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Endless Hope Endless Sky
In occasione della 21Giornata del Contemporaneo del 4 Ottobre, it’s hard noise, sarà aperto dalle
10.00 alle 20.00, con un programma accessibile alla cittadinanza. Trascorreremo una giornata conviviale e si
attiveranno due attività di laboratorio collettivo.
Comunicato stampa
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Comunicato Stampa Settembre 2025
it’s hard noise/transiti creativi per una casa comune - Cremona
EndlessHopeEndlessSky
it’s hard noise
Sabato 4 Ottobre 2025 apertura continuata dalle 10.00 alle 20.00 Piazza delle Tranvie 6/7 (Autostazione bus) - Cremona
Programma:
Rassegna di video d’animazione Palestina Animada, “Com’è il cielo in Palestina di Giovanni Gaggia - Casa Sponge, laboratori, incontri, presidio del movimento “La scuola per la Palestina, collegamento da Barcellona con l’artista Palestinese Samira Badran.
In occasione della 21Giornata del Contemporaneo del 4 Ottobre, it’s hard noise, sarà aperto dalle 10.00 alle 20.00, con un programma accessibile alla cittadinanza. Trascorreremo una giornata conviviale, si attiveranno due attività di laboratorio collettivo: uno per il ricamo con fili d’oro di una coperta a risposta della domanda di Giovanni Gaggia “Com’è il cielo della Palestina?”, l’altro laboratorio “La città che sale”, condotto da bambini e ragazzi, vedrà la costruzione di un luogo di pace immaginifico e accogliente. Durante la giornata ci saranno momenti di confronto ispirati ai principi del dialogo e della pace, ospiteremo “La scuola per la Palestina” movimento di Docenti, Educatrici e Educatori per la Difesa dei Diritti Umani in Palestina, il primo movimento, a livello nazionale, che da quando l’escalation nella Striscia ha paralizzato una fetta di Medio Oriente, unisce il mondo della scuola italiana per difendere le popolazioni palestinesi dall’aggressione di Israele. In rappresentanza del collettivo Palestina Animada, è previsto un collegamento in diretta da Barcellona con l’artista palestinese Samira Badran.
EndlessHopeEndlessSky
Rimane visitabile fino al 5 Ottobre, presso lo spazio culturale di It’s hard noise di Cremona, in Piazza
delle Tranvie 6/7, il progetto EndlessHopeEndlessSky inaugurato a Luglio. Dopo la data del 5 Ottobre, la Rassegna Palestina Animada, che si arricchirà di nuovi video, rimarrà a disposizione per le scuole e di chi ne farà richiesta.
La coperta ricamata dell’artista Giovanni Gaggia, invece, dall’8 Ottobre raggiungerà la mostra “Com’è il cielo in Palestina?” presso la Casa della Memoria di Milano. Le opere diventano così dispositivi itineranti, come la Rassegna Palestina Animada che è stata proiettata in Basilicata e a Casalmaggiore, e prossimamente sarà presente in altre sedi di città italiane. L’esposizione nello spazio cremonese, accoglie due interventi paralleli e allo stesso tempo interrelati da precisi intenti, tematiche e urgenze, un raccordo di più voci accomunate dal desiderio di intessere attraverso l’arte, una rete di resistenza concreta per la Palestina oltre i confini fisici e geografici.
Nello specifico, il contributo dell’artista Giovanni Gaggia, dal programma di residenza e presidio rurale e decentrato dell’entroterra marchigiano di Casa Sponge, si espande fino a It’s hard noise, dialogando con la rassegna di video d’animazione Palestina Animada, progetto collettivo di registi e registe palestinesi e internazionali, che mostra diversi aspetti della vita palestinese attraverso memorie e racconti diretti di vite vissute tra le macerie provocate dal conflitto armato senza fine: EndlessHopeEndlessSky parte dalla riflessione portata avanti da Casa Sponge con il progetto Oltre l’ultimo cielo, che a partire da un verso del poeta palestinese Mahmūd Darwīsh, ha la volontà di forzare criticamente il concetto di confine attraverso l’arte, laddove il cielo, luogo di tensione e possibilità, può tenere insieme la dimensione locale e radicata nella terra che calpestiamo, con quella globale del cielo che ignora ogni frontiera. Il cielo, infatti, è capace di accogliere una speranza incurabile e incolmabile, che dalla Palestina a noi, continua a trattenere un sentimento di comunanza per la pace.
L’interesse di EndlessHopeEndlessSky è di aggiungersi a questa connessione in grado di porsi oltre
i limiti spaziali, e che nello specifico della rassegna Palestina Animada, coinvolge registi/e provenienti
da Gaza, dalla Cisgiordania e dalla diaspora internazionale palestinese sparsa in tutto il mondo. La
rassegna infatti, sostenuta dalle organizzazioni spagnole Cabezon for Gaza e Rumbo a Gaza, in
questo momento di grande difficoltà, ha acconsentito a garantire proiezioni gratuite per testimoniare
ad un pubblico sempre maggiore la necessità della collettività artistica di unirsi di fronte al genocidio
palestinese.
Accanto alla rassegna è esposto una parte del lavoro sul ricamo, ideato e presentato da Giovanni Gaggia e realizzato su una coperta in forma collettiva. Un dispositivo in grado di conservare e trasmettere un prezioso messaggio di speranza:
Come potete continuare a andare avanti con tutta quella miseria?”. Lui chiude così: “Noi siamo malati
di speranza dalla quale non guariremo mai!
Mahmoud
Gli autori dei cortometraggi della Rassegna Palestina Animada: Rami Abbas (Palestina-Madrid), Sheeren Abdelkarim (Gaza, Palestina), Amal Al Nakhala (Gaza, Palestina), Samira Badran (Spagna, Palestine), Rasmi Damo (Gaza, Palestina), Dana Durr (BirZeit, Palestina), Msallam Hdaib (Palestina, Russia), Khaled Jarada (Gaza, Palestina), Jana Kattan (Inghilterra), Haneen Koraz con Nour A-Jawad, Shorooq Darwish (Gaza, Palestina), Basel Naser - Al Masna (Ramallah, Palestina), Tariq Rimawi (Amman, Giordania), Ahmad Saleh (Amman, Giordania).
Giovanni Gaggia (Pergola PU, 1977), artista eclettico e fondatore di “Casa Sponge”, luogo di accoglienza e rifugio di artisti è anche l’autore, nel 2016, di “Inventarium”, libro presentato in molte istituzioni italiane. Le sue performance sono state presentate in teatri, gallerie e festival e – nel 2019 – in apertura del padiglione di Beverly Pepper, collaterale della 58a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Nel 2020 inizia con il MUSMA Museo della Scultura Contemporanea di Matera il laboratorio “Complex Apartment”; per lo stesso museo
realizzerà l’opera “Stanze complesse”, immagine scelta per la XVI giornata del contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Dal 2021 il Museo Tattile Statale Omero di Ancona ospita in permanenza un suo progetto a più voci dal titolo “Quello Che Doveva Accadere”: ovvero l’arte come memoria civile. Nello stesso anno esce per la collana Effusioni di Gusto, Maretti editore, “Mauro Uliassi incontra/meets Giovanni Gaggia”.
Palestina Animada è il lavoro del collettivo composto dagli artisti: Khaled Jarada, Shereen Abdel Karim, Amal Nakhala, Ahmad Saleh, Samira Badran, Jana Kattan, Tariq Rimawi, Basel Nasr, Dana Durr, Rami Abbas, Msallam Hdaib, Rasmi Damo, Amer Shomali, Mats Grorud e Stefano Savona.
“Una parte essenziale del nostro lavoro è l’inclusione degli organizzatori di base di Cabezon for Gaza e Rumbo a Gaza, in Spagna, che hanno contribuito a fondare il collettivo e a portare i film al pubblico. Collaboriamo anche con il festival di animazione Kaboom nei Paesi Bassi e Stoptrik in Slovenia. Palestina Animada è stato proiettato a: Santander, Cabezón de la Sal, Málaga, Madrid, Lisbona, Mellionnec (Francia), Oslo, Sandefjord, Hvitsen Salong e altre città della Norvegia. Vogliamo presentare i nostri film a un pubblico internazionale come un antidoto emotivo e artistico contro la morte e la distruzione dirette contro il popolo palestinese”.
it’s hard noise/transiti creativi per una casa comune, raccoglie l’esperienza educativa dedicata all’arte contemporanea del CRAC di Cremona, della progettazione culturale e di sviluppo territoriale di Centro Itard Lombardia, presso cui il programma è ospitato. Il progetto è un luogo di scambio e di produzione di esperienze in cui l’arte contemporanea gioca il ruolo di catalizzatore di forze provenienti da diversi settori della cultura. it’s hard noise non è una galleria d’arte ma un laboratorio di idee, un generatore di nuova energia delle comunità artistiche, un attivatore di processi sociali.
EndlessHopeEndlessSky
È un progetto a cura di Centro Itard Lombardia, CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea, Cremona, con la collaborazione di Casa Sponge e i registi/e che hanno dato vita a Palestina Animada, visitabile fino al 5 Ottobre 2025, presso lo spazio di It’s hard noise/transiti creativi per uno spazio comune, Piazza delle Tranvie (Autolinee bus) 6/7, Cremona. Sabato 4 ottobre 2025 lo spazio partecipa alla 21 Giornata del Contemporaneo, manifestazione annuale promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Orari fino al 5 Ottobre EndlessHopeEndlessSky: Lunedì, Mercoledì e Venerdì, dalle 16.00 alle 20.00, al mattino e festivi su appuntamento.
Per informazioni:
stanzadicompensazione@gmail.com
347.7798839 / 351.8813302
www.itard.it / www.crac-cremona.org
it’s hard noise/transiti creativi per una casa comune - Cremona
EndlessHopeEndlessSky
it’s hard noise
Sabato 4 Ottobre 2025 apertura continuata dalle 10.00 alle 20.00 Piazza delle Tranvie 6/7 (Autostazione bus) - Cremona
Programma:
Rassegna di video d’animazione Palestina Animada, “Com’è il cielo in Palestina di Giovanni Gaggia - Casa Sponge, laboratori, incontri, presidio del movimento “La scuola per la Palestina, collegamento da Barcellona con l’artista Palestinese Samira Badran.
In occasione della 21Giornata del Contemporaneo del 4 Ottobre, it’s hard noise, sarà aperto dalle 10.00 alle 20.00, con un programma accessibile alla cittadinanza. Trascorreremo una giornata conviviale, si attiveranno due attività di laboratorio collettivo: uno per il ricamo con fili d’oro di una coperta a risposta della domanda di Giovanni Gaggia “Com’è il cielo della Palestina?”, l’altro laboratorio “La città che sale”, condotto da bambini e ragazzi, vedrà la costruzione di un luogo di pace immaginifico e accogliente. Durante la giornata ci saranno momenti di confronto ispirati ai principi del dialogo e della pace, ospiteremo “La scuola per la Palestina” movimento di Docenti, Educatrici e Educatori per la Difesa dei Diritti Umani in Palestina, il primo movimento, a livello nazionale, che da quando l’escalation nella Striscia ha paralizzato una fetta di Medio Oriente, unisce il mondo della scuola italiana per difendere le popolazioni palestinesi dall’aggressione di Israele. In rappresentanza del collettivo Palestina Animada, è previsto un collegamento in diretta da Barcellona con l’artista palestinese Samira Badran.
EndlessHopeEndlessSky
Rimane visitabile fino al 5 Ottobre, presso lo spazio culturale di It’s hard noise di Cremona, in Piazza
delle Tranvie 6/7, il progetto EndlessHopeEndlessSky inaugurato a Luglio. Dopo la data del 5 Ottobre, la Rassegna Palestina Animada, che si arricchirà di nuovi video, rimarrà a disposizione per le scuole e di chi ne farà richiesta.
La coperta ricamata dell’artista Giovanni Gaggia, invece, dall’8 Ottobre raggiungerà la mostra “Com’è il cielo in Palestina?” presso la Casa della Memoria di Milano. Le opere diventano così dispositivi itineranti, come la Rassegna Palestina Animada che è stata proiettata in Basilicata e a Casalmaggiore, e prossimamente sarà presente in altre sedi di città italiane. L’esposizione nello spazio cremonese, accoglie due interventi paralleli e allo stesso tempo interrelati da precisi intenti, tematiche e urgenze, un raccordo di più voci accomunate dal desiderio di intessere attraverso l’arte, una rete di resistenza concreta per la Palestina oltre i confini fisici e geografici.
Nello specifico, il contributo dell’artista Giovanni Gaggia, dal programma di residenza e presidio rurale e decentrato dell’entroterra marchigiano di Casa Sponge, si espande fino a It’s hard noise, dialogando con la rassegna di video d’animazione Palestina Animada, progetto collettivo di registi e registe palestinesi e internazionali, che mostra diversi aspetti della vita palestinese attraverso memorie e racconti diretti di vite vissute tra le macerie provocate dal conflitto armato senza fine: EndlessHopeEndlessSky parte dalla riflessione portata avanti da Casa Sponge con il progetto Oltre l’ultimo cielo, che a partire da un verso del poeta palestinese Mahmūd Darwīsh, ha la volontà di forzare criticamente il concetto di confine attraverso l’arte, laddove il cielo, luogo di tensione e possibilità, può tenere insieme la dimensione locale e radicata nella terra che calpestiamo, con quella globale del cielo che ignora ogni frontiera. Il cielo, infatti, è capace di accogliere una speranza incurabile e incolmabile, che dalla Palestina a noi, continua a trattenere un sentimento di comunanza per la pace.
L’interesse di EndlessHopeEndlessSky è di aggiungersi a questa connessione in grado di porsi oltre
i limiti spaziali, e che nello specifico della rassegna Palestina Animada, coinvolge registi/e provenienti
da Gaza, dalla Cisgiordania e dalla diaspora internazionale palestinese sparsa in tutto il mondo. La
rassegna infatti, sostenuta dalle organizzazioni spagnole Cabezon for Gaza e Rumbo a Gaza, in
questo momento di grande difficoltà, ha acconsentito a garantire proiezioni gratuite per testimoniare
ad un pubblico sempre maggiore la necessità della collettività artistica di unirsi di fronte al genocidio
palestinese.
Accanto alla rassegna è esposto una parte del lavoro sul ricamo, ideato e presentato da Giovanni Gaggia e realizzato su una coperta in forma collettiva. Un dispositivo in grado di conservare e trasmettere un prezioso messaggio di speranza:
Come potete continuare a andare avanti con tutta quella miseria?”. Lui chiude così: “Noi siamo malati
di speranza dalla quale non guariremo mai!
Mahmoud
Gli autori dei cortometraggi della Rassegna Palestina Animada: Rami Abbas (Palestina-Madrid), Sheeren Abdelkarim (Gaza, Palestina), Amal Al Nakhala (Gaza, Palestina), Samira Badran (Spagna, Palestine), Rasmi Damo (Gaza, Palestina), Dana Durr (BirZeit, Palestina), Msallam Hdaib (Palestina, Russia), Khaled Jarada (Gaza, Palestina), Jana Kattan (Inghilterra), Haneen Koraz con Nour A-Jawad, Shorooq Darwish (Gaza, Palestina), Basel Naser - Al Masna (Ramallah, Palestina), Tariq Rimawi (Amman, Giordania), Ahmad Saleh (Amman, Giordania).
Giovanni Gaggia (Pergola PU, 1977), artista eclettico e fondatore di “Casa Sponge”, luogo di accoglienza e rifugio di artisti è anche l’autore, nel 2016, di “Inventarium”, libro presentato in molte istituzioni italiane. Le sue performance sono state presentate in teatri, gallerie e festival e – nel 2019 – in apertura del padiglione di Beverly Pepper, collaterale della 58a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Nel 2020 inizia con il MUSMA Museo della Scultura Contemporanea di Matera il laboratorio “Complex Apartment”; per lo stesso museo
realizzerà l’opera “Stanze complesse”, immagine scelta per la XVI giornata del contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Dal 2021 il Museo Tattile Statale Omero di Ancona ospita in permanenza un suo progetto a più voci dal titolo “Quello Che Doveva Accadere”: ovvero l’arte come memoria civile. Nello stesso anno esce per la collana Effusioni di Gusto, Maretti editore, “Mauro Uliassi incontra/meets Giovanni Gaggia”.
Palestina Animada è il lavoro del collettivo composto dagli artisti: Khaled Jarada, Shereen Abdel Karim, Amal Nakhala, Ahmad Saleh, Samira Badran, Jana Kattan, Tariq Rimawi, Basel Nasr, Dana Durr, Rami Abbas, Msallam Hdaib, Rasmi Damo, Amer Shomali, Mats Grorud e Stefano Savona.
“Una parte essenziale del nostro lavoro è l’inclusione degli organizzatori di base di Cabezon for Gaza e Rumbo a Gaza, in Spagna, che hanno contribuito a fondare il collettivo e a portare i film al pubblico. Collaboriamo anche con il festival di animazione Kaboom nei Paesi Bassi e Stoptrik in Slovenia. Palestina Animada è stato proiettato a: Santander, Cabezón de la Sal, Málaga, Madrid, Lisbona, Mellionnec (Francia), Oslo, Sandefjord, Hvitsen Salong e altre città della Norvegia. Vogliamo presentare i nostri film a un pubblico internazionale come un antidoto emotivo e artistico contro la morte e la distruzione dirette contro il popolo palestinese”.
it’s hard noise/transiti creativi per una casa comune, raccoglie l’esperienza educativa dedicata all’arte contemporanea del CRAC di Cremona, della progettazione culturale e di sviluppo territoriale di Centro Itard Lombardia, presso cui il programma è ospitato. Il progetto è un luogo di scambio e di produzione di esperienze in cui l’arte contemporanea gioca il ruolo di catalizzatore di forze provenienti da diversi settori della cultura. it’s hard noise non è una galleria d’arte ma un laboratorio di idee, un generatore di nuova energia delle comunità artistiche, un attivatore di processi sociali.
EndlessHopeEndlessSky
È un progetto a cura di Centro Itard Lombardia, CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea, Cremona, con la collaborazione di Casa Sponge e i registi/e che hanno dato vita a Palestina Animada, visitabile fino al 5 Ottobre 2025, presso lo spazio di It’s hard noise/transiti creativi per uno spazio comune, Piazza delle Tranvie (Autolinee bus) 6/7, Cremona. Sabato 4 ottobre 2025 lo spazio partecipa alla 21 Giornata del Contemporaneo, manifestazione annuale promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. Orari fino al 5 Ottobre EndlessHopeEndlessSky: Lunedì, Mercoledì e Venerdì, dalle 16.00 alle 20.00, al mattino e festivi su appuntamento.
Per informazioni:
stanzadicompensazione@gmail.com
347.7798839 / 351.8813302
www.itard.it / www.crac-cremona.org
21
luglio 2025
Endless Hope Endless Sky
Dal 21 luglio al 05 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
it’s hard noise
Cremona, Via Agli Scali, 6, (CR)
Cremona, Via Agli Scali, 6, (CR)
Orario di apertura
Orari fino al 5 Ottobre EndlessHopeEndlessSky: Lunedì, Mercoledì e Venerdì, dalle 16.00 alle
20.00, al mattino e festivi su appuntamento.
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