Nell’ambito del XVIII Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera (Foggia), ideato e organizzato dall’APS Mediterraneo è Cultura, prenderà il via “Cartoline da una restanza”, laboratorio creativo che vedrà protagonisti i bambini delle quarte e quinte delle Scuole Primarie di Lucera (IC “Bozzini-Fasani”, IC “Manzoni-Radice”, IC “Tommasone-Alighieri”). Un progetto che, unendo arte, creatività e riflessione, mira ad esplorare tramite molteplici linguaggi artistici il tema complesso e delicato della 'restanza', ovvero la volontà di rimanere nei luoghi di origine, spesso aree rurali o del Sud del mondo, nonostante le difficoltà derivanti da una scelta di questo tipo. Non si tratta semplicemente di non partire, ma di una scelta consapevole e attiva, di restare.
Ideato e condotto da Gerardo di Feo, docente di Pratiche creative per l’infanzia presso il Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Bari, il laboratorio si avvale della preziosa collaborazione degli studenti del Biennio Specialistico di Didattica dell’Arte. L'iniziativa, che si svolgerà in due giornate, mira a stimolare la creatività e la sensibilità dei giovani partecipanti attraverso attività ludiche e pratico-manipolative.
Dal 19 settembre, i bambini si immergeranno nella prima fase del progetto. Le attività prenderanno il via con la celebre scrittrice e illustratrice per l’infanzia Eva Montanari, famosa per il suo tratto inconfondibile e gli innumerevoli e fantastici mondi protagonisti dei suoi libri. La scrittrice, esplorando la sua ricca produzione artistica, darà l’opportunità ai bimbi di lavorare direttamente su una serie di cartoline d'arte elaborate per l’occasione e che ritraggono i principali monumenti della città di Lucera (Piazza Duomo e la sua Cattedrale, l'anfiteatro augusteo, la Fortezza Svevo-angioina, la Basilica di San Francesco Fasani). Queste cartoline forniranno ai piccoli alunni la tela perfetta per la loro espressione artistica: essi infatti interverranno sulle illustrazioni con disegni e pensieri, inserendo personaggi e messaggi personali.
La conclusione della seconda giornata, il 20 settembre, vedrà i bambini protagonisti di una performance collettiva in Piazza Duomo, il cuore della città. Qui, verranno installate delle speciali cassette postali, e ogni bambino avrà la possibilità di "spedire" simbolicamente la propria cartolina. Questi non saranno semplici saluti, ma veri e propri messaggi d'amore e speranza, destinati a chi è stato costretto a lasciare questi luoghi. Un gesto simbolico potente, che trasforma la riflessione interiore in un'azione pubblica e condivisa, sottolineando l'importanza di rimanere connessi alle proprie radici.
Il progetto "Cartoline da una restanza" non è solo un'attività artistica, ma un ponte che permette ai più piccoli di affrontare un tema di grande attualità sociale con la leggerezza del gioco, la profondità dell'arte e la speranza nel futuro. I luoghi simbolo di Lucera si confermano così un luogo di cultura viva, dove anche i più giovani diventano custodi e narratori della propria storia e del proprio territorio dove sono radicate le proprie origini.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere a info@apsmediterraneoecultura.it o seguire i canali social ufficiali del Festival.