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Serena Vallese – SEMPREVERDE
La tecnica spoglia di Serena Vallese affonda su materie povere, fragili e volubili. Vi si immerge con levità e destrezza. Assottiglia il visibile mentre libera la mano. Tra le più innovative artiste contemporanee.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"La tecnica elementare e spoglia di Serena Vallese affonda
su materie povere, fragili e volubili. Vi si immerge con
levità e destrezza. Assottiglia il visibile mentre libera la
mano. Cerca una guida nella natura, ma la natura non è
mai una compagna tanto devota e amica che cammina
quieta al nostro fianco. Essa, più la interroghiamo, più si
rivela estranea, indifferente, ostile. Quando la nostra
domanda si fa più vera, non ci restituisce altro che alienazione:
un'immagine non a sua somiglianza né a nostra.
Se veramente la natura fa strada all'artista, ciò avviene
solo per la via dell'astrazione. Ha scritto Paul Klee:
'la natura può permettersi di essere prodiga in tutto,
l'artista deve essere economo fino all'estremo'.
L'arte, prima ancora di arricchirla, assottiglia la vita.
Pure nella sua ebbrezza o nel delirio della sua febbre,
essa si rivela spesso candida e scarna, un esperimento
d'inimitabile quasi niente lungo la strada di una privazione
necessaria, nella direzione di quel nitido nocciolo vuoto
che è l'ultima meta, seppure irraggiungibile, di ogni vera
creazione. L'arte fugge leggera.
- che sai fare?- chiede la volpe.
- solo una cosa - risponde il gatto -, quando arrivano
i cani salto subito sull'albero e mi nascondo.
- Tutto qui? Solo questo? Che trucco è? Io conosco
invece cento accorgimenti e ho anche con me un grosso
sacco pieno di astuzie – dice la volpe.
In quel mentre giungono i cani con il cacciatore.
All'istante il gatto sale su un albero e sparisce fra i rami.
La volpe invece, con il sacco che le pesa sulla schiena,
non riesce a scappare.
- Apri il sacco – grida il gatto – tira fuori le astuzie!
Ma i cani l'hanno già presa.
- Eh! se avessi saputo soltanto arrampicarti come me..."
(Antonio Capaccio)
Una produzione di BRECCE per l'arte contemporanea, in collaborazione con Hotel Piazza di Spagna, Roma.
su materie povere, fragili e volubili. Vi si immerge con
levità e destrezza. Assottiglia il visibile mentre libera la
mano. Cerca una guida nella natura, ma la natura non è
mai una compagna tanto devota e amica che cammina
quieta al nostro fianco. Essa, più la interroghiamo, più si
rivela estranea, indifferente, ostile. Quando la nostra
domanda si fa più vera, non ci restituisce altro che alienazione:
un'immagine non a sua somiglianza né a nostra.
Se veramente la natura fa strada all'artista, ciò avviene
solo per la via dell'astrazione. Ha scritto Paul Klee:
'la natura può permettersi di essere prodiga in tutto,
l'artista deve essere economo fino all'estremo'.
L'arte, prima ancora di arricchirla, assottiglia la vita.
Pure nella sua ebbrezza o nel delirio della sua febbre,
essa si rivela spesso candida e scarna, un esperimento
d'inimitabile quasi niente lungo la strada di una privazione
necessaria, nella direzione di quel nitido nocciolo vuoto
che è l'ultima meta, seppure irraggiungibile, di ogni vera
creazione. L'arte fugge leggera.
- che sai fare?- chiede la volpe.
- solo una cosa - risponde il gatto -, quando arrivano
i cani salto subito sull'albero e mi nascondo.
- Tutto qui? Solo questo? Che trucco è? Io conosco
invece cento accorgimenti e ho anche con me un grosso
sacco pieno di astuzie – dice la volpe.
In quel mentre giungono i cani con il cacciatore.
All'istante il gatto sale su un albero e sparisce fra i rami.
La volpe invece, con il sacco che le pesa sulla schiena,
non riesce a scappare.
- Apri il sacco – grida il gatto – tira fuori le astuzie!
Ma i cani l'hanno già presa.
- Eh! se avessi saputo soltanto arrampicarti come me..."
(Antonio Capaccio)
Una produzione di BRECCE per l'arte contemporanea, in collaborazione con Hotel Piazza di Spagna, Roma.
07
luglio 2025
Serena Vallese – SEMPREVERDE
Dal 07 luglio al 20 settembre 2025
arte contemporanea
Location
VETRINA DI BRECCE
Roma, Via Mario De' Fiori, 61, (Roma)
Roma, Via Mario De' Fiori, 61, (Roma)
Orario di apertura
La mostra è visibile ininterrottamente giorno e notte
Vernissage
7 Luglio 2025, dalle ore 18
Autore
Curatore
Produzione organizzazione




