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Valentina Previtera – Domani cambierò idea
Tra collage, pittura e tessuti, l’artista intreccia materia e gesto libero in un dialogo giocoso con lo sguardo.
Comunicato stampa
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La mostra personale “Domani cambierò idea” di Valentina Previtera, a cura di Ada Molinaroli, inaugura sabato 27 settembre nello spazio ‘694, un ex oratorio seicentesco nel cuore di Piacenza.
Architetta e artista italiana, Previtera invita il pubblico a immergersi in un universo visivo nato da una giocosa dialettica tra ordine e imperfezione.
Alla sua professione di architetto, svolta negli anni tra Svizzera, Italia, Belgio e Giappone, Previtera ha affiancato quella artistica sotto lo pseudonimo Kuro.a.to, con cui compie un piccolo gesto di ribellione: separare il rigore della disciplina dalla libertà del gesto pittorico, dando vita a una pratica in cui errore, imperfezione e sottrazione diventano linguaggi autonomi.
Le opere in mostra testimoniano un percorso di ricerca materica che affonda le radici nei diversi luoghi abitati dall’artista: dall’esperienza giapponese, che ha acceso la fascinazione per carte, tessuti e artigianato tradizionale, fino alle più recenti sperimentazioni tra Bruxelles e Italia. Ogni spostamento geografico ha trasformato materiali e formati, aprendo un dialogo diretto tra spazio e materia.
“Domani cambierò idea” invita a sospendere per un momento la complessità del nostro essere adulti per riscoprire uno sguardo disilluso e spontaneo. La mostra propone un immaginario artistico che va oltre la comprensione razionale e la narrazione lineare, attivando ingenuità e spontaneità come chiavi d'accesso.
Le opere si offrono non solo alla visione, ma anche a un’esperienza sensibile: immagini che possono essere “toccate con lo sguardo”, capaci di generare un dialogo infantile e giocoso con chi le osserva.
La selezione comprende opere realizzate dal 2020 ad oggi, collage, tele e composizioni tessili, una pluralità di media che rivela la coerenza di una ricerca fondata sul colore e sulla ripetizione di forme archetipiche. Il percorso espositivo, concepito da Previtera in chiave site specific, mette in relazione le composizioni vibranti con l’architettura dello spazio, generando un dialogo tra il carattere solenne dell’oratorio e la leggerezza cromatica e visiva delle opere.
Dopo mostre collettive in Belgio e a Milano, questa personale segna il ritorno di Previtera “a casa”, con un progetto che celebra il lato ludico e infantile dell’età adulta.
Architetta e artista italiana, Previtera invita il pubblico a immergersi in un universo visivo nato da una giocosa dialettica tra ordine e imperfezione.
Alla sua professione di architetto, svolta negli anni tra Svizzera, Italia, Belgio e Giappone, Previtera ha affiancato quella artistica sotto lo pseudonimo Kuro.a.to, con cui compie un piccolo gesto di ribellione: separare il rigore della disciplina dalla libertà del gesto pittorico, dando vita a una pratica in cui errore, imperfezione e sottrazione diventano linguaggi autonomi.
Le opere in mostra testimoniano un percorso di ricerca materica che affonda le radici nei diversi luoghi abitati dall’artista: dall’esperienza giapponese, che ha acceso la fascinazione per carte, tessuti e artigianato tradizionale, fino alle più recenti sperimentazioni tra Bruxelles e Italia. Ogni spostamento geografico ha trasformato materiali e formati, aprendo un dialogo diretto tra spazio e materia.
“Domani cambierò idea” invita a sospendere per un momento la complessità del nostro essere adulti per riscoprire uno sguardo disilluso e spontaneo. La mostra propone un immaginario artistico che va oltre la comprensione razionale e la narrazione lineare, attivando ingenuità e spontaneità come chiavi d'accesso.
Le opere si offrono non solo alla visione, ma anche a un’esperienza sensibile: immagini che possono essere “toccate con lo sguardo”, capaci di generare un dialogo infantile e giocoso con chi le osserva.
La selezione comprende opere realizzate dal 2020 ad oggi, collage, tele e composizioni tessili, una pluralità di media che rivela la coerenza di una ricerca fondata sul colore e sulla ripetizione di forme archetipiche. Il percorso espositivo, concepito da Previtera in chiave site specific, mette in relazione le composizioni vibranti con l’architettura dello spazio, generando un dialogo tra il carattere solenne dell’oratorio e la leggerezza cromatica e visiva delle opere.
Dopo mostre collettive in Belgio e a Milano, questa personale segna il ritorno di Previtera “a casa”, con un progetto che celebra il lato ludico e infantile dell’età adulta.
27
settembre 2025
Valentina Previtera – Domani cambierò idea
Dal 27 settembre al 05 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
‘694Piacenza
Piacenza, Via Madoli, 4, (PC)
Piacenza, Via Madoli, 4, (PC)
Orario di apertura
La mostra, inaugurata il 27 settembre con un opening aperto al pubblico, è visitabile fino al 5 ottobre 2025, dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30, oppure su richiesta scrivendo a: info.kuroato@gmail.com
Autore
Curatore





Felice di ospitare nel mio spazio le opere eclettiche di Valentina Privitera ed in particolare modo oltre ai collage e alle pitture, le sue opere su tessuto che è un materiale a me molto caro.
Felice di ospitare nel mio spazio le opere eclettiche di Valentina Previtera ed in particolare modo oltre ai collage e alle pitture, le sue opere su tessuto che è un materiale a me molto caro. L’ aspetto ludico, giocoso e gioioso delle sue creazioni si sposa armoniosamente con la semplicità e raffinatezza del ‘694, contenitore di relazioni ed esperienze.