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Sorelle Arti. Pittura scultura architettura dall’Accademia di San Luca
Da Federico Zuccari a Guido Reni, Peter Paul Rubens, Giacomo Balla e tanti altri. Oltre quattro secoli di storia della prestigiosa Accademia Nazionale di San Luca a Roma attraverso l’esposizione di circa 80 opere tra le più significative della collezione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 28 settembre 2025 al 1° febbraio 2026 i Musei di Fermo presentano a Palazzo dei Priori la mostra Sorelle Arti. Pittura scultura architettura dall’Accademia di San Luca, a cura di Laura Bertolaccini, Carolina Brook ed Elisa Camboni. L’inaugurazione si terrà sabato 27 settembre 2025, alle ore 18. L’appuntamento è presso la Chiesa di San Domenico, seguirà la visita alla sede di mostra con le curatrici.
La mostra ripercorre la lunga e illustre storia dell’Accademia Nazionale di San Luca, dalle sue origini nel 1593 fino al Novecento, attraverso una selezione di opere emblematiche di pittura, scultura e architettura. Un itinerario affascinante che attraversa oltre quattro secoli di storia dell’arte, restituendo la complessità e la ricchezza di un’istituzione che ha avuto un ruolo centrale nel plasmare il gusto, la formazione e il pensiero artistico in Italia e in Europa.
Il percorso espositivo, concepito come un viaggio visivo attraverso le epoche, mette in dialogo capolavori di celebri artisti con opere meno note ma altrettanto significative, offrendo così uno sguardo ampio e articolato sull’evoluzione dell’Accademia e sul suo profondo legame con la città di Roma.
A emergere non è solo il valore artistico delle opere, ma anche l’impatto che l’istituzione ha avuto sulle generazioni di artisti che vi si sono formati o che vi hanno trovato un punto di riferimento ideale. In alcuni casi, soprattutto per gli stranieri, il riconoscimento ottenuto dall’Accademia ha rappresentato un prestigioso titolo al ritorno in patria, contribuendo così alla costruzione di un’identità culturale europea condivisa.
Pittura, scultura, architettura saranno protagoniste. Tra le 80 opere nelle sale del Palazzo fermano si potranno ammirare, fra le altre: il Ritratto di Marianna Waldstein di Santa-Cruz (1802) di Andrea Appiani; Contadino (1902) di Giacomo Balla; Perseo e Andromeda (fine XVI sec.) di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino; Galatea (1624 c.) di Pietro da Cortona (copia da Raffaello); San Luca dipinge la Vergine (1623) di Antiveduto Gramatica (copia da Raffaello); due disegni di Filippo Juvarra del Progetto per un Regio Palazzo in Villa per il diporto di tre personaggi (1704-1705); la terracotta di Pierre Legros Le arti rendono omaggio a Clemente XI (1702); La cucitrice (1914) di Antonio Mancini; La Fortuna di Guido Reni (1637 c.); Le Ninfe incoronano la dea dell’abbondanza (1622 c.) di Peter Paul Rubens; Madonna con il Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato (1660 c.).
La mostra è promossa dal Comune di Fermo con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca, partner Mus-e del Fermano e con il sostegno di Giano Shoes. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo.
La mostra ripercorre la lunga e illustre storia dell’Accademia Nazionale di San Luca, dalle sue origini nel 1593 fino al Novecento, attraverso una selezione di opere emblematiche di pittura, scultura e architettura. Un itinerario affascinante che attraversa oltre quattro secoli di storia dell’arte, restituendo la complessità e la ricchezza di un’istituzione che ha avuto un ruolo centrale nel plasmare il gusto, la formazione e il pensiero artistico in Italia e in Europa.
Il percorso espositivo, concepito come un viaggio visivo attraverso le epoche, mette in dialogo capolavori di celebri artisti con opere meno note ma altrettanto significative, offrendo così uno sguardo ampio e articolato sull’evoluzione dell’Accademia e sul suo profondo legame con la città di Roma.
A emergere non è solo il valore artistico delle opere, ma anche l’impatto che l’istituzione ha avuto sulle generazioni di artisti che vi si sono formati o che vi hanno trovato un punto di riferimento ideale. In alcuni casi, soprattutto per gli stranieri, il riconoscimento ottenuto dall’Accademia ha rappresentato un prestigioso titolo al ritorno in patria, contribuendo così alla costruzione di un’identità culturale europea condivisa.
Pittura, scultura, architettura saranno protagoniste. Tra le 80 opere nelle sale del Palazzo fermano si potranno ammirare, fra le altre: il Ritratto di Marianna Waldstein di Santa-Cruz (1802) di Andrea Appiani; Contadino (1902) di Giacomo Balla; Perseo e Andromeda (fine XVI sec.) di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino; Galatea (1624 c.) di Pietro da Cortona (copia da Raffaello); San Luca dipinge la Vergine (1623) di Antiveduto Gramatica (copia da Raffaello); due disegni di Filippo Juvarra del Progetto per un Regio Palazzo in Villa per il diporto di tre personaggi (1704-1705); la terracotta di Pierre Legros Le arti rendono omaggio a Clemente XI (1702); La cucitrice (1914) di Antonio Mancini; La Fortuna di Guido Reni (1637 c.); Le Ninfe incoronano la dea dell’abbondanza (1622 c.) di Peter Paul Rubens; Madonna con il Bambino che le porge un frutto di Giovanni Battista Salvi detto Il Sassoferrato (1660 c.).
La mostra è promossa dal Comune di Fermo con il contributo della Regione Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca, partner Mus-e del Fermano e con il sostegno di Giano Shoes. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura e Turismo.
28
settembre 2025
Sorelle Arti. Pittura scultura architettura dall’Accademia di San Luca
Dal 28 settembre 2025 al primo febbraio 2026
arte antica
Location
PALAZZO DEI PRIORI
Fermo, Piazza Del Popolo, (Ascoli Piceno)
Fermo, Piazza Del Popolo, (Ascoli Piceno)
Biglietti
Biglietto unico per il circuito museale e monumentale di Fermo – validità 1 anno:
Intero € 10,00 | Ridotto € 8,00 (ragazzi dai 14 ai 25 anni, gruppi composti da più di 15 persone, soci FAI, soci Touring Club Italia, soci Italia Nostra) | Omaggio per bambini fino ai 13 anni, disabili, soci ICOM, giornalisti con tesserino.
CARD RESIDENTI – Intero € 10,00 (Biglietto unico per il circuito museale e monumentale di Fermo – validità 1 anno, ingressi illimitati, sconti per mostre temporanee) |Ridotto € 8,00 (ragazzi dai 14 ai 25 anni, gruppi composti da più di 15 persone, soci FAI, soci Touring Club Italia, soci Italia Nostra)
Biglietto speciale per una sola struttura: Intero € 4,00
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 10.30 – 13.00 |15.30 – 18.00; sabato e domenica 10.30 – 13.00 | 15.30 – 19.00. Chiuso il lunedì. Previste aperture straordinarie in occasione di eventi e festività. APERTURA STRAORDINARIA: lunedì 29 settembre 2025.
Vernissage
27 Settembre 2025, ore 18
Sito web
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