Venerdì 4 luglio alle ore 18 si terrà il finissage della mostra MADE IN ITALY (volevo un titolo Pop). Con l’occasione sarà presentato anche il catalogo della mostra a cura di Mattia Munari e Nicola Galvan. La mostra resterà aperta fino a sabato 5 luglio 2025 dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30.
L’esposizione è stata visitata da un nutrito pubblico di interessati, esperti e collezionisti: “Abbiamo avuto clienti da Torino, Trieste. Alcuni dalla Sicilia, collezionisti dal Portogallo e dagli Stati Uniti” racconta Mattia Munari proprietario della galleria Maco Arte, il quale guarda molto positivamente anche al recente taglio dell’Iva sull’import dai Paesi extra Ue: “La modifica dell’Iva sull’import dei beni provenienti dai Paesi extra Ue, dal 10% scenderà al 5%, il minimo in Europa. Questo attirerà molti operatori del mondo dell’arte a rientrare in Italia”.
Da sempre la famiglia Munari si occupa di arte moderna e contemporanea con una importante attenzione ai grandi artisti italiani.
MADE IN ITALY (volevo un titolo Pop), attraverso una trentina di lavori, in larga parte pittorici, realizzati tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Novecento, intende offrire un racconto dell’esperienza pop degli artisti italiani.
La Pop Art americana è un fenomeno di vastissima diffusione e notorietà. Se è proprio il nostro Paese a decretare, con la Biennale veneziana del 1964 e la vittoria di Rauschenberg, la definitiva affermazione internazionale della tendenza, alcuni artisti italiani avevano già mostrato in precedenza una ricettività verso i suoi codici espressivi.
In questa mostra vengono presentati i lavori di quattordici artisti italiani: Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Mario Ceroli, Lucio del Pezzo, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Gino Marotta, Aldo Mondino, Concetto Pozzati, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Giangiacomo Spadari, Emilio Tadini.