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Meeting Gardens Festival Scrabula
Meeting Gardens Festival. Scrabula è la terza edizione della rassegna multidisciplinare itinerante vicentina volta a innescare immaginari alternativi a partire dalla relazione profonda con orti e giardini inseriti nel contesto degli ecosistemi e delle comunità territoriali.
Comunicato stampa
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Dal 19 al 21 settembre 2025 a Vicenza si terrà Meeting Gardens Festival. Scrabula, la terza edizione della rassegna itinerante vicentina volta a innescare immaginari alternativi a partire dalla relazione profonda con orti e giardini inseriti nel contesto degli ecosistemi e delle comunità territoriali. Il progetto di Bucce Studio e ife collective con la curatela di ife collective e Meeting Gardens Alternative program, è patrocinato dal Comune di Vicenza e sostenuto da Comune di Vicenza, Fondazione ROI, Fondazione Monte di Pietà.
Nel solco stagionale, la città diventa lo scenario di un percorso reticolare multidisciplinare, in cui i processi di ricerca-azione, le sperimentazioni e le pratiche a base artistico-culturale vissute all’interno dei giardini, fulcri di collettività, nutriti dal dialogo attivo con alcune realtà agricole, sociali, culturali e ambientali sono visti dalla prospettiva di ciò che viene comunemente inteso come scarto, per ribaltarne e implementarne i significati attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Tre giorni di mostre, pratiche, dialoghi, workshop ed esplorazioni per attivarci collettivamente nei confronti del nostro territorio, per affrontare insieme tematiche condivise della contemporaneità e immaginare prospettive inclusive e sostenibili di fare mondo, nell’intersezione tra pratiche artistiche, pratiche agricole-ambientali e partecipazione.
Il festival prende avvio venerdì 19 settembre 2025 con una serata ad Azienda Agricola Lisiera. Nel tardo pomeriggio si terrà il laboratorio Scrap design: decora la tua tote bag! con Giulia Deganello e Giada Fracasso, a seguire verrà inaugurata Ascolti Residui. Memoria degli spazi vissuti di Vicenza, installazione interattiva di Gabriele Sha e Emma Vezzaro e si potrà prendere parte a Wasteocena. Banchetto conviviale, opera di Sveva Conte e Silvia Muffolini. La prima giornata si conclude con Mix bucolici, sessione di ascolto a cura di Lu Longoni/Lucyfero.
Sabato 20 settembre 2025 al Mercato Ortofrutticolo di Mercato Nuovo, la mattinata inizia con Vietato Non Toccare, installazione interattiva per bambine e bambini di Emma Vezzaro e Giada Fracasso e si procede con Frutta, verdura e un po’ di groove, djset con Martino e MoreDauda. Nel primo pomeriggio al Circolo di Casa di Cultura Popolare si terrà il Be Kind, Rewind: Laboratorio di visione critica e riscrittura di filmati storici legati al mondo rurale di Clara Reghellin e in collaborazione con La Biblioteca Internazionale La Vigna. In concomitanza, alle Serre Querini di Parco Querini si terrà il laboratorio Soft toys: liberare il soggetto di Margherita Citi, a cui segue l’inaugurazione e visita alla mostra di Rejected loop (dal 20 al 28 settembre 2025) di Margherita Citi e Giulia Gaffo, a cura di ife collective e la presentazione del libro Pensieri di piante eretiche. Antropologia con il giardino con l’autrice Caroline Moccia (Milieu Edizioni). In serata all’Ex Cinema Corso e nell’ambito di Verso il Corso: ricerca sulle culture del contemporaneo promosso da Fondazione Roi per CORSO: Culture del contemporaneo inaugura la mostra Veleno Veneto (dal 20 al 28 settembre 2025) del duo artistico Enzo e Barbara, a cura di ife collective, durante il quale sarà offerto un rinfresco presso Silene.
Domenica 21 settembre 2025, la giornata finale inizia con una mattina al Bosco di Carpaneda, luogo che ospiterà Margini e tessiture, installazione tessile di Francesca Migone con attività di tessitura collettiva ed esplorazioni guidate a cura di Comunità Vicentina per l’Agroecologia e il laboratorio fotografico Framing the hedges di Andrea Rosset. La rassegna si conclude all’Ex Cinema Corso con Mutazioni e resistenze: adattarsi come una pianta
Laboratorio di AConnection Lab con Enzo e Barbara realizzato nell’ambito della mostra Veleno Veneto e di Verso il Corso: ricerca sulle culture del contemporaneo promosso da Fondazione Roi per CORSO: Culture del contemporaneo.
Inoltre, per tutta la durata del festival sarà attiva Moving Gardens, la cargo bike di ife collective che attraverserà la città e coinvolgerà le comunità in Fruit Stories, una pratica proposta da Claire Chassot e Jonathan De Maeyer, artisti in residenza a Vicenza ospitati da ife collective la scorsa primavera, volta alla creazioni di un archivio narrativo e di storie attorno ai frutteti.
—
Meeting Gardens Festival. Scrabula, progetto di Bucce Studio e ife collective, a cura di ife collective e Meeting Gardens alternative program, è un appuntamento parte del progetto Meeting gardens. Practicing the rural through art and care for sustainable and inclusive perspectives, un percorso di ricerca-azione annuale ibrido sviluppato su più fasi che mira, attraverso la piattaforma indipendente di sperimentazione di alleanze Meeting gardens alternative program, a immaginare collettivamente alternative sostenibili e inclusive di stare e agire in e con il territorio, inteso come soggetto plurale e multiforme, attraverso approcci generativi trasversali, intersezionali con esperienze e realtà agricole, sociali e culturali locali.
Nel solco stagionale, la città diventa lo scenario di un percorso reticolare multidisciplinare, in cui i processi di ricerca-azione, le sperimentazioni e le pratiche a base artistico-culturale vissute all’interno dei giardini, fulcri di collettività, nutriti dal dialogo attivo con alcune realtà agricole, sociali, culturali e ambientali sono visti dalla prospettiva di ciò che viene comunemente inteso come scarto, per ribaltarne e implementarne i significati attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea.
Tre giorni di mostre, pratiche, dialoghi, workshop ed esplorazioni per attivarci collettivamente nei confronti del nostro territorio, per affrontare insieme tematiche condivise della contemporaneità e immaginare prospettive inclusive e sostenibili di fare mondo, nell’intersezione tra pratiche artistiche, pratiche agricole-ambientali e partecipazione.
Il festival prende avvio venerdì 19 settembre 2025 con una serata ad Azienda Agricola Lisiera. Nel tardo pomeriggio si terrà il laboratorio Scrap design: decora la tua tote bag! con Giulia Deganello e Giada Fracasso, a seguire verrà inaugurata Ascolti Residui. Memoria degli spazi vissuti di Vicenza, installazione interattiva di Gabriele Sha e Emma Vezzaro e si potrà prendere parte a Wasteocena. Banchetto conviviale, opera di Sveva Conte e Silvia Muffolini. La prima giornata si conclude con Mix bucolici, sessione di ascolto a cura di Lu Longoni/Lucyfero.
Sabato 20 settembre 2025 al Mercato Ortofrutticolo di Mercato Nuovo, la mattinata inizia con Vietato Non Toccare, installazione interattiva per bambine e bambini di Emma Vezzaro e Giada Fracasso e si procede con Frutta, verdura e un po’ di groove, djset con Martino e MoreDauda. Nel primo pomeriggio al Circolo di Casa di Cultura Popolare si terrà il Be Kind, Rewind: Laboratorio di visione critica e riscrittura di filmati storici legati al mondo rurale di Clara Reghellin e in collaborazione con La Biblioteca Internazionale La Vigna. In concomitanza, alle Serre Querini di Parco Querini si terrà il laboratorio Soft toys: liberare il soggetto di Margherita Citi, a cui segue l’inaugurazione e visita alla mostra di Rejected loop (dal 20 al 28 settembre 2025) di Margherita Citi e Giulia Gaffo, a cura di ife collective e la presentazione del libro Pensieri di piante eretiche. Antropologia con il giardino con l’autrice Caroline Moccia (Milieu Edizioni). In serata all’Ex Cinema Corso e nell’ambito di Verso il Corso: ricerca sulle culture del contemporaneo promosso da Fondazione Roi per CORSO: Culture del contemporaneo inaugura la mostra Veleno Veneto (dal 20 al 28 settembre 2025) del duo artistico Enzo e Barbara, a cura di ife collective, durante il quale sarà offerto un rinfresco presso Silene.
Domenica 21 settembre 2025, la giornata finale inizia con una mattina al Bosco di Carpaneda, luogo che ospiterà Margini e tessiture, installazione tessile di Francesca Migone con attività di tessitura collettiva ed esplorazioni guidate a cura di Comunità Vicentina per l’Agroecologia e il laboratorio fotografico Framing the hedges di Andrea Rosset. La rassegna si conclude all’Ex Cinema Corso con Mutazioni e resistenze: adattarsi come una pianta
Laboratorio di AConnection Lab con Enzo e Barbara realizzato nell’ambito della mostra Veleno Veneto e di Verso il Corso: ricerca sulle culture del contemporaneo promosso da Fondazione Roi per CORSO: Culture del contemporaneo.
Inoltre, per tutta la durata del festival sarà attiva Moving Gardens, la cargo bike di ife collective che attraverserà la città e coinvolgerà le comunità in Fruit Stories, una pratica proposta da Claire Chassot e Jonathan De Maeyer, artisti in residenza a Vicenza ospitati da ife collective la scorsa primavera, volta alla creazioni di un archivio narrativo e di storie attorno ai frutteti.
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Meeting Gardens Festival. Scrabula, progetto di Bucce Studio e ife collective, a cura di ife collective e Meeting Gardens alternative program, è un appuntamento parte del progetto Meeting gardens. Practicing the rural through art and care for sustainable and inclusive perspectives, un percorso di ricerca-azione annuale ibrido sviluppato su più fasi che mira, attraverso la piattaforma indipendente di sperimentazione di alleanze Meeting gardens alternative program, a immaginare collettivamente alternative sostenibili e inclusive di stare e agire in e con il territorio, inteso come soggetto plurale e multiforme, attraverso approcci generativi trasversali, intersezionali con esperienze e realtà agricole, sociali e culturali locali.
19
settembre 2025
Meeting Gardens Festival Scrabula
Dal 19 al 21 settembre 2025
altro
Location
SEDI VARIE – Vicenza
Vicenza, -, (Vicenza)
Vicenza, -, (Vicenza)
Orario di apertura
Orario presente sul programma
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