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Giovani Rivoluzioni
Giovani Rivoluzioni è un ritratto dell’Italia contemporanea raccontato da giovani che hanno scelto di partire per l’estero. Attraverso una serie di fotografie e un documentario, il progetto “Espatriati. Giovani Italiani che, Come Me, Sono Emigrati” parleremo di casa, senso di appartenenza e altro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Giovani Rivoluzioni è un ritratto dell’Italia contemporanea raccontato da giovani che hanno scelto di partire per l’estero. Attraverso una serie di fotografie e un documentario, il progetto "Espatriati. Giovani Italiani che, Come Me, Sono Emigrati" si interroga su cosa significhi oggi partire o restare nella propria Terra, sul concetto di “casa” e di "senso di appartenenza".
La mostra indaga il ruolo e l'opinione dei giovani nel contesto contemporaneo delle migrazioni globali. Restituendo le loro esperienze, divise tra ciò che hanno lasciato indietro e ciò che hanno costruito altrove, ci invita a riflettere su come le migrazioni leghino il nostro passato al futuro della nostra terra. Cosa resta di un paese senza giovani e senza rivoluzioni?
Lasciare il proprio Paese significa cambiare stato e status, mettersi in viaggio alla ricerca di nuove opportunità, ma anche di sé stessi. L’espatrio diventa rito di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, un’avventura verso l’ignoto che apre al confronto con altre culture, generando comunità temporanee, nuove relazioni e prospettive inedite.
Attraverso le testimonianze raccolte, Calligaris ci restituisce una riflessione lucida e priva di retorica: l’appartenenza può fondarsi anche nello sradicamento, e il desiderio di stare insieme diventa già una forma di casa. In questo viaggio non ci sono certezze, ma aperture: sospesi tra fuga e ritorno, i giovani emigrati ci raccontano una condizione universale, che appartiene tanto alla storia dell’umanità quanto al presente globale.
Sull’artista
Pietro Calligaris è un artista visivo italiano con sede ad Amsterdam, specializzato in fotografia e documentarismo. La sua ricerca esplora temi legati alla crisi ambientale – incendi, siccità, rapporto tra umanità e mondo naturale – e alla migrazione come esperienza esistenziale e collettiva.
Si è laureato in Filosofia presso l’Università di Bologna (2021), ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Palermo (2022) e nel 2024 ha svolto un Erasmus all’HKU di Utrecht. Con “Road to oneself” ha vinto il 1° Premio Artistico Paolina Brugnatelli 2023.
Il documentario Espatriati è stato selezionato in concorso al Foggia Film Festival nella sezione studenti.
La mostra indaga il ruolo e l'opinione dei giovani nel contesto contemporaneo delle migrazioni globali. Restituendo le loro esperienze, divise tra ciò che hanno lasciato indietro e ciò che hanno costruito altrove, ci invita a riflettere su come le migrazioni leghino il nostro passato al futuro della nostra terra. Cosa resta di un paese senza giovani e senza rivoluzioni?
Lasciare il proprio Paese significa cambiare stato e status, mettersi in viaggio alla ricerca di nuove opportunità, ma anche di sé stessi. L’espatrio diventa rito di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, un’avventura verso l’ignoto che apre al confronto con altre culture, generando comunità temporanee, nuove relazioni e prospettive inedite.
Attraverso le testimonianze raccolte, Calligaris ci restituisce una riflessione lucida e priva di retorica: l’appartenenza può fondarsi anche nello sradicamento, e il desiderio di stare insieme diventa già una forma di casa. In questo viaggio non ci sono certezze, ma aperture: sospesi tra fuga e ritorno, i giovani emigrati ci raccontano una condizione universale, che appartiene tanto alla storia dell’umanità quanto al presente globale.
Sull’artista
Pietro Calligaris è un artista visivo italiano con sede ad Amsterdam, specializzato in fotografia e documentarismo. La sua ricerca esplora temi legati alla crisi ambientale – incendi, siccità, rapporto tra umanità e mondo naturale – e alla migrazione come esperienza esistenziale e collettiva.
Si è laureato in Filosofia presso l’Università di Bologna (2021), ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Palermo (2022) e nel 2024 ha svolto un Erasmus all’HKU di Utrecht. Con “Road to oneself” ha vinto il 1° Premio Artistico Paolina Brugnatelli 2023.
Il documentario Espatriati è stato selezionato in concorso al Foggia Film Festival nella sezione studenti.
19
settembre 2025
Giovani Rivoluzioni
Dal 19 al 25 settembre 2025
fotografia
personale
personale
Location
FONDAZIONE PAOLINA BRUGNATELLI
Milano, Corso Buenos Aires, 66, (Milano)
Milano, Corso Buenos Aires, 66, (Milano)
Orario di apertura
15-19
Vernissage
18 Settembre 2025, 18.30
Sito web
Autore
Curatore








