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Prima di lasciare questa régale dimora
L’evento artistico d’esordio di DDT project, teso a rendere omaggio alla singolarità e alla magnificenza di una dimora storica del nord-est di Sicilia già prima di ogni intervento di ripristino, intende muoversi nelle connessioni tra natura, agricoltura, e cultura, attraverso le opere di 14 artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
DDT project
“Prima di lasciare questa regale dimora”
Arte contemporanea in dimora storica
DDT project
Martin Declève & Valérie Verdinne
Dimora del temporaneo
Mistretta, Contrada Romei, Sicilia, I
16.08―14.09.2025
Opening
Sabato 16―domenica 17 agosto
Régis Baudy, Sébastien Bonin, Alessandro Costanzo, Étienne Courtois, Martin Declève, Myriam El Haïk, Laurent Friob, Anna Guillot, Sebastiano Leta, Renee Marcus Janssen, Emmanuel Piron, Rawakari, Agostino Rocco, Alfredo Sciuto.
Ogni casa è una realtà puramente morale:
costruiamo case per accogliere in una forma di intimità la porzione di mondo
— fatta di cose, persone, animali, piante, atmosfere, eventi, immagini e ricordi —
che rendono possibile la nostra stessa felicità.
Emanuele Coccia, Filosofia della casa, p. 6
Teso a rendere omaggio alla singolarità e alla magnificenza di una tenuta agricola, il progetto DDT* recentemente avviato a Mistretta, nell’area territoriale montana del nord-est di Sicilia, già prima di ogni intervento di ripristino o modifica delle colture e del restauro della dimora storica, intende muoversi nelle connessioni tra natura, agricoltura, e cultura.
A sostanziare l’operazione – come “Dimora del temporaneo” e nel suo insieme come tenuta –, è da subito l’intento di dare spazio ad una consapevole dimensione contemporanea, puntando al contempo sul dato antropologico nell’evocare un passato o immaginare un futuro.
Agire nello “spirito del luogo e del tempo” è infatti per gli autori del progetto, Martin Declève e Valérie Verdinne, fondatori di D.D.T. project e padroni di casa, una conditio sine qua non.
___
“Prima di lasciare questa regale dimora” è l’evento artistico d’esordio di DDT project, previsto per l’estate 2025 negli spazi della casa. È il frammento di un testo scritto di pugno su una parete da un ospite il 27 dicembre 1903, usato come titolo dell’iniziativa, a costituire lo spunto di riflessione rivolto agli artisti invitati.
Le creazioni dell'artista visivo Étienne Courtois, basate su oggetti e utensili rinvenuti in loco, così come i dipinti e le sculture di Sébastien Bonin e l’intervento di Alessandro Costanzo, sviluppano un’archeologia sottile, a tratti anticonformista, del mondo rurale. Il lavoro della ceramista olandese Renee Marcus Janssen si concentra sul potere di resistenza che emana dalla convivenza con il mondo animale, e le creazioni culinarie dello chef-artista Régis Baudy aprono un dialogo con il mondo vegetale. La dimora, nel suo stato attuale, è ricca di numerose tracce di arte e cultura. Alcuni aspetti stravaganti della sua decorazione rivivono nelle ceramiche contemporanee di Sebatiano Leta, artista di Mistretta, così come nelle fotografie di Martin Declève e nei disegni di Myriam El Haïk. Gli aspetti più austeri della residenza, i segni della sua fragilità, hanno attirato l'attenzione del fotografo belga Emmanuel Piron. La memoria degli ultimi abitanti del luogo è affrontata attraverso l’opera multimediale di Anna Guillot, ed evocata in modo più onirico dalla pittura iperrealista di Agostino Rocco e dalla fotografia di Laurent Friob. L'installazione di Alfredo Sciuto, artista catanese che conosce bene il territorio, avendo partecipato a diverse edizioni del “Museo Domestico di Fiumara d’Arte”, inviterà i visitatori a fare l’esperienza sensibile delle tensioni che animano il luogo, tra sogni di resurrezione e minacce di abbandono.
Una condizione di carattere immersivo sarà indotta dalla colonna sonora dell'evento, composta dal musicista elettronico Rawakari, e durante la performance di Myriam El Haïk, designer e cantautrice dallo stile minimalista.
Régis Baudy, Sébastien Bonin, Alessandro Costanzo, Etienne Courtois, Myriam El Haik, Laurent Friob, Anna Guillot, Sebastiano Leta, Renée Marcus Janssen, Emmanuel Piron, Rawakari, Agostino Rocco, Alfredo Sciuto a cui si unisce Martin Declève, sono artisti eterogenei per provenienza geografica, i cui linguaggi diversi rappresentativi della ricerca contemporanea sviluppano prevalentemente l’ambito installativo, fotografico e plastico.
___
DDT project fa del messaggio trovato sul muro il titolo della presente iniziativa, ma soprattutto lo eleva a parola d'ordine carica di aspettative, in una residenza che in effetti, al momento, di regale non consente altro che un raro dilatato senso di catartica pace. Al contrario di A e G, i due sconosciuti che firmarono il graffito con le sole iniziali dopo un breve soggiorno più di centoventi anni fa, Declève e Verdinne sono ben consapevoli che nel tempo lungo della loro permanenza, l’impresa consisterà nel “restituire tempo al temporaneo”.
* Al lato della porta d'ingresso, sulla parete si leggono alcune date tracciate con vernice rossa: sopra, 1761, quella della fondazione della struttura; su entrambi i lati della porta, dati che vanno dal 1948 al 1967 si riferiscono all’epoca dell'irrorazione del D.D.T. contro la malaria. Nel corso dei secoli citati, il luogo ha subito numerose trasformazioni. Ma è senza dubbio durante la metà del secolo successivo alla messa al bando dell'insetticida, alla fine degli anni '70, che si verifica la metamorfosi più radicale: la conclusione dell'attività agricola, l’abbandono dei terreni e l’utilizzo dell'edificio principale lasciato da più di trent'anni, come casa di villeggiatura occasionale. Gli anni del D.D.T. furono quelli della "grande accelerazione".
Al di là del desiderio illusorio di allontanare questo recente passato, l’appropriazione indebita dell'acronimo esprime la volontà dei nuovi proprietari di fare di questo luogo un luogo di agricoltura e cultura, uno spazio dove restituire tempo al provvisorio.
___
Dimora del temporaneo, Romei
DDT project
Martin Declève & Valérie Verdinne
Mistretta, Contrada Romei, Sicilia, I
16.08―14.09.2025
Orari visite: su appuntamento
Info:
primadilasciare@gmail.com
Cell. +39 333 7689385
@D.D.T. project
Geolocalizzazione: 37,95293°N; 14,37968°E
“Prima di lasciare questa regale dimora”
Arte contemporanea in dimora storica
DDT project
Martin Declève & Valérie Verdinne
Dimora del temporaneo
Mistretta, Contrada Romei, Sicilia, I
16.08―14.09.2025
Opening
Sabato 16―domenica 17 agosto
Régis Baudy, Sébastien Bonin, Alessandro Costanzo, Étienne Courtois, Martin Declève, Myriam El Haïk, Laurent Friob, Anna Guillot, Sebastiano Leta, Renee Marcus Janssen, Emmanuel Piron, Rawakari, Agostino Rocco, Alfredo Sciuto.
Ogni casa è una realtà puramente morale:
costruiamo case per accogliere in una forma di intimità la porzione di mondo
— fatta di cose, persone, animali, piante, atmosfere, eventi, immagini e ricordi —
che rendono possibile la nostra stessa felicità.
Emanuele Coccia, Filosofia della casa, p. 6
Teso a rendere omaggio alla singolarità e alla magnificenza di una tenuta agricola, il progetto DDT* recentemente avviato a Mistretta, nell’area territoriale montana del nord-est di Sicilia, già prima di ogni intervento di ripristino o modifica delle colture e del restauro della dimora storica, intende muoversi nelle connessioni tra natura, agricoltura, e cultura.
A sostanziare l’operazione – come “Dimora del temporaneo” e nel suo insieme come tenuta –, è da subito l’intento di dare spazio ad una consapevole dimensione contemporanea, puntando al contempo sul dato antropologico nell’evocare un passato o immaginare un futuro.
Agire nello “spirito del luogo e del tempo” è infatti per gli autori del progetto, Martin Declève e Valérie Verdinne, fondatori di D.D.T. project e padroni di casa, una conditio sine qua non.
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“Prima di lasciare questa regale dimora” è l’evento artistico d’esordio di DDT project, previsto per l’estate 2025 negli spazi della casa. È il frammento di un testo scritto di pugno su una parete da un ospite il 27 dicembre 1903, usato come titolo dell’iniziativa, a costituire lo spunto di riflessione rivolto agli artisti invitati.
Le creazioni dell'artista visivo Étienne Courtois, basate su oggetti e utensili rinvenuti in loco, così come i dipinti e le sculture di Sébastien Bonin e l’intervento di Alessandro Costanzo, sviluppano un’archeologia sottile, a tratti anticonformista, del mondo rurale. Il lavoro della ceramista olandese Renee Marcus Janssen si concentra sul potere di resistenza che emana dalla convivenza con il mondo animale, e le creazioni culinarie dello chef-artista Régis Baudy aprono un dialogo con il mondo vegetale. La dimora, nel suo stato attuale, è ricca di numerose tracce di arte e cultura. Alcuni aspetti stravaganti della sua decorazione rivivono nelle ceramiche contemporanee di Sebatiano Leta, artista di Mistretta, così come nelle fotografie di Martin Declève e nei disegni di Myriam El Haïk. Gli aspetti più austeri della residenza, i segni della sua fragilità, hanno attirato l'attenzione del fotografo belga Emmanuel Piron. La memoria degli ultimi abitanti del luogo è affrontata attraverso l’opera multimediale di Anna Guillot, ed evocata in modo più onirico dalla pittura iperrealista di Agostino Rocco e dalla fotografia di Laurent Friob. L'installazione di Alfredo Sciuto, artista catanese che conosce bene il territorio, avendo partecipato a diverse edizioni del “Museo Domestico di Fiumara d’Arte”, inviterà i visitatori a fare l’esperienza sensibile delle tensioni che animano il luogo, tra sogni di resurrezione e minacce di abbandono.
Una condizione di carattere immersivo sarà indotta dalla colonna sonora dell'evento, composta dal musicista elettronico Rawakari, e durante la performance di Myriam El Haïk, designer e cantautrice dallo stile minimalista.
Régis Baudy, Sébastien Bonin, Alessandro Costanzo, Etienne Courtois, Myriam El Haik, Laurent Friob, Anna Guillot, Sebastiano Leta, Renée Marcus Janssen, Emmanuel Piron, Rawakari, Agostino Rocco, Alfredo Sciuto a cui si unisce Martin Declève, sono artisti eterogenei per provenienza geografica, i cui linguaggi diversi rappresentativi della ricerca contemporanea sviluppano prevalentemente l’ambito installativo, fotografico e plastico.
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DDT project fa del messaggio trovato sul muro il titolo della presente iniziativa, ma soprattutto lo eleva a parola d'ordine carica di aspettative, in una residenza che in effetti, al momento, di regale non consente altro che un raro dilatato senso di catartica pace. Al contrario di A e G, i due sconosciuti che firmarono il graffito con le sole iniziali dopo un breve soggiorno più di centoventi anni fa, Declève e Verdinne sono ben consapevoli che nel tempo lungo della loro permanenza, l’impresa consisterà nel “restituire tempo al temporaneo”.
* Al lato della porta d'ingresso, sulla parete si leggono alcune date tracciate con vernice rossa: sopra, 1761, quella della fondazione della struttura; su entrambi i lati della porta, dati che vanno dal 1948 al 1967 si riferiscono all’epoca dell'irrorazione del D.D.T. contro la malaria. Nel corso dei secoli citati, il luogo ha subito numerose trasformazioni. Ma è senza dubbio durante la metà del secolo successivo alla messa al bando dell'insetticida, alla fine degli anni '70, che si verifica la metamorfosi più radicale: la conclusione dell'attività agricola, l’abbandono dei terreni e l’utilizzo dell'edificio principale lasciato da più di trent'anni, come casa di villeggiatura occasionale. Gli anni del D.D.T. furono quelli della "grande accelerazione".
Al di là del desiderio illusorio di allontanare questo recente passato, l’appropriazione indebita dell'acronimo esprime la volontà dei nuovi proprietari di fare di questo luogo un luogo di agricoltura e cultura, uno spazio dove restituire tempo al provvisorio.
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Dimora del temporaneo, Romei
DDT project
Martin Declève & Valérie Verdinne
Mistretta, Contrada Romei, Sicilia, I
16.08―14.09.2025
Orari visite: su appuntamento
Info:
primadilasciare@gmail.com
Cell. +39 333 7689385
@D.D.T. project
Geolocalizzazione: 37,95293°N; 14,37968°E
16
agosto 2025
Prima di lasciare questa régale dimora
Dal 16 agosto al 14 settembre 2025
arte contemporanea
Location
D.D.T. Project
Mistretta, Via Libertà, (ME)
Mistretta, Via Libertà, (ME)
Orario di apertura
Ogni giorno dalle 17:00 alle 19:00 e su appuntamento.
Autore
Curatore










