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BUSTS
Mostra personale di Mateas Pares, curata da Ludovica Cancellieri e Lorenzo Ilari, alle Piccole Cisterne Romane di Fermo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
BUSTS, MATEAS PARES
Fermo, Piccole Cisterne Romane
6 settembre - 30 settembre
Inaugurazione: sabato 6 settembre ore 19.00
Piccole Cisterne Romane di Fermo, Largo Temistocle Calzecchi Onesti
Date: dal 6 al 30 settembre 2025
Ingresso: gratuito
Le Piccole Cisterne Romane di Fermo ospitano, dal 6 al 30 settembre 2025, BUSTS, la personale dell’artista svedese Mateas Pares, figura riconosciuta a livello internazionale per il suo linguaggio scultoreo unico, capace di fondere tradizione e sperimentazione.
L’inaugurazione si terrà sabato 6 settembre alle ore 19.00.
La mostra, che presenta quattro opere inedite realizzate appositamente per l’occasione, è a cura di Lorenzo Ilari e Ludovica Cancellieri, giovani curatori indipendenti.
Le Piccole Cisterne Romane facevano parte del’’antica rete di approvvigionamento idrico della città, in funzione insieme al più ampio complesso di cisterne di Fermo. Con il declino del dominio romano, caddero in disuso e furono dimenticate per secoli. Oggi, i loro resti costituiscono un sito di interesse storico-culturale: un frammento di infrastruttura un tempo vitale per la vita quotidiana, ora divenuto testimonianza culturale.
Il titolo della mostra, BUSTS, rimanda alla pratica diffusa nell’antica Roma di realizzare busti per onorare personaggi di rilievo, immortalando la loro immagine nella materia. Attraverso la sua pratica scultorea, dove la tela da pittore diventa materiale plastico, Mateas Pares reinterpreta il busto in uno stato di disordine, erosione e disgregazione, invitando a riflettere sulle pressioni esercitate dalla funzionalità come mezzo di appartenenza ed accettazione.
“Se un tempo le cisterne raccoglievano acqua, oggi raccolgono memoria.
Come le sculture di Pares, si offrono al tempo, al cambiamento, al caso.
Se il loro ruolo è svanito, ciò che resta è una silenziosa ma tenace testimonianza della trasformazione.
La perdita di uno scopo non è necessariamente una fine; può essere una liberazione. Le figure di Pares ci invitano ad abbracciare questa plasticità dell’essere - a riconoscere, nel cambiamento, non una cancellazione, ma una rivoluzione. E allora, chi siamo?
Siamo la materia instabile del divenire ” dal testo curatoriale di Lorenzo Ilari e Ludovica Cancellieri.
L’evento si avvale del patrocinio e del sostegno del Comune di Fermo, del patrocinio dell’Ambasciata di Svezia a Roma e della collaborazione della Galleria Giampaolo Abbondio e dell’Associazione culturale Koiné.
La mostra è stata realizzata grazie al supporto di alcune realtà del territorio.
In particolare, si ringraziano sentitamente Ground Floorings, in qualità di main sponsor, e Giano, Il Bruno Bio, Lorella Parrucchieria, 3F Elettronica, Richard’s BBQ, Chalet La papalina e Polpette & Pampero per il prezioso contribuito.
Luogo: Piccole Cisterne Romane di Fermo, Largo Temistocle Calzecchi Onesti
Date: dal 6 al 30 settembre 2025
Ingresso: gratuito
Orari di apertura al pubblico:
Dal lunedì al sabato: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00
Domenica: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
NOTA BIBIOGRAFICA - MATEAS PARES
Mateas Pares ha studiato graphic design e arti commerciali al Beckmans College of Design e a Bergh’s di Stoccolma, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali come il Cannes Grand Prix e l’Epica d’Or.
Dal 2012 si dedica interamente alla sua pratica artistica e dal 2020 dirige e cura il progetto espositivo StudyForArtPlatform a Stoccolma.
Spinto, da un lato, dal desiderio di dipingere e, dall’altro, da una naturale inclinazione verso la scultura, la sua ricerca artistica si concentra sulle domande legate al vivere dentro i confini del corpo che ci appartiene.
Attraverso l’unione di materiali scultorei e tela, l’artista ha sviluppato un linguaggio pittorico proprio, nato dal suo essere scultore: un dialogo fatto di tensione e convivenza, dove tela e scultura si sostengono e si oppongono, muovendosi tra astrazione e figurazione, in uno stato privo di risoluzione.
Le opere di Pares sono state esposte in prestigiose sedi internazionali, tra cui la Galleri Golsa (Norvegia), la Galleria Giampaolo Abbondio (Italia), la Gallery Steinsland Berliner (Svezia) e la National Gallery (Bosnia-Erzegovina), oltre a numerosi altri spazi espositivi. I suoi lavori sono inoltre presenti in importanti collezioni private.
Fermo, Piccole Cisterne Romane
6 settembre - 30 settembre
Inaugurazione: sabato 6 settembre ore 19.00
Piccole Cisterne Romane di Fermo, Largo Temistocle Calzecchi Onesti
Date: dal 6 al 30 settembre 2025
Ingresso: gratuito
Le Piccole Cisterne Romane di Fermo ospitano, dal 6 al 30 settembre 2025, BUSTS, la personale dell’artista svedese Mateas Pares, figura riconosciuta a livello internazionale per il suo linguaggio scultoreo unico, capace di fondere tradizione e sperimentazione.
L’inaugurazione si terrà sabato 6 settembre alle ore 19.00.
La mostra, che presenta quattro opere inedite realizzate appositamente per l’occasione, è a cura di Lorenzo Ilari e Ludovica Cancellieri, giovani curatori indipendenti.
Le Piccole Cisterne Romane facevano parte del’’antica rete di approvvigionamento idrico della città, in funzione insieme al più ampio complesso di cisterne di Fermo. Con il declino del dominio romano, caddero in disuso e furono dimenticate per secoli. Oggi, i loro resti costituiscono un sito di interesse storico-culturale: un frammento di infrastruttura un tempo vitale per la vita quotidiana, ora divenuto testimonianza culturale.
Il titolo della mostra, BUSTS, rimanda alla pratica diffusa nell’antica Roma di realizzare busti per onorare personaggi di rilievo, immortalando la loro immagine nella materia. Attraverso la sua pratica scultorea, dove la tela da pittore diventa materiale plastico, Mateas Pares reinterpreta il busto in uno stato di disordine, erosione e disgregazione, invitando a riflettere sulle pressioni esercitate dalla funzionalità come mezzo di appartenenza ed accettazione.
“Se un tempo le cisterne raccoglievano acqua, oggi raccolgono memoria.
Come le sculture di Pares, si offrono al tempo, al cambiamento, al caso.
Se il loro ruolo è svanito, ciò che resta è una silenziosa ma tenace testimonianza della trasformazione.
La perdita di uno scopo non è necessariamente una fine; può essere una liberazione. Le figure di Pares ci invitano ad abbracciare questa plasticità dell’essere - a riconoscere, nel cambiamento, non una cancellazione, ma una rivoluzione. E allora, chi siamo?
Siamo la materia instabile del divenire ” dal testo curatoriale di Lorenzo Ilari e Ludovica Cancellieri.
L’evento si avvale del patrocinio e del sostegno del Comune di Fermo, del patrocinio dell’Ambasciata di Svezia a Roma e della collaborazione della Galleria Giampaolo Abbondio e dell’Associazione culturale Koiné.
La mostra è stata realizzata grazie al supporto di alcune realtà del territorio.
In particolare, si ringraziano sentitamente Ground Floorings, in qualità di main sponsor, e Giano, Il Bruno Bio, Lorella Parrucchieria, 3F Elettronica, Richard’s BBQ, Chalet La papalina e Polpette & Pampero per il prezioso contribuito.
Luogo: Piccole Cisterne Romane di Fermo, Largo Temistocle Calzecchi Onesti
Date: dal 6 al 30 settembre 2025
Ingresso: gratuito
Orari di apertura al pubblico:
Dal lunedì al sabato: dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00
Domenica: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00
NOTA BIBIOGRAFICA - MATEAS PARES
Mateas Pares ha studiato graphic design e arti commerciali al Beckmans College of Design e a Bergh’s di Stoccolma, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali come il Cannes Grand Prix e l’Epica d’Or.
Dal 2012 si dedica interamente alla sua pratica artistica e dal 2020 dirige e cura il progetto espositivo StudyForArtPlatform a Stoccolma.
Spinto, da un lato, dal desiderio di dipingere e, dall’altro, da una naturale inclinazione verso la scultura, la sua ricerca artistica si concentra sulle domande legate al vivere dentro i confini del corpo che ci appartiene.
Attraverso l’unione di materiali scultorei e tela, l’artista ha sviluppato un linguaggio pittorico proprio, nato dal suo essere scultore: un dialogo fatto di tensione e convivenza, dove tela e scultura si sostengono e si oppongono, muovendosi tra astrazione e figurazione, in uno stato privo di risoluzione.
Le opere di Pares sono state esposte in prestigiose sedi internazionali, tra cui la Galleri Golsa (Norvegia), la Galleria Giampaolo Abbondio (Italia), la Gallery Steinsland Berliner (Svezia) e la National Gallery (Bosnia-Erzegovina), oltre a numerosi altri spazi espositivi. I suoi lavori sono inoltre presenti in importanti collezioni private.
06
settembre 2025
BUSTS
Dal 06 al 30 settembre 2025
arte contemporanea
Location
PICCOLE CISTERNE ROMANE
Fermo, Largo Calzecchi Onesti , (Fermo)
Fermo, Largo Calzecchi Onesti , (Fermo)
Orario di apertura
Lunedì - Sabato 11:00 - 13:00. 17:00 - 20:00.
Domenica 10:00 - 13:00. 15:00 - 19:00.
Vernissage
6 Settembre 2025, 19:00 - 22:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini




