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Casa Fridami a Busto Arsizio: quando l’arte si prende cura dell’anima e educa contro la violenza
Dal 12 luglio finalmente uno spazio unico a Busto Arsizio per accogliere eventi, caffè culturali e corsi di pittura per bambini per educarli alle emozioni e al rispetto attraverso l’esperienza multisensoriale.
Comunicato stampa
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Consacrata come pittrice ad Art Basel Miami 2024 e invitata al prossimo Festival del Cinema di Venezia - dove diffonderà il suo messaggio contro l’uso della forza quale mezzo di sopraffazione – Manuela Carnini, in arte Fridami, non dimentica le sue origini: dal 12 luglio finalmente uno spazio unico a Busto Arsizio per accogliere eventi, caffè culturali e corsi di pittura per bambini per educarli alle emozioni e al rispetto attraverso l'esperienza multisensoriale. Oltre a ciò, l’intima dimora dell’autrice sarà ovviamente un prezioso show-room degli abiti in seta realizzati a partire dai lavori su tela.
Danno il benvenuto le opere di Fridami, legate alla sua esperienza di vita: il nuoto sincronizzato (ex olimpica ad Atlanta ’96), la professione di medico chirurgo vascolare (lavoro che le consente di salvare e preservare la salute umana) e il ruolo di madre, tra necessità ludiche e pedagogiche. Difficile non emozionarsi a guardare le creazioni dell’autrice, foriere di un'atmosfera che vuole educare alla bellezza e monito contro la violenza come ad esempio "75 coltellate", realizzata per ricordare una dolorosa pagina di cronaca nera, il femminicidio di Giulia Cecchettin.
L’inaugurazione dello spazio è fissata il 12 luglio, in via Roma 13, nel cuore della città. «Voglio dare voce a tutti per combattere la violenza: si può, anzi si deve lottare contro l’ideologia della prevaricazione creando bellezza»: queste le parole ferme e convinte di Fridami, uno pseudonimo che lega inevitabilmente, per una comunanza emotiva, l’esistenza della Nostra a quella di una delle più celebrate artiste del Novecento, Frida Kalho. Il messaggio contro il femminicidio e tutte le forme di repressione verso le donne verrà affrontato e trattato attraverso incontri, dai caffè culturali ai momenti aggregativi con i bambini, coinvolgendo anche altri artisti. Casa Fridami si presenta con tutta l'intimità di una dimora sebbene la sua natura sarà quella di accogliere: «È un grande dono di uno spazio di bellezza - commenta Manuela Maffioli, assessore alla cultura della cittadina nel Varesotto - una casa che è anche una casa d'arte e va ad arricchire un contesto cittadino di spazi di bellezza al di fuori di quelli culturali e artistici istituzionali. Qui è l'artista che ha le sue opere e ha dato una casa alla sua anima. Un segnale importante, anche per un percorso - continua - che attraversi la città, tracciando un circuito». La vita artistica di Manuela Carnini è maturata in poco tempo, con evoluzioni tanto rapide quanto importanti: dai primi lavori durante il lockdown a un genere più astratto, fondato sull’uso poetico e rasserenante del colore, presentato presso il booth della società Start all’ultima edizione di Art Basel Miami, fino all’idea dell'”arte addosso”, ovvero l’arte che si fa abito per ammantare, proteggere e infondere sicurezza al corpo e all’anima di ogni donna. Il progetto, comprensivo di una mostra di nove lavori e relativi abiti in seta di Como - indossati da figure femminili significative per la vita della pittrice - è stato presentato l’8 Marzo all’HBTOO di Napoli, con grande successo di pubblico, andando a sedimentare la concezione di un’arte totalizzante, capace di sublimare la necessità del vestirsi, elevandola a ben più alte sfere. Comune denominatore di ogni attività rimane la lotta alla violenza tramite le emozioni, il rispetto, l'empatia e l'amore, con il coinvolgimento delle più giovani generazioni, anche tramite esperimenti di gioco multisensoriale e multidisciplinare. Tutto ciò suona come un dovere etico, una vera e propria missione che porterà Fridami in laguna, alla prossima edizione del Festival del Cinema. Forte dei suoi principi, la Nostra sfilerà sul red carpet con una creazione inedita, pronta a far riflettere il pubblico. Infine da non trascurare il riconoscimento giunto da Lampedusa: “Neverland”, opera diversa dal genere finora affrontato, ha ricevuto un'incredibile accoglienza sull'isola, ove troverà una collocazione permanente: “le opere d’arte non tradiscono; l’arte permette di immortalare un momento, un ricordo, un amore che non finirà mai, a differenza della vita reale, che rimane effimera e svanisce nel nulla”, conclude commossa Manuela Carnini.
Casa Fridami, Via Roma 13, Busto Arsizio (VA)
Inaugurazione 12-13 Luglio 2025, ore 15/19, ingresso libero
Apertura su appuntamento, cell. 327 9832 730
Link al sito www.manuelacarniniartista.it
Danno il benvenuto le opere di Fridami, legate alla sua esperienza di vita: il nuoto sincronizzato (ex olimpica ad Atlanta ’96), la professione di medico chirurgo vascolare (lavoro che le consente di salvare e preservare la salute umana) e il ruolo di madre, tra necessità ludiche e pedagogiche. Difficile non emozionarsi a guardare le creazioni dell’autrice, foriere di un'atmosfera che vuole educare alla bellezza e monito contro la violenza come ad esempio "75 coltellate", realizzata per ricordare una dolorosa pagina di cronaca nera, il femminicidio di Giulia Cecchettin.
L’inaugurazione dello spazio è fissata il 12 luglio, in via Roma 13, nel cuore della città. «Voglio dare voce a tutti per combattere la violenza: si può, anzi si deve lottare contro l’ideologia della prevaricazione creando bellezza»: queste le parole ferme e convinte di Fridami, uno pseudonimo che lega inevitabilmente, per una comunanza emotiva, l’esistenza della Nostra a quella di una delle più celebrate artiste del Novecento, Frida Kalho. Il messaggio contro il femminicidio e tutte le forme di repressione verso le donne verrà affrontato e trattato attraverso incontri, dai caffè culturali ai momenti aggregativi con i bambini, coinvolgendo anche altri artisti. Casa Fridami si presenta con tutta l'intimità di una dimora sebbene la sua natura sarà quella di accogliere: «È un grande dono di uno spazio di bellezza - commenta Manuela Maffioli, assessore alla cultura della cittadina nel Varesotto - una casa che è anche una casa d'arte e va ad arricchire un contesto cittadino di spazi di bellezza al di fuori di quelli culturali e artistici istituzionali. Qui è l'artista che ha le sue opere e ha dato una casa alla sua anima. Un segnale importante, anche per un percorso - continua - che attraversi la città, tracciando un circuito». La vita artistica di Manuela Carnini è maturata in poco tempo, con evoluzioni tanto rapide quanto importanti: dai primi lavori durante il lockdown a un genere più astratto, fondato sull’uso poetico e rasserenante del colore, presentato presso il booth della società Start all’ultima edizione di Art Basel Miami, fino all’idea dell'”arte addosso”, ovvero l’arte che si fa abito per ammantare, proteggere e infondere sicurezza al corpo e all’anima di ogni donna. Il progetto, comprensivo di una mostra di nove lavori e relativi abiti in seta di Como - indossati da figure femminili significative per la vita della pittrice - è stato presentato l’8 Marzo all’HBTOO di Napoli, con grande successo di pubblico, andando a sedimentare la concezione di un’arte totalizzante, capace di sublimare la necessità del vestirsi, elevandola a ben più alte sfere. Comune denominatore di ogni attività rimane la lotta alla violenza tramite le emozioni, il rispetto, l'empatia e l'amore, con il coinvolgimento delle più giovani generazioni, anche tramite esperimenti di gioco multisensoriale e multidisciplinare. Tutto ciò suona come un dovere etico, una vera e propria missione che porterà Fridami in laguna, alla prossima edizione del Festival del Cinema. Forte dei suoi principi, la Nostra sfilerà sul red carpet con una creazione inedita, pronta a far riflettere il pubblico. Infine da non trascurare il riconoscimento giunto da Lampedusa: “Neverland”, opera diversa dal genere finora affrontato, ha ricevuto un'incredibile accoglienza sull'isola, ove troverà una collocazione permanente: “le opere d’arte non tradiscono; l’arte permette di immortalare un momento, un ricordo, un amore che non finirà mai, a differenza della vita reale, che rimane effimera e svanisce nel nulla”, conclude commossa Manuela Carnini.
Casa Fridami, Via Roma 13, Busto Arsizio (VA)
Inaugurazione 12-13 Luglio 2025, ore 15/19, ingresso libero
Apertura su appuntamento, cell. 327 9832 730
Link al sito www.manuelacarniniartista.it
12
luglio 2025
Casa Fridami a Busto Arsizio: quando l’arte si prende cura dell’anima e educa contro la violenza
Dal 12 al 13 luglio 2025
arte contemporanea
Location
Casa Fridami
Busto Arsizio, Via Roma, 13, (VA)
Busto Arsizio, Via Roma, 13, (VA)
Orario di apertura
ore 15/19
Sito web
Autore






