura 360. Ha ideato, curato e coordinato diversi progetti tra cui: la I Biennale d'Arte di Praga (2003), Mari Verticali di Fabrizio Plessi all'ingresso dei Giardini della Biennale (2005). Nello stesso anno è co-curatrice degli eventi L'Isola della Poesia e La Notte dei Poeti. Ha coordinato la mostra Mari verticali di Fabrizio Plessi alla 54.Esposizio- ne Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia (2011).
È stata nominata curatrice del Padiglione di Venezia alla Biennale di Venezia per la Biennale Arte 2019, la Biennale Architettura 2021, la Biennale Arte 2022 e la Biennale Arte 2024. Ha curato il progetto speciale Il presepe di S. Francesco in piazza S. Pietro, Roma (2023). Premio San Marco per il progetto Sestante Domestico al Padiglione di Venezia. Nel 2024 ha curato la Mostra “Prima” presso la Galleria Bper a Brescia.
Come Curatore del Padiglione della Santa Sede con Opera Aperta alla 19. Mostra Interna- zionale di Architettura ha ricevuto la Menzione speciale dalla Giuria di Biennale.
FraMmenti Club prende vita dal desiderio di restituire alla città di Roma la curiosità verso il sapere, condividendolo con la collettività intera, a beneficio dell’integrazione e della coe- sione sociale. Ospitato all’interno del Palazzo delle Pietre, progetto di ospitalità della fa- miglia Mazzi, è un luogo che rappresenta una storia di mecenatismo contemporaneo dove - come avviene da secoli - l’amore di un collezionista ha creato una dimora per la bellezza. Un club con una formula di divulgazione che rinnova la tradizione e la convivialità, l’apertura al dibattito, al confronto tra le menti nel solco della tradizione delle accademie romane, valorizzando il territorio e il suo dna creativo unico, i suoi protagonisti, i suoi va- lori di innovazione e accoglienza. Dopo il primo ciclo di incontri dal titolo “L’Eterna Sco- perta del Visibile e dell’Invisibile”, che ha visto protagonisti direttori di Musei e Fondazioni d’Arte, costumisti, architetti e personalità di spicco, impegnati in un racconto speciale di luoghi noti e meno noti della Città Eterna, il cenacolo contemporaneo di FraMmenti Club per la stagione 2024-25 ha avviato il ciclo My Roma, dedicato a personaggi, eventi e prota- gonisti di uno skyline culturale in continua trasformazione.
Palazzo delle Pietre è un edificio del Quattrocento nel cuore antico della Città eterna, tra il Pantheon e Piazza Navona, dimora storica, residenza raffinata e di prestigio, dedicata al- l’ospitalità, che mette a dialogo passato e presente, storia e contemporaneità.
Un progetto ideato e fortemente voluto da Carlo Mazzi, che nelle sale del Palazzo custodi- sce ed espone la sua collezione di reperti antichi in pietra, insieme ad arredi di design sele- zionati fra il miglior made in Italy d’autore.
Il Palazzo delle Pietre è sponsor delle attività culturali di FraMmenti Club, con l’obiettivo comune di promuovere la conoscenza e l’arte.
Il Palazzo è un luogo d’incontro, di lavoro e di pensiero fondato sui valori della bellezza e del sapere e condivide la grande eredità culturale che la Capitale conserva, per farne pa- trimonio collettivo e fonte di confronto partecipe.
Incontro con Giovanna Zabotti
Giovedì 26 giugno, alle 18.30
Palazzo delle Pietre - Via delle Coppelle, 23
La partecipazione è riservata ai soci ed agli invitati. L’invito è strettamente personale e non cedibile.
Ingresso fino ad esaurimento posti.
RSPV a info@frammenti.club
http://www.frammenti.club Instagram @frammenticlub
26
giugno 2025
My Roma – Incontro con Giovanna Zabotti
26 giugno 2025
architettura
Location
FraMmenti Club
Roma, Via delle Coppelle, 23, (RM)
Roma, Via delle Coppelle, 23, (RM)
Orario di apertura
18.30 - 20.30
Vernissage
26 Giugno 2025, 18.30, su invito
Sito web
Autore
Curatore




