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Il MUSMA presenta la mostra Dadamaino. Segni, grafie, spazi, un omaggio a una delle figure più radicali dell’avanguardia italiana del secondo Novecento. La mostra, curata da Flaminio Gualdoni in collaborazione con l’Archivio Dadamaino, propone una selezione di opere realizzate tra la metà degli anni Settanta e la fine degli anni Novanta da Dadamaino (Edoarda Emilia Maino, 1930–2004), protagonista della scena artistica milanese e sperimentatrice instancabile. Il percorso espositivo si concentra sui cicli più emblematici della maturità dell’artista: Inconscio razionale, I fatti della vita, Costellazioni e Il movimento delle cose. Serie che restituiscono l’evoluzione di un linguaggio segnico estremamente rigoroso, dove la scrittura si fa immagine, ritmo e meditazione.
Il segno, per Dadamaino, è presenza assoluta, capace di esistere senza mediazioni, di occupare lo spazio dichiarando solo se stesso. Accanto a queste opere, vengono esposte per la prima volta quattro ceramiche inedite, realizzate nel 1978 a Matera presso la bottega del ceramista Giuseppe Mitarotonda. Tra queste, il piatto Fronte dell’Arte testimonia l’adesione dell’artista al progetto culturale promosso da Pietro Consagra per la tutela dei Sassi di Matera, iniziativa che coinvolse numerosi artisti contemporanei e segnò una svolta nella storia della città. Come sottolinea Simona Spinella, curatrice del MUSMA, questi lavori ceramici evidenziano un legame profondo con la materia e con una visione collettiva dell’arte come strumento di trasformazione culturale. Dadamaino.
Segni, grafie, spazi non è solo un viaggio nell’opera di una grande artista, ma anche una riflessione sull’attualità del suo gesto, che continua a interrogare lo spazio, la scrittura e la memoria.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00
Informazioni
MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea | Palazzo Pomarici, Via San Giacomo, Sasso Caveoso, MATERA
T. 3669357768 – 3883473702
info@musma.it
www.musma.it
UFFICIO STAMPA RP/Press
press@rp-press.it
+39 349 3999037
Immagini
- Costellazione 1983 – 1985, Foto Pietro De Ruggeri. Courtesy Archivio Dadamaino
- Installation Views Dadamaino. Segni, Grafie, Spazi. Foto Pietro De Ruggeri. Courtesy Archivio Dadamaino
- Movimento delle cose, 1993 cm 1300 x120, Foto Pietro De Ruggeri. Courtesy Archivio Dadamaino










