Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Eemyun Kang – Viaggio della mente-100 pensieri su canapa
La prima personale milanese di Eemyun Kang presenta un murale immersivo e 100 piccole opere su canapa: 100 pensieri che intrecciano memoria, natura e sogno. L’artista coreana unisce paesaggi interiori e ricordi tra Corea e Italia, scegliendo la canapa come simbolo di sostenibilità e resilienza.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
EEMYUN KANG
VIAGGIO DELLA MENTE
100 PENSIERI SU CANAPA
in mostra dal 2 al 31 ottobre
martedì - sabato h. 10 - 19
VERNISSAGE 1˚ ottobre 2025 h. 18:30
Ingresso libero
Su canapa ho dipinto
cento pensieri.
Il passato,
il presente
e il tempo che ancora deve venire.
Lo splendore della luce,
i sussurri dell’oscurità,
i riflessi che si sciolgono nel sonno.
Movimenti invisibili,
suoni che diventano colore.
Con il ritmo del mio corpo
lascio tracce.
Come le prime pitture
sulle pareti delle grotte,
anch’io, ascoltando la notte d’estate,
lascio il mio cuore sul muro.
Attraverso la personale Viaggio della mente: 100 pensieri su canapa, l’artista coreana Eemyun Kang condivide una parte del suo ricco mondo interiore con il visitatore, facendolo immergere in un universo dinamico e colorato dal quale prendono forma e si sviluppano 100 pensieri.
Per Eemyun dipingere vuol dire liberare i pensieri e le immagini che dimorano nella sua mente: lo splendore della luce, i sussurri dell’oscurità, i riflessi dell’acqua, i sogni e perfino l’inconscio. Un intricato e misterioso mondo che prende vita attraverso i colori, le forme, i precisi e delicati movimenti delle dita, dei polsi e delle braccia dell’artista nell’atto di dipingere.
In un viaggio incessante tra passato, presente e futuro, l’artista costruisce un universo fatto di unità e frammentazione, un mondo basato sulla convivenza armoniosa tra macro - l’astratto paesaggio interiore dipinto sulle pareti - e micro - i 100 pensieri che da questo nascono e si alimentano.
Su tutte e quattro le pareti della galleria, l’artista ha realizzato un murale senza soluzione di continuità dove diverse tonalità di giallo, verde e blu si fondono a ricreare i paesaggi del suo cuore: montagne, campi, mari ed il ritmico alternarsi delle stagioni. I ricordi di terre coreane, suo paese natale, si mescolano con panorami propriamente italiani e luoghi che da oltre dieci anni Kang ha imparato a riconoscere come casa.
Da questo paesaggio, nutrito di culture e radici differenti ma allo stesso tempo fortemente unitario, si staccano e prendono vita 100 frammenti, altrettanti piccoli pensieri dipinti su canapa: Fior di alba, Canto dei grilli, Preghiera nella grotta, Spiaggia delle stelle cadenti, solo per citarne alcuni.
La scelta del tessuto in canapa, che Eemyun Kang utilizza dal 2018, non è casuale, ma elemento essenziale e profondamente simbolico all’interno del suo processo creativo: realizzata a mano dalle donne italiane negli anni Quaranta, la tela di canapa si fa portavoce di una memoria collettiva e simbolo di speranza, cura e resilienza, proprie di queste donne durante il periodo bellico.
La scelta del materiale è anche collegata alla sua sostenibilità.
Da sempre l’artista si interroga sulla longevità delle sue opere e sull’impronta che le pratiche impiegate possono lasciare nell’ambiente. In un sistema dominato da plastiche e prodotti sintetici, spesso più pratici e durevoli ma allo stesso tempo indistruttibili, Eemyun decide sia di usare materiali naturali e riciclabili sia di attuare pratiche artistiche che possano convivere in armonia con la natura. Da qui l’interesse per la canapa e l’impiego della colla di pelle di coniglio, che permetterà di cancellare il murale ad esposizione conclusa.
L’artista sceglie dunque di creare opere che possano svanire e ritornare alla terra, un gesto di profonda attenzione e cura verso l’ambiente che ci circonda.
Manifiesto Blanco aderisce alla 21ª edizione della Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che si svolgerà sabato 4 ottobre.
Per l’occasione in Galleria si terrà, dalle ore 16.30, l’evento Incontro con l’artista – dalla natura alla pittura, nel quale Eemyun Kang toccherà tematiche legate al suo percorso di lavoro e di vita.
Eemyun Kang è nata a Busan, Corea del Sud, e ha studiato a Londra presso la Slade School of Fine Art e la Royal Academy of Arts. Ha vissuto a Londra per dodici anni, periodo durante il quale ha approfondito la propria ricerca artistica e sviluppato una dimensione internazionale che caratterizza tuttora il suo lavoro.
Nel 2015 si è trasferita a Milano, dove vive e lavora. Le sue opere sono state presentate in gallerie, spazi indipendenti e istituzioni culturali in Europa, Asia, Stati Uniti e Nuova Zelanda, nell’ambito di mostre personali e collettive.
VIAGGIO DELLA MENTE
100 PENSIERI SU CANAPA
in mostra dal 2 al 31 ottobre
martedì - sabato h. 10 - 19
VERNISSAGE 1˚ ottobre 2025 h. 18:30
Ingresso libero
Su canapa ho dipinto
cento pensieri.
Il passato,
il presente
e il tempo che ancora deve venire.
Lo splendore della luce,
i sussurri dell’oscurità,
i riflessi che si sciolgono nel sonno.
Movimenti invisibili,
suoni che diventano colore.
Con il ritmo del mio corpo
lascio tracce.
Come le prime pitture
sulle pareti delle grotte,
anch’io, ascoltando la notte d’estate,
lascio il mio cuore sul muro.
Attraverso la personale Viaggio della mente: 100 pensieri su canapa, l’artista coreana Eemyun Kang condivide una parte del suo ricco mondo interiore con il visitatore, facendolo immergere in un universo dinamico e colorato dal quale prendono forma e si sviluppano 100 pensieri.
Per Eemyun dipingere vuol dire liberare i pensieri e le immagini che dimorano nella sua mente: lo splendore della luce, i sussurri dell’oscurità, i riflessi dell’acqua, i sogni e perfino l’inconscio. Un intricato e misterioso mondo che prende vita attraverso i colori, le forme, i precisi e delicati movimenti delle dita, dei polsi e delle braccia dell’artista nell’atto di dipingere.
In un viaggio incessante tra passato, presente e futuro, l’artista costruisce un universo fatto di unità e frammentazione, un mondo basato sulla convivenza armoniosa tra macro - l’astratto paesaggio interiore dipinto sulle pareti - e micro - i 100 pensieri che da questo nascono e si alimentano.
Su tutte e quattro le pareti della galleria, l’artista ha realizzato un murale senza soluzione di continuità dove diverse tonalità di giallo, verde e blu si fondono a ricreare i paesaggi del suo cuore: montagne, campi, mari ed il ritmico alternarsi delle stagioni. I ricordi di terre coreane, suo paese natale, si mescolano con panorami propriamente italiani e luoghi che da oltre dieci anni Kang ha imparato a riconoscere come casa.
Da questo paesaggio, nutrito di culture e radici differenti ma allo stesso tempo fortemente unitario, si staccano e prendono vita 100 frammenti, altrettanti piccoli pensieri dipinti su canapa: Fior di alba, Canto dei grilli, Preghiera nella grotta, Spiaggia delle stelle cadenti, solo per citarne alcuni.
La scelta del tessuto in canapa, che Eemyun Kang utilizza dal 2018, non è casuale, ma elemento essenziale e profondamente simbolico all’interno del suo processo creativo: realizzata a mano dalle donne italiane negli anni Quaranta, la tela di canapa si fa portavoce di una memoria collettiva e simbolo di speranza, cura e resilienza, proprie di queste donne durante il periodo bellico.
La scelta del materiale è anche collegata alla sua sostenibilità.
Da sempre l’artista si interroga sulla longevità delle sue opere e sull’impronta che le pratiche impiegate possono lasciare nell’ambiente. In un sistema dominato da plastiche e prodotti sintetici, spesso più pratici e durevoli ma allo stesso tempo indistruttibili, Eemyun decide sia di usare materiali naturali e riciclabili sia di attuare pratiche artistiche che possano convivere in armonia con la natura. Da qui l’interesse per la canapa e l’impiego della colla di pelle di coniglio, che permetterà di cancellare il murale ad esposizione conclusa.
L’artista sceglie dunque di creare opere che possano svanire e ritornare alla terra, un gesto di profonda attenzione e cura verso l’ambiente che ci circonda.
Manifiesto Blanco aderisce alla 21ª edizione della Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, che si svolgerà sabato 4 ottobre.
Per l’occasione in Galleria si terrà, dalle ore 16.30, l’evento Incontro con l’artista – dalla natura alla pittura, nel quale Eemyun Kang toccherà tematiche legate al suo percorso di lavoro e di vita.
Eemyun Kang è nata a Busan, Corea del Sud, e ha studiato a Londra presso la Slade School of Fine Art e la Royal Academy of Arts. Ha vissuto a Londra per dodici anni, periodo durante il quale ha approfondito la propria ricerca artistica e sviluppato una dimensione internazionale che caratterizza tuttora il suo lavoro.
Nel 2015 si è trasferita a Milano, dove vive e lavora. Le sue opere sono state presentate in gallerie, spazi indipendenti e istituzioni culturali in Europa, Asia, Stati Uniti e Nuova Zelanda, nell’ambito di mostre personali e collettive.
01
ottobre 2025
Eemyun Kang – Viaggio della mente-100 pensieri su canapa
Dal primo al 31 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
MANIFIESTO BLANCO
Milano, Via Benedetto Marcello, 46, (Milano)
Milano, Via Benedetto Marcello, 46, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 10 - 19
Vernissage
1 Ottobre 2025, dalle 18:30
Sito web
Ufficio stampa
Manifiesto Blanco
Autore
Autore testo critico










