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Sharon Hall – Intervals
La pittrice inglese Sharon Hall presenta una seria di recenti dipinti astratti geometrici. Con opere di piccolo e medio formato nella tradizione della pittura astratta inglese, Sharon Hall ricorre a sovrapposizioni trasparenti per creare strutture complesse di forte impatto visivo.
Comunicato stampa
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Pittura astratta di concezione geometrica, potremmo definire così la pratica artistica di Sharon Hall. Ma questa etichetta non riesce a rendere pienamente i risultati a cui arriva la pittrice inglese. I suoi quadri infatti sono dotati di una freschezza unica. Se l'intenzione di partenza è quella di costruire opere in cui la divisione degli spazi è regolata in modo esatto e razionale, l'esito finale sorprende perché possiede una affascinante morbidezza visiva, evidente quando si guardano le sue opere non sullo schermo di un computer, ma dal vivo, quando è possibile assaporare la concretezza vellutata dei colori, sempre accostati con la massima accuratezza: occupano settori monocromi contigui e dialogano fra loro intensamente.
Questa conversazione dei colori si svolge in ogni singola opera di Sharon Hall e rappresenta l'anima dei suoi dipinti. E' un regno di incanto e rigore: vediamo gialli intensi, incontriamo un celeste profondo, siamo attratti dai rossi affilati. Altre volte troviamo sfumature sospese in un delizioso equilibrio tra ocra e marrone, con viraggi sempre caldi e luminosi. Gli spazi sono sagomati secondo logiche architettoniche e musicali, sottili fasce corrono lungo il bordo della tela, si sviluppano spigoli taglienti, si stagliano quiete aree con forme trapezoidali. Ma non è un teatro statico, anzi, c'è movimento, c'è scontro di blocchi colorati, scorrimento di piani in contrasto, esplodono irradiazioni di energia visiva.
Lo spazio della tela è un campo di relazioni in cui intervengono contemporaneamente due principi opposti: la composizione e la decostruzione. Sono queste forze opposte a conferire una inconfondibile identità dinamica e poetica a questi quadri, da tale contrasto nasce l'incanto segreto inscritto nell'intimità dei dipinti. L'opera finita, collocata davanti a noi, restituisce tutto il carico di energia immagazzinata in precedenza, come un meritato dono per chi la guarderà con attenzione.
Stefano Loria
Questa conversazione dei colori si svolge in ogni singola opera di Sharon Hall e rappresenta l'anima dei suoi dipinti. E' un regno di incanto e rigore: vediamo gialli intensi, incontriamo un celeste profondo, siamo attratti dai rossi affilati. Altre volte troviamo sfumature sospese in un delizioso equilibrio tra ocra e marrone, con viraggi sempre caldi e luminosi. Gli spazi sono sagomati secondo logiche architettoniche e musicali, sottili fasce corrono lungo il bordo della tela, si sviluppano spigoli taglienti, si stagliano quiete aree con forme trapezoidali. Ma non è un teatro statico, anzi, c'è movimento, c'è scontro di blocchi colorati, scorrimento di piani in contrasto, esplodono irradiazioni di energia visiva.
Lo spazio della tela è un campo di relazioni in cui intervengono contemporaneamente due principi opposti: la composizione e la decostruzione. Sono queste forze opposte a conferire una inconfondibile identità dinamica e poetica a questi quadri, da tale contrasto nasce l'incanto segreto inscritto nell'intimità dei dipinti. L'opera finita, collocata davanti a noi, restituisce tutto il carico di energia immagazzinata in precedenza, come un meritato dono per chi la guarderà con attenzione.
Stefano Loria
11
settembre 2025
Sharon Hall – Intervals
Dall'undici settembre al 25 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
Stanza 251
Firenze, Via del Drago D'Oro, 4r, (FI)
Firenze, Via del Drago D'Oro, 4r, (FI)
Orario di apertura
Da Lunedi a Sabato 16:00-19:30
Vernissage
11 Settembre 2025, 18:30 - 20:00
Sito web
Autore
Autore testo critico






