26 giugno 2025

Texĕre – Come fili nell’insieme, la grande mostra di Silvia Scaringella visitabile fino al 5 agosto al Parco Archeologico di Segesta

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Texĕre – Come fili nell’insieme è la mostra ospitata al Parco Archeologico di Segesta che esplora il tema della tessitura come metafora di relazioni, intrecci culturali e convivenza, coinvolgendo attivamente la comunità di Calatafimi Segesta attraverso i laboratori partecipati dell’artista Silvia Scaringella.

La mostra, curata dal direttore Luigi Biondo insieme alle archeologhe Hedvig Evegren e Monica de Cesare con la collaborazione del Museo Riso di Palermo, è prorogata fino al 5 agosto 2025 e si articola in cinque tappe tra archeologia e arte contemporanea.

Il viaggio inizia all’Antiquarium, dove Pondus – un grande telaio verticale con 2.500 piccoli pesi in terracotta realizzati dai bambini – dialoga con i reperti elimi.

Sull’Acropoli, l’installazione Idrissa. Sotto lo stesso cielo presenta sei stele marmoree simili ai licci di un telaio, da cui si dipanano fili colorati che uniscono idealmente le rovine della chiesa medievale e della moschea, creando un portale simbolico di incontro tra culture.

Al Tempio Dorico, l’opera Texĕre rievoca l’incendio del 24 luglio 2023: tremila tessere di tessuto recuperato compongono una nuova narrazione visiva, nel segno della memoria e della rinascita.

La quinta e ultima tappa è I Fili del sole, una grande installazione corale nata da stoffe donate dalla comunità. Già protagoniste della “via sacra” che dal tempio conduce alla terra, danno vita a un sole intrecciato come un mandala contemporaneo, simbolo di unione e speranza.

Texĕre è un invito a sentirsi parte di un disegno comune, dove arte, memoria e partecipazione si intrecciano nel paesaggio, in un dialogo continuo tra passato e presente.

Informazioni
www.mondomostre.it


Immagini

  • Silvia Scaringella, I fili del sole, Parco Archeologico di Segesta, 2025. Ph. Sisilab