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San Floriano del Collio – Ars Sine Finibus
In occasione di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea Cultura 2025,
tra i vigneti del Collio e di Brda, due aziende gemellate trasformeranno le zone in gallerie d’arte a cielo aperto che attireranno visitatori nei prossimi anni. Con le installazioni di Nereo Rotelli e le due sfere multisensoriali.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
In occasione di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025,
tra i vigneti del Collio e di Brda, due aziende gemellate trasformeranno i vigneti in gallerie d'arte a cielo aperto che attireranno visitatori nei prossimi anni.
Il progetto artistico: “Ars Sine Finibus” promosso da Robert Princic e Matjaž Četrtič, inaugura in anteprima mondiale il parco transfrontaliero diffuso e permanente italo-sloveno, volto al turismo, alla cultura e la scienza.
Con le installazioni luminose di Marco Nereo Rotelli e le due sfere giganti multisensoriali stanziali dal titolo « So(g)no»
Con la straordinaria partecipazione del Premio Nobel Riccardo Valentini, dell'artista friulano Giorgio Celiberti,
del musicista Alessio Bertallot,
dei poeti Aleš Šteger e Valerio Magrelli
e giovani artisti italiani e sloveni
Inaugurazione 5/09 a ingresso libero, presso Az. Agr. Gradis’ciutta Loc. Giasbana 32/a, 34070 San Floriano del Collio (GO)
https://sinefinis.com/ars-sine-finibus/
info-tel +39 0481 390237
Nel 2025, Gorizia e Nova Gorica sono insieme Capitale Europea della Cultura, sotto il segno di GO!2025, un programma nato per valorizzare il patrimonio comune, le culture intrecciate e le storie condivise di due città che, pur appartenendo a due Stati, rappresentano da sempre un’unica anima.
All’interno di questo ambizioso contenitore culturale, turistico e scientifico, s’innesta “Ars Sine Finibus”, un progetto artistico transfrontaliero voluto da Robert Princic e Matjaž Četrtič che si propone di trasformare i vigneti del Collio e del Brda in un parco d’arte permanente, grazie a varie installazioni realizzate anche da giovani artisti italiani e sloveni, che hanno lavorato insieme, chiamati a immaginare un futuro sostenibile attraverso materiali naturali e linguaggi creativi.
Punta di diamante del progetto è Marco Nereo Rotelli, artista la cui fama internazionale è nota per la sua capacità di fondere arte, poesia, luce, musica e materia, che sarà protagonista con l’opera gemella “So(g)no”.
Un’iniziativa che fonde cultura, territorio, sostenibilità e memoria storica, superando simbolicamente – ma anche concretamente – la frontiera italo-slovena attraverso la forza espressiva dell’arte e della cooperazione.
Le due sfere gemelle multisensoriali dal titolo “So(g)no” - visitabili anche all’interno - di 4 metri di diametro, realizzate in materiali ecosostenibili (acciaio COR-TEN), posizionate "di qua" e "di là" del confine a soli 15 km di distanza fra loro, firmate e progettate da Marco Nereo Rotelli l'artista “della luce”, che nella sua opera s'ispira alla semplicità di un acino d’uva e lo presenta come casa del linguaggio. Lo illumina, l’acino-casa, lo intarsia di poesia e di opere d’arte, coinvolgendo in modo partecipativo anche i poeti Aleš Šteger (Slovenia) e Valerio Magrelli (Italia). Le opere realizzate dai giovani artisti, fondendosi con le opere dei maestri, andranno a creare un percorso ( passeggiando a piedi) che, snodandosi fra le strade e i vigneti, connetterà le località di Giasbana (San Floriano del Collio - IT) e Kojsko (Brda - SLO). La volontà fondante di questo progetto è proprio quella ricostruire un panorama comune, attraverso l'arte, l'agricoltura e l’ambiente.
All’interno delle sfere Giorgio Celiberti- celebre artista friulano con un percorso espositivo internazionale - presenta una serie di 25 ceramiche che vanno a creare un panorama, una “Via Lucis”, che dall’informale diventa forma naturale. Si celebra così l’unione e la fusione fra l’arte internazionale e la cultura del territorio, tramite il suo artista più illustre.
Vale in particolare il contributo del prof. Riccardo Valentini per la "vite parlante" animata dai sensori da lui brevettati. Valentini è uno dei pionieri delle misurazioni del flusso di carbonio terrestre che ha coordinato una rete globale di oltre 600 torri di flusso (FLUXNET) collocate in diversi ecosistemi del mondo. È autore principale del Rapporto speciale lo IPCC sui Cambiamenti climatici che interviene con il sistema “Tree Talking” capace di creare una sinergia tra l’uomo e la terra, generatrice della vite e della vita.
La musica che si diffonde nelle sfere è firmata da Alessio Bertallot, noto conduttore radiofonico, musicista e dj. Le poesie di Valerio Magrelli e Aleš Šteger sono disperse, immerse e frammentate in “Remota”, l’opera sonora da lui composta. Sono lampi di voci da profondità poetiche, percettibili appena come comunicazioni umane fra luoghi lontani. “Remota” è un’allusione all’Era dell’Intossicazione Ermetica, che ci allontana dal centro, dalla concentrazione sul senso della vita, ma ci obbliga in un labirinto di confini. Un lavoro di registrazione e composizione presentato in anteprima mondiale.
« So(g)no» vuole evocare il messaggio onirico-artistico di unità tra linguaggi tra nazioni e tra uomini.
“Ars Sine Finibus” è però prima di tutto un concorso per giovani under 35 selezionati tramite call pubblica tra le accademie d'arte italiane e slovene, invitati a esprimere la loro creatività attraverso opere realizzate con materiali ecosostenibili, promuovendo l'arte e la consapevolezza ambientale.
Le installazioni artistiche diventeranno parte integrante del paesaggio viticolo anche oltre il 2025, trasformando i vigneti in gallerie d'arte a cielo aperto che attireranno visitatori nei prossimi anni.
Il progetto Ars Sine Finibus è un concreto esempio di collaborazione, in perfetta armonia con l’operato di due imprenditori Robert Princic e Matjaž Četrtič, nati entrambi nel 1975 e cresciuti a pochi kilometri di distanza ma separati dal confine che da anni collaborano e sviluppano progetti capaci di porsi a cavallo del confine e trasformando questa barriera non più in un limite ma in una frontiera, oltre la quale si trova l’altrove: il luogo dove immaginare un nuovo futuro, dove creare ciò che può sembrare irrealizzabile. L'arte come strumento chiave per superare le divisioni e promuovere la cooperazione.
“Abbattere un confine che in fondo non è mai esistito davvero, se non sulle cartine: è questo che facciamo ogni giorno, nella nostra viticoltura, nei rapporti con le famiglie italiane e slovene con cui condividiamo i filari, e ora anche con l’arte. “Siamo orgogliosi di essere partner, ancora una volta, per Ars Sine Finibus. Sostenere i giovani e contribuire alla cultura transfrontaliera è per noi una responsabilità, ma anche un’opportunità. Nel corso del 2025 continueremo ad aprire le nostre porte a progetti culturali grazie a GO!2025, perché crediamo che il vino possa essere strumento di dialogo, proprio come l’arte”, affermano Robert Princic e Matjaž Četrtič.
Il progetto è realizzato con il sostegno del Fondo per piccoli progetti GO!2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia
Programma venerdì 5 settembre:
- 17,10: Introduzione del Progetto
- 17,20: Saluti istituzionali
- 17,50: Presentazione vincitori concorso “ARS SINE FINIBUS”
- 18,10: Tavola Rotonda “I giovani ridefiniscano il futuro”
- 19,10: Presentazione opere Rotelli
- 19,20: Taglio del Nastro
UFFICI STAMPA:
Uff. stampa & Promozione FREE TRADE Roma, Media Relations
Melina Cavallaro - 340 3872275
Valerio de Luca - resp. addetto stampa - 393 9482876
Via Piave 74, 00198 Roma
Ufficio stampa AB Comunicazione srl
Anna Barbon | a.barbon@ab-comunicazione.it
Lara Buscato | l.buscato@ab-comunicazione.it
3208794350
In occasione di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025,
tra i vigneti del Collio e di Brda, due aziende gemellate trasformeranno i vigneti in gallerie d'arte a cielo aperto che attireranno visitatori nei prossimi anni.
Il progetto artistico: “Ars Sine Finibus” promosso da Robert Princic e Matjaž Četrtič, inaugura in anteprima mondiale il parco transfrontaliero diffuso e permanente italo-sloveno, volto al turismo, alla cultura e la scienza.
Con le installazioni luminose di Marco Nereo Rotelli e le due sfere giganti multisensoriali stanziali dal titolo « So(g)no»
Con la straordinaria partecipazione del Premio Nobel Riccardo Valentini, dell'artista friulano Giorgio Celiberti,
del musicista Alessio Bertallot,
dei poeti Aleš Šteger e Valerio Magrelli
e giovani artisti italiani e sloveni
Inaugurazione 5/09 a ingresso libero, presso Az. Agr. Gradis’ciutta Loc. Giasbana 32/a, 34070 San Floriano del Collio (GO)
https://sinefinis.com/ars-sine-finibus/
info-tel +39 0481 390237
Nel 2025, Gorizia e Nova Gorica sono insieme Capitale Europea della Cultura, sotto il segno di GO!2025, un programma nato per valorizzare il patrimonio comune, le culture intrecciate e le storie condivise di due città che, pur appartenendo a due Stati, rappresentano da sempre un’unica anima.
All’interno di questo ambizioso contenitore culturale, turistico e scientifico, s’innesta “Ars Sine Finibus”, un progetto artistico transfrontaliero voluto da Robert Princic e Matjaž Četrtič che si propone di trasformare i vigneti del Collio e del Brda in un parco d’arte permanente, grazie a varie installazioni realizzate anche da giovani artisti italiani e sloveni, che hanno lavorato insieme, chiamati a immaginare un futuro sostenibile attraverso materiali naturali e linguaggi creativi.
Punta di diamante del progetto è Marco Nereo Rotelli, artista la cui fama internazionale è nota per la sua capacità di fondere arte, poesia, luce, musica e materia, che sarà protagonista con l’opera gemella “So(g)no”.
Un’iniziativa che fonde cultura, territorio, sostenibilità e memoria storica, superando simbolicamente – ma anche concretamente – la frontiera italo-slovena attraverso la forza espressiva dell’arte e della cooperazione.
Le due sfere gemelle multisensoriali dal titolo “So(g)no” - visitabili anche all’interno - di 4 metri di diametro, realizzate in materiali ecosostenibili (acciaio COR-TEN), posizionate "di qua" e "di là" del confine a soli 15 km di distanza fra loro, firmate e progettate da Marco Nereo Rotelli l'artista “della luce”, che nella sua opera s'ispira alla semplicità di un acino d’uva e lo presenta come casa del linguaggio. Lo illumina, l’acino-casa, lo intarsia di poesia e di opere d’arte, coinvolgendo in modo partecipativo anche i poeti Aleš Šteger (Slovenia) e Valerio Magrelli (Italia). Le opere realizzate dai giovani artisti, fondendosi con le opere dei maestri, andranno a creare un percorso ( passeggiando a piedi) che, snodandosi fra le strade e i vigneti, connetterà le località di Giasbana (San Floriano del Collio - IT) e Kojsko (Brda - SLO). La volontà fondante di questo progetto è proprio quella ricostruire un panorama comune, attraverso l'arte, l'agricoltura e l’ambiente.
All’interno delle sfere Giorgio Celiberti- celebre artista friulano con un percorso espositivo internazionale - presenta una serie di 25 ceramiche che vanno a creare un panorama, una “Via Lucis”, che dall’informale diventa forma naturale. Si celebra così l’unione e la fusione fra l’arte internazionale e la cultura del territorio, tramite il suo artista più illustre.
Vale in particolare il contributo del prof. Riccardo Valentini per la "vite parlante" animata dai sensori da lui brevettati. Valentini è uno dei pionieri delle misurazioni del flusso di carbonio terrestre che ha coordinato una rete globale di oltre 600 torri di flusso (FLUXNET) collocate in diversi ecosistemi del mondo. È autore principale del Rapporto speciale lo IPCC sui Cambiamenti climatici che interviene con il sistema “Tree Talking” capace di creare una sinergia tra l’uomo e la terra, generatrice della vite e della vita.
La musica che si diffonde nelle sfere è firmata da Alessio Bertallot, noto conduttore radiofonico, musicista e dj. Le poesie di Valerio Magrelli e Aleš Šteger sono disperse, immerse e frammentate in “Remota”, l’opera sonora da lui composta. Sono lampi di voci da profondità poetiche, percettibili appena come comunicazioni umane fra luoghi lontani. “Remota” è un’allusione all’Era dell’Intossicazione Ermetica, che ci allontana dal centro, dalla concentrazione sul senso della vita, ma ci obbliga in un labirinto di confini. Un lavoro di registrazione e composizione presentato in anteprima mondiale.
« So(g)no» vuole evocare il messaggio onirico-artistico di unità tra linguaggi tra nazioni e tra uomini.
“Ars Sine Finibus” è però prima di tutto un concorso per giovani under 35 selezionati tramite call pubblica tra le accademie d'arte italiane e slovene, invitati a esprimere la loro creatività attraverso opere realizzate con materiali ecosostenibili, promuovendo l'arte e la consapevolezza ambientale.
Le installazioni artistiche diventeranno parte integrante del paesaggio viticolo anche oltre il 2025, trasformando i vigneti in gallerie d'arte a cielo aperto che attireranno visitatori nei prossimi anni.
Il progetto Ars Sine Finibus è un concreto esempio di collaborazione, in perfetta armonia con l’operato di due imprenditori Robert Princic e Matjaž Četrtič, nati entrambi nel 1975 e cresciuti a pochi kilometri di distanza ma separati dal confine che da anni collaborano e sviluppano progetti capaci di porsi a cavallo del confine e trasformando questa barriera non più in un limite ma in una frontiera, oltre la quale si trova l’altrove: il luogo dove immaginare un nuovo futuro, dove creare ciò che può sembrare irrealizzabile. L'arte come strumento chiave per superare le divisioni e promuovere la cooperazione.
“Abbattere un confine che in fondo non è mai esistito davvero, se non sulle cartine: è questo che facciamo ogni giorno, nella nostra viticoltura, nei rapporti con le famiglie italiane e slovene con cui condividiamo i filari, e ora anche con l’arte. “Siamo orgogliosi di essere partner, ancora una volta, per Ars Sine Finibus. Sostenere i giovani e contribuire alla cultura transfrontaliera è per noi una responsabilità, ma anche un’opportunità. Nel corso del 2025 continueremo ad aprire le nostre porte a progetti culturali grazie a GO!2025, perché crediamo che il vino possa essere strumento di dialogo, proprio come l’arte”, affermano Robert Princic e Matjaž Četrtič.
Il progetto è realizzato con il sostegno del Fondo per piccoli progetti GO!2025 del Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia
Programma venerdì 5 settembre:
- 17,10: Introduzione del Progetto
- 17,20: Saluti istituzionali
- 17,50: Presentazione vincitori concorso “ARS SINE FINIBUS”
- 18,10: Tavola Rotonda “I giovani ridefiniscano il futuro”
- 19,10: Presentazione opere Rotelli
- 19,20: Taglio del Nastro
UFFICI STAMPA:
Uff. stampa & Promozione FREE TRADE Roma, Media Relations
Melina Cavallaro - 340 3872275
Valerio de Luca - resp. addetto stampa - 393 9482876
Via Piave 74, 00198 Roma
Ufficio stampa AB Comunicazione srl
Anna Barbon | a.barbon@ab-comunicazione.it
Lara Buscato | l.buscato@ab-comunicazione.it
3208794350
05
settembre 2025
San Floriano del Collio – Ars Sine Finibus
Dal 05 al 09 settembre 2025
arte contemporanea
arti performative
bandi e concorsi
collettiva
design
musica
arti performative
bandi e concorsi
collettiva
design
musica
Location
San Floriano del Collio
Gorizia, (Gorizia)
Gorizia, (Gorizia)
Orario di apertura
H: 24
Vernissage
5 Settembre 2025, Dalle ore 17.00
Sito web
Ufficio stampa
Free Trade Roma
Autore
Curatore
Media partner
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini









