Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Linee di Memoria e Resistenza
Il 3 ottobre 2025, nell’ambito del mostra Spazi di Resistenza, si terrà l’evento dal titolo “Linee di Memoria e Resistenza”. che prevede la proiezione del documentario I DIARI DI MIO PADRE di Ado Hasanović seguita dalla performance Below the Line dell’artista Simona Barzaghi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 3 ottobre 2025, in occasione della Giornata della Memoria e dell'Accoglienza, e in concomitanza con la mostra Spazi di Resistenza, ospitata dal Mattatoio di Roma e promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, si terrà l’evento dal titolo "Linee di Memoria e Resistenza". L'evento prevede la proiezione del documentario I DIARI DI MIO PADRE di Ado Hasanović, seguita dalla performance Below the Line dell'artista Simona Barzaghi.
La mostra Spazi di Resistenza commemora il 30° anniversario della fine della guerra e dell’assedio di Sarajevo (14 dicembre 1995) e del genocidio di Srebrenica (11 luglio 1995). Si propone come una lettura attuale del presente post-bellico. Il percorso espositivo, attraverso gli interventi artistici di Simona Barzaghi, Gea Casolaro, Romina De Novellis, Šejla Kamerić, Smirna Kulenović e Mila Panić, invita a riflettere sul superamento del trauma. Le opere delle sei artiste, provenienti da contesti culturali e geografici differenti, danno vita a un dialogo su tematiche attuali riguardanti la geopolitica e le conseguenze del conflitto, utilizzando linguaggi che spaziano dal video alla fotografia, dalle installazioni alla performance.
Dedicando la giornata alla proiezione del documentario di Ado Hasanović e alla performance di Simona Barzaghi, si intende approfondire e dare risalto alle tematiche trattate dalla mostra, stimolando ulteriori riflessioni nel pubblico e spingendolo a immaginare nuove forme di riconciliazione. L'arte si conferma così come azione concreta di cura e resistenza.
Ado Hasanović, regista bosniaco con base a Roma, ha realizzato il suo primo documentario, I Diari di Mio Padre, prodotto da Palomar (Italia) e Mediawan (Francia). Il documentario ha avuto la sua prima mondiale nel 2024 al Festival Visions Du Réel. A trent’anni dal genocidio di Srebrenica, Ado Hasanović cerca di ricostruire la storia del padre, immergendosi nei suoi diari e nei filmati. Il padre, Bekir Hasanović, videoamatore bosniaco, nell’agosto del 1993 scambiò una moneta d’oro per una videocamera, con la quale filmò la vita quotidiana a Srebrenica durante la guerra. Il documentario ripercorre la sua storia, intrecciando i diari e i video del padre, che cercava di dimenticare gli orrori della guerra in Bosnia e della Marcia della Morte, mentre Ado, il figlio, tenta di ricostruire il passato attraverso i racconti del padre.
A seguire, Simona Barzaghi realizzerà la performance Below the Line, che avrà luogo all'interno di un'installazione esposta in mostra. Quest'installazione è composta da strisce di tessuto rosso e taniche contenenti acqua raccolta lungo la linea di confine del fiume Drina. Su ogni tanica è scritta la parola “Borderline” (linea di confine), rafforzando simbolicamente il concetto di separazione, non solo geografica, ma anche mentale e ideologica. La linea di confine rossa, dipinta sulla parete Waterline, prende vita trasformandosi in strisce di tessuto rosso, sulle quali sono trascritte domande e riflessioni emerse durante una precedente performance sul fiume.
La performance coinvolgerà anche Ado Hasanović, configurandosi come un talk, una narrazione e un’intervista. Le scritte sulle strisce rosse diventeranno lo spunto per un racconto che intende esplorare temi legati alla storia, alla memoria e al futuro, affrontati anche con l'ironia e la surrealtà tipiche della cultura bosniaca.
Per poter comprendere meglio le diverse opere esposte e le tematiche sono previste delle visite guidate aperte al pubblico con la curatrice della mostra, Benedetta Carpi De Resmini, nelle giornate di martedì 30 settembre e martedì 7 ottobre alle ore 18:30.
PROGRAMMA EVENTO
Ore 17:30 I DIARI DI MIO PADRE di Ado Hasanović
La proiezione è su invito, da richiedere via mail a communication@latitudoprojects.net
Non sarà possibile accedere alla mostra dalle 17 alle 19
Ore 19:00 Performance aperta al pubblico Below the Line dell'artista Simona Barzaghi e Ado Hasanović
Ore 19:15 Dibattito aperto al pubblico
Spazi di Resistenza
Oltre Sarajevo: Linee di Memorie e Resistenza
3 ottobre 2025
Mattatoio di Roma, Padiglione 9b
Piazza Orazio Giustiniani 4 - 00153 Roma
Info www.mattatoioroma.it
UFFICIO STAMPA _ RP PRESS
Marcella Russo | M. +39 3493999037 E. press@rp-press.it | www.rp-press.it
La mostra Spazi di Resistenza commemora il 30° anniversario della fine della guerra e dell’assedio di Sarajevo (14 dicembre 1995) e del genocidio di Srebrenica (11 luglio 1995). Si propone come una lettura attuale del presente post-bellico. Il percorso espositivo, attraverso gli interventi artistici di Simona Barzaghi, Gea Casolaro, Romina De Novellis, Šejla Kamerić, Smirna Kulenović e Mila Panić, invita a riflettere sul superamento del trauma. Le opere delle sei artiste, provenienti da contesti culturali e geografici differenti, danno vita a un dialogo su tematiche attuali riguardanti la geopolitica e le conseguenze del conflitto, utilizzando linguaggi che spaziano dal video alla fotografia, dalle installazioni alla performance.
Dedicando la giornata alla proiezione del documentario di Ado Hasanović e alla performance di Simona Barzaghi, si intende approfondire e dare risalto alle tematiche trattate dalla mostra, stimolando ulteriori riflessioni nel pubblico e spingendolo a immaginare nuove forme di riconciliazione. L'arte si conferma così come azione concreta di cura e resistenza.
Ado Hasanović, regista bosniaco con base a Roma, ha realizzato il suo primo documentario, I Diari di Mio Padre, prodotto da Palomar (Italia) e Mediawan (Francia). Il documentario ha avuto la sua prima mondiale nel 2024 al Festival Visions Du Réel. A trent’anni dal genocidio di Srebrenica, Ado Hasanović cerca di ricostruire la storia del padre, immergendosi nei suoi diari e nei filmati. Il padre, Bekir Hasanović, videoamatore bosniaco, nell’agosto del 1993 scambiò una moneta d’oro per una videocamera, con la quale filmò la vita quotidiana a Srebrenica durante la guerra. Il documentario ripercorre la sua storia, intrecciando i diari e i video del padre, che cercava di dimenticare gli orrori della guerra in Bosnia e della Marcia della Morte, mentre Ado, il figlio, tenta di ricostruire il passato attraverso i racconti del padre.
A seguire, Simona Barzaghi realizzerà la performance Below the Line, che avrà luogo all'interno di un'installazione esposta in mostra. Quest'installazione è composta da strisce di tessuto rosso e taniche contenenti acqua raccolta lungo la linea di confine del fiume Drina. Su ogni tanica è scritta la parola “Borderline” (linea di confine), rafforzando simbolicamente il concetto di separazione, non solo geografica, ma anche mentale e ideologica. La linea di confine rossa, dipinta sulla parete Waterline, prende vita trasformandosi in strisce di tessuto rosso, sulle quali sono trascritte domande e riflessioni emerse durante una precedente performance sul fiume.
La performance coinvolgerà anche Ado Hasanović, configurandosi come un talk, una narrazione e un’intervista. Le scritte sulle strisce rosse diventeranno lo spunto per un racconto che intende esplorare temi legati alla storia, alla memoria e al futuro, affrontati anche con l'ironia e la surrealtà tipiche della cultura bosniaca.
Per poter comprendere meglio le diverse opere esposte e le tematiche sono previste delle visite guidate aperte al pubblico con la curatrice della mostra, Benedetta Carpi De Resmini, nelle giornate di martedì 30 settembre e martedì 7 ottobre alle ore 18:30.
PROGRAMMA EVENTO
Ore 17:30 I DIARI DI MIO PADRE di Ado Hasanović
La proiezione è su invito, da richiedere via mail a communication@latitudoprojects.net
Non sarà possibile accedere alla mostra dalle 17 alle 19
Ore 19:00 Performance aperta al pubblico Below the Line dell'artista Simona Barzaghi e Ado Hasanović
Ore 19:15 Dibattito aperto al pubblico
Spazi di Resistenza
Oltre Sarajevo: Linee di Memorie e Resistenza
3 ottobre 2025
Mattatoio di Roma, Padiglione 9b
Piazza Orazio Giustiniani 4 - 00153 Roma
Info www.mattatoioroma.it
UFFICIO STAMPA _ RP PRESS
Marcella Russo | M. +39 3493999037 E. press@rp-press.it | www.rp-press.it
03
ottobre 2025
Linee di Memoria e Resistenza
03 ottobre 2025
arte contemporanea
arti performative
incontri e conferenze
arti performative
incontri e conferenze
Location
MATTATOIO
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4, (Roma)
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4, (Roma)
Orario di apertura
17.30 - 20.00
Vernissage
3 Ottobre 2025, 17.30 - 20.00
Ufficio stampa
RP/Press
Autore
Curatore
Produzione organizzazione




