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Franziskus Schmid / Giampaolo Territo – Mixtures
Arte astratta, e una Camera delle meraviglie: ecco come viene presentata sinteticamente questa doppia personale che riunisce i due artisti e, nello stesso tempo, li mescola, creando una Mistura che dà significato all’intera esposizione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nel Palazzo Del Debbio a Massa Marittima una nuova doppia personale apre al pubblico il 26 settembre: si tratta di una grande mostra caratterizzata da un mix di stili e idee che riunisce due artisti dell'Associazione culturale Art@ltro, in collaborazione con Galleria Spaziografico
Franziskus Schmid e Giampaolo Territo hanno scelto il titolo "Misture" proprio per sottolineare questa mescolanza di opere astratte, oggetti e ricordi molto eterogenei tra loro. Sono opere che appartengono a diversi periodi creativi dei due autori e per questo offrono scorci particolari del loro universo artistico, sottolineando la profonda e immediatamente riconoscibile personalità di ciascuno.
Qualcosa li accomuna: entrambi lavorano in modo pittorico, astratto e sperimentale, ampliando il loro linguaggio visivo con oggetti e installazioni. Nasce così una mostra che invita lo spettatore a sviluppare associazioni personali e a scoprire nuove prospettive artistiche, immergendosi in un mondo stimolante che supera la realtà di tutti i giorni.
Franziskus Schmid presenta opere realizzate partendo dal proprio concetto artistico di «Abgetastet» «Scansionare», sviluppato dal 2003 e diventato base per molte delle sue idee visive successive: processi inconsci vengono condensati in un linguaggio autonomo di immagini e segni, ispirato alla «écriture automatique» dei Surrealisti... ad esempio, opere come «Raster» e «Codici» rappresentano un outscan del suo cervello, geroglifici personali alla ricerca di un disegno universale.
Molto d'impatto l'installazione "Wunderkammer" ispirata alle storiche Camere delle Meraviglie, alla passione di mostrare ciò che è unico e raro, strano e curioso. Realizzata in un'intera stanza, raccoglie opere di diversi decenni: concetti visivi differenti, lavori con tecniche di doratura tradizionali e sperimentali, ricordi fotografici di viaggi e reperti naturali trasformati, accanto a nuove opere e a una colonna sonora appositamente composta. Schmid invita così lo spettatore a immergersi in questi mondi e a usarli come superfici di proiezione per le proprie associazioni mentali e le proprie fantasie.
Giampaolo Territo è nato in Tunisia e ha sviluppato un linguaggio pittorico profondamente influenzato dalle sue origini. Partendo dalla pittura figurativa, è approdato gradualmente a un espressionismo astratto in cui sagome di persone, flora e fauna si fondono con l’ambiente circostante.
Le sue opere sono caratterizzate da una tavolozza ridotta, da un uso predominante del nero e da un linguaggio segnico personale, arricchito da graffiti. Linee orizzontali e verticali compaiono spesso come griglie – al tempo stesso pentagrammi e coordinate spazio-temporali – che danno struttura alle composizioni.
In alcune opere sembra abbia creato addirittura un proprio alfabeto, come se fosse possibile 'leggere' i segni pittorici disposti in certe, significative combinazioni.
Dal 1990 integra nelle opere anche strumenti digitali, combinando disegno e fotografia con i suoi temi pittorici.
Franziskus Schmid e Giampaolo Territo hanno scelto il titolo "Misture" proprio per sottolineare questa mescolanza di opere astratte, oggetti e ricordi molto eterogenei tra loro. Sono opere che appartengono a diversi periodi creativi dei due autori e per questo offrono scorci particolari del loro universo artistico, sottolineando la profonda e immediatamente riconoscibile personalità di ciascuno.
Qualcosa li accomuna: entrambi lavorano in modo pittorico, astratto e sperimentale, ampliando il loro linguaggio visivo con oggetti e installazioni. Nasce così una mostra che invita lo spettatore a sviluppare associazioni personali e a scoprire nuove prospettive artistiche, immergendosi in un mondo stimolante che supera la realtà di tutti i giorni.
Franziskus Schmid presenta opere realizzate partendo dal proprio concetto artistico di «Abgetastet» «Scansionare», sviluppato dal 2003 e diventato base per molte delle sue idee visive successive: processi inconsci vengono condensati in un linguaggio autonomo di immagini e segni, ispirato alla «écriture automatique» dei Surrealisti... ad esempio, opere come «Raster» e «Codici» rappresentano un outscan del suo cervello, geroglifici personali alla ricerca di un disegno universale.
Molto d'impatto l'installazione "Wunderkammer" ispirata alle storiche Camere delle Meraviglie, alla passione di mostrare ciò che è unico e raro, strano e curioso. Realizzata in un'intera stanza, raccoglie opere di diversi decenni: concetti visivi differenti, lavori con tecniche di doratura tradizionali e sperimentali, ricordi fotografici di viaggi e reperti naturali trasformati, accanto a nuove opere e a una colonna sonora appositamente composta. Schmid invita così lo spettatore a immergersi in questi mondi e a usarli come superfici di proiezione per le proprie associazioni mentali e le proprie fantasie.
Giampaolo Territo è nato in Tunisia e ha sviluppato un linguaggio pittorico profondamente influenzato dalle sue origini. Partendo dalla pittura figurativa, è approdato gradualmente a un espressionismo astratto in cui sagome di persone, flora e fauna si fondono con l’ambiente circostante.
Le sue opere sono caratterizzate da una tavolozza ridotta, da un uso predominante del nero e da un linguaggio segnico personale, arricchito da graffiti. Linee orizzontali e verticali compaiono spesso come griglie – al tempo stesso pentagrammi e coordinate spazio-temporali – che danno struttura alle composizioni.
In alcune opere sembra abbia creato addirittura un proprio alfabeto, come se fosse possibile 'leggere' i segni pittorici disposti in certe, significative combinazioni.
Dal 1990 integra nelle opere anche strumenti digitali, combinando disegno e fotografia con i suoi temi pittorici.
26
settembre 2025
Franziskus Schmid / Giampaolo Territo – Mixtures
Dal 26 settembre al 12 ottobre 2025
arte contemporanea
Location
Palazzo Del Debbio
Massa Marittima, Via Ximenes, 29, (GR)
Massa Marittima, Via Ximenes, 29, (GR)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 14.00 - 19.00
sabato e domenica ore 10.00 - 19.00
Sito web
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Autore testo critico
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