Dopo le selezioni e i riconoscimenti internazionali a Roma, Londra, Parigi, Buenos Aires e New York, il cortometraggio VULNERARE continua a ricevere prestigiosi riconoscimenti.

A poche settimane di distanza dal premio come Miglior Film Sperimentale al New York Film Festival, è arrivato un nuovo e significativo traguardo: Sergio Mario Illuminato è stato premiato come Miglior Regista di Film Sperimentale 2025 agli Hollywood Best Indie Film Awards (HBIFA), festival qualificante IMDb con sede a Los Angeles, a conferma del suo valore nel panorama del cinema indipendente internazionale.

Il festival californiano, che negli anni ha riconosciuto e valorizzato autori successivamente candidati agli Oscar e ai BAFTA, seleziona i migliori progetti indipendenti provenienti da oltre 120 Paesi, valutandone l’idea, il linguaggio visivo, la forza narrativa e l’originalità.

VULNERARE è il risultato di una residenza d’artista di sei mesi condotta all’interno dell’ex Carcere Pontificio di Velletri, che ha coinvolto studenti e tecnici dell’Accademia di Belle Arti di Roma e dell’Istituto Piaget Diaz di Roma. Tutti gli elementi che compongono il cortometraggio - quadri, coreografie, musica, effetti sonori, fino alle stesse riprese - sono stati realizzati nel corso di questa esperienza corale, trasformando uno spazio di reclusione in un laboratorio creativo condiviso.

«La Regione Lazio sostiene con convinzione iniziative che usano l'arte come strumento di riabilitazione e reinserimento sociale. VULNERARE è un esempio virtuoso di come creare speranza per un nuovo inizio, anche nel contesto della detenzione» — dichiara Luisa Regimenti, Assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all'Università della Regione Lazio.

«Assistiamo a una rinascita grazie all’arte. È la cultura che ci apre gli occhi su ciò che è stato e su ciò che può diventare. Grazie a Sergio Mario Illuminato, la storia di questo edificio prende vita.» — aggiunge Chiara Ercoli, ViceSindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Velletri.

Accanto al riconoscimento personale, il regista rivolge un sentito ringraziamento a tutto il team creativo: un cast che danza tra le macerie, capace di trasformare un luogo di costrizione in un orizzonte di libertà. Le coreografie di Patrizia Cavola e Ivan Truol (Compagnia Atacama), insieme ai danzatori Camilla Perugini e Nicholas Baffoni, hanno riscritto lo spazio con i corpi in movimento. La fotografia di Federico Marchi e Roberto Biagiotti, impreziosita dal color grading di Alessandro Ammendola (Pyramid Factory), ha costruito un dialogo tra il bianco e nero della memoria e le esplosioni cromatiche della rinascita. La colonna sonora originale di Andrea Moscianese e il sound design di Davide Palmiotto hanno guidato lo spettatore in un percorso emotivo che dal buio carcerario approda a nuove possibilità creative.

Con questi riconoscimenti internazionali, Sergio Mario Illuminato si unisce a una rosa di registi provenienti da tutto il mondo - tra cui Staffan Jonsson, Scott McCullough, Xavier Tesson e Jiaqing Lin - riconosciuti da HBIFA e dal New York Film Festival per l’innovazione e la capacità di aprire nuove prospettive nel cinema indipendente.
“Vulnerabile dunque vivo. Arte è amare la realtà”: con questa frase, che chiude il cortometraggio, VULNERARE ribadisce la sua poetica di ricerca, in cui la ferita diventa possibilità di rinascita.

Titolo: VULNERARE
Regia: Sergio Mario Illuminato
Durata: 13’30’’
Produzione: Progetto IOSONOVULNERABILE Riconosciuto tra le Buone Pratiche Culturali della Regione Lazio
Residenza d’artista: con studenti e tecnici dell’Accademia di Belle Arti di Roma e dell’Istituto Piaget Diaz di Roma
Paesi presentazione: Italia, Francia, Regno Unito, Argentina, Stati Uniti