Eugenia Delfini è entusiasta di iniziare la sua quarta stagione espositiva presentando The unfolding of itself, prima mostra personale di Lorenzo Modica in galleria.
La mostra sarà introdotta da una conversazione con l’artista Luca Bertolo e sarà l’occasione per presentare l’ultimo ciclo di lavori ad olio ed acrilico di Modica insieme ad una serie di nuovi lavori su nylon.
La ricerca pittorica di Modica può essere contestualizzare in quella che il critico d'arte Raphael Rubinstein ha definito "pittura provvisoria" in relazione ad artisti come Richard Tuttle, Mary Heilmann e Raoul De Keyser, che secondo Rubinstein realizzano "opere che sembrano casuali, sbrigative, provvisorie, incompiute o auto-annullanti" e che "si allontanano deliberatamente dalla pittura forte per qualcosa che sembra costantemente rischiare il fallimento o l'inconseguenza”.
Modica è interessato all’esplorazione del linguaggio pittorico stesso e a come le immagini si generano e circolano da una dimensione ad un’altra. I suoi lavori indagano il continuo movimento di affermazione e negazione della figura, la superficie come spazio per l’emersione spontanea della figurazione e dell’astrazione. La sua pratica è all’insegna di una processualità non programmata che ingloba approcci, materiali e tecniche differenti per arrivare talvolta a una figura o a una forma riconducibile al reale come indicazione di una possibilità.
