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PER LA PACE, sola igiene del mondo
Il titolo, volutamente provocatorio, intende invertire e contestare l’affermazione di Filippo Tommaso Marinetti, fondatore e ideatore del Futurismo, secondo cui “la guerra è l’unica igiene del mondo”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della 21ª Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), il MU.SP.A.C. – Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea inaugurerà sabato 4 ottobre 2025, alle ore 18.00 la mostra “PER LA PACE, sola igiene del mondo”.
Il titolo, volutamente provocatorio, intende invertire e contestare l’affermazione di Filippo Tommaso Marinetti, fondatore e ideatore del Futurismo, secondo cui “la guerra è l’unica igiene del mondo”.
Durante l’evento sarà proiettato il video dello spettacolo teatrale: “Gran Serata Futurista 1909–1930” che Fabio Mauri realizzò nel 1980 presso il Teatro Comunale dell’Aquila con insegnanti e studenti dell’Accademia di Belle Arti. Nella mostra verranno esposte diverse opere della collezione permanente del museo, per sottolineare come l'arte possa essere al contempo strumento di denuncia, memoria e trasformazione culturale.
Il MU.SP.A.C. ha più volte esplorato il Futurismo italiano, uno dei movimenti d'avanguardia più influenti del Novecento. L’analisi ne ha evidenziato sia la forza innovatrice sul piano estetico, anticipatrice di correnti come il Dadaismo (1916), il Surrealismo (1924) e la Pop Art inglese (1955 c.a.) e americana (dal 1962 c.a.), sia le ambiguità ideologiche che ne hanno accompagnato l’evoluzione.
Nel Manifesto del Futurismo pubblicato su “Le Figaro” nel 1909, Filippo Tommaso Marinetti scriveva:
«Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna».
Una dichiarazione che, anche se inserita nel contesto storico generale del movimento, appare oggi profondamente inaccettabile.
Alla luce dell’attualità – in un mondo sempre più dilaniato da conflitti e violenze – il museo ritiene fondamentale riaffermare il valore della pace, della cultura e dell’arte come strumenti di salvezza.
In questo scenario, riflettere sull’arte significa anche resistere all’indifferenza e credere nella possibilità di un cambiamento. I versi del poeta Friedrich Hölderlin ci guidano in questa direzione: «Là dove c’è il pericolo, cresce anche ciò che salva».
L’evento è sostenuto dal Comune dell’Aquila e dalla Fondazione Carispaq.
Il titolo, volutamente provocatorio, intende invertire e contestare l’affermazione di Filippo Tommaso Marinetti, fondatore e ideatore del Futurismo, secondo cui “la guerra è l’unica igiene del mondo”.
Durante l’evento sarà proiettato il video dello spettacolo teatrale: “Gran Serata Futurista 1909–1930” che Fabio Mauri realizzò nel 1980 presso il Teatro Comunale dell’Aquila con insegnanti e studenti dell’Accademia di Belle Arti. Nella mostra verranno esposte diverse opere della collezione permanente del museo, per sottolineare come l'arte possa essere al contempo strumento di denuncia, memoria e trasformazione culturale.
Il MU.SP.A.C. ha più volte esplorato il Futurismo italiano, uno dei movimenti d'avanguardia più influenti del Novecento. L’analisi ne ha evidenziato sia la forza innovatrice sul piano estetico, anticipatrice di correnti come il Dadaismo (1916), il Surrealismo (1924) e la Pop Art inglese (1955 c.a.) e americana (dal 1962 c.a.), sia le ambiguità ideologiche che ne hanno accompagnato l’evoluzione.
Nel Manifesto del Futurismo pubblicato su “Le Figaro” nel 1909, Filippo Tommaso Marinetti scriveva:
«Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna».
Una dichiarazione che, anche se inserita nel contesto storico generale del movimento, appare oggi profondamente inaccettabile.
Alla luce dell’attualità – in un mondo sempre più dilaniato da conflitti e violenze – il museo ritiene fondamentale riaffermare il valore della pace, della cultura e dell’arte come strumenti di salvezza.
In questo scenario, riflettere sull’arte significa anche resistere all’indifferenza e credere nella possibilità di un cambiamento. I versi del poeta Friedrich Hölderlin ci guidano in questa direzione: «Là dove c’è il pericolo, cresce anche ciò che salva».
L’evento è sostenuto dal Comune dell’Aquila e dalla Fondazione Carispaq.
04
ottobre 2025
PER LA PACE, sola igiene del mondo
Dal 04 all'undici ottobre 2025
arte contemporanea
Location
MUSPAC – MUSEO SPERIMENTALE D’ARTE CONTEMPORANEA
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
L'aquila, Via Paganica, 17, (L'aquila)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 17,00 /20,00. Solo su appuntamento
Vernissage
4 Ottobre 2025, 18,00
Sito web
Autore
Sponsor




