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Stefano Mariani Opere recenti
Piccoli capolavori pieni di un’intensità esistenziale poetica e struggente possono verificarsi quando pittura e architettura s’incontrano nella testa di un artista. E accade con Stefano Mariani che con questa serie di opere dipinte e cianotipie riesce a narrare storie cristallizzate nel tempo.
Comunicato stampa
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Spazio JJ presenta le Opere Recenti di STEFANO MARIANI - inaugurazione venerdì 12 settembre 2025 – visita della mostra su appuntamento fino al 25 ottobre 2025, con prenotazione tramite Whatsapp al 3479605797 oppure tramite email a comunicazione@spaziojj.it.
Piccoli capolavori pieni di un’intensità esistenziale poetica e struggente possono verificarsi quando pittura e architettura s’incontrano nella testa di un artista. E accade con Stefano Mariani che con questa serie di opere dipinte e cianotipie riesce a narrare storie cristallizzate nel tempo: in paesaggi urbani e in situazioni di una quotidianità convenzionale eppure unica.
Con una laurea in architettura, anni di esperienza nella progettazione di allestimenti espositivi, arredo urbano e comunicazione visiva, l’artista è riuscito a fondere nella sua pittura la suggestione di figure che si muovono entro ambienti metropolitani, industriali o interni strutturalmente assai precisi, immersi in atmosfere rarefatte e surreali.
La ricerca di Mariani è diretta spesso su soggetti di anonima vita usuale ai quali solitamente non si pone particolare attenzione. Ordinari spazi di transito e non di sosta in cui è la luce ad essere al centro dell’attenzione; il soggetto-luogo è neutro e non viene descritto analiticamente ma osservato come un ‘paesaggio’ definito da luci e ombre. Esse divengono di fatto protagoniste di una scena che suggerisce un’essenza nascosta; rappresentazione che parte dall’io inteso come punto zero della spazialità, vissuto dall’interno e quindi non secondo l’involucro esteriore. Le cose non stanno davanti a noi ma intorno a noi e ci parlano attraverso la luce e l’ombra. Questi luoghi sono da intendersi come l’estetica del contemporaneo, la testimonianza della nostra epoca, fatta da stratificazione di oggetti urbani che lasciano appena intravvedere il loro impianto originario e individuale.
Fa parte della ‘formazione permanente’ di Stefano Mariani anche l’attività di docente; insegnate di pittura e tromp-l’oeil presso la l’Accademia di Arti Visive di Cividale del Friuli negli anni ’90, è attualmente titolare dal 1992 della cattedra di Progettazione di Architettura e Ambiente al Liceo Artistico Guggenheim di Venezia, specializzato nell’insegnamento di Discipline Audiovisive e Multimediali. Giovanna Grossato
Piccoli capolavori pieni di un’intensità esistenziale poetica e struggente possono verificarsi quando pittura e architettura s’incontrano nella testa di un artista. E accade con Stefano Mariani che con questa serie di opere dipinte e cianotipie riesce a narrare storie cristallizzate nel tempo: in paesaggi urbani e in situazioni di una quotidianità convenzionale eppure unica.
Con una laurea in architettura, anni di esperienza nella progettazione di allestimenti espositivi, arredo urbano e comunicazione visiva, l’artista è riuscito a fondere nella sua pittura la suggestione di figure che si muovono entro ambienti metropolitani, industriali o interni strutturalmente assai precisi, immersi in atmosfere rarefatte e surreali.
La ricerca di Mariani è diretta spesso su soggetti di anonima vita usuale ai quali solitamente non si pone particolare attenzione. Ordinari spazi di transito e non di sosta in cui è la luce ad essere al centro dell’attenzione; il soggetto-luogo è neutro e non viene descritto analiticamente ma osservato come un ‘paesaggio’ definito da luci e ombre. Esse divengono di fatto protagoniste di una scena che suggerisce un’essenza nascosta; rappresentazione che parte dall’io inteso come punto zero della spazialità, vissuto dall’interno e quindi non secondo l’involucro esteriore. Le cose non stanno davanti a noi ma intorno a noi e ci parlano attraverso la luce e l’ombra. Questi luoghi sono da intendersi come l’estetica del contemporaneo, la testimonianza della nostra epoca, fatta da stratificazione di oggetti urbani che lasciano appena intravvedere il loro impianto originario e individuale.
Fa parte della ‘formazione permanente’ di Stefano Mariani anche l’attività di docente; insegnate di pittura e tromp-l’oeil presso la l’Accademia di Arti Visive di Cividale del Friuli negli anni ’90, è attualmente titolare dal 1992 della cattedra di Progettazione di Architettura e Ambiente al Liceo Artistico Guggenheim di Venezia, specializzato nell’insegnamento di Discipline Audiovisive e Multimediali. Giovanna Grossato
12
settembre 2025
Stefano Mariani Opere recenti
Dal 12 settembre al 25 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
spazio jj
Vicenza, Contrà Barche, 48, (VI)
Vicenza, Contrà Barche, 48, (VI)
Orario di apertura
su appuntamento
Sito web
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