THROUGH THE SIGN
Firenze, Caffè Giubbe Rosse
11- OTTOBRE – 6 NOVEMBRE 2025
Cosa si cela sotto la superficie dei luoghi di transito?
Dal 11 ottobre sarà presentata al Caffè Giubbe Rosse a Firenze la mostra monografica
THROUGH THE SIGN di Paola Adamo, dove la pittura è nel contempo creazione e cura, riflessione e
connessione. Il cuore della sua ricerca risiede nella reinterpretazione delle “eterotopie” di Michel
Foucault. Le stazioni e i vagoni incarnano questi “spazi altri”: luoghi reali ma simbolici, dove le
regole del quotidiano si dissolvono e si aprono varchi verso l’altrove. Curata da Gaetano
Malandrino, docente dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, rappresenta una interessante
occasione per osservare le nuove tendenze della ricerca artistica più intimista.
Nel panorama dell’arte contemporanea, il lavoro dell’artista Paola Adamo si distingue per una
poetica visiva che trasforma l’ordinario. Le sue pitture ad olio, propongono di esplorare ciò che si
cela sotto la superficie dei luoghi di transito: stazioni ferroviarie, banchine, vagoni e metropolitane.
Le opere in mostra non sono semplici rappresentazioni ma mezzo e messaggio introspettivo: sono
portali concettuali, spazi sospesi dove il tempo si piega e la realtà si stratifica tra campiture di
colore evanescenti e tinte piatte. Le sue superfici pittoriche sembrano respirare, impregnate
dell’umidità delle gallerie in plexiglass o del calore dei binari. L’una esiste come esatto contrario
dell’altra.
L'esposizione, intitolata semplicemente THROUGH THE SIGN, costituisce un nuovo capitolo della
celebre storia del Caffè Letterario per antonomasia a Firenze. Rappresenta un evento di punta del
programma autunnale culturale fiorentino.
Scrive il curatore: “Nelle opere di Adamo il visibile è traccia, numero, pigmento, luce,colore a cui fa
eco l’invisibile che è il ricordo, l’emozione, il frammento di vita, la memoria. Si dipinge
simbolicamente il viaggio, quasi un vuoto percettivo all’interno di configurazioni spaziali. Non si
raffigurano fermate, scali o stazioni: si costruiscono soglie. La sua arte è un invito a sostare nel
transito, a trovare senso nel movimento, a riconoscere la bellezza nei luoghi che spesso ignoriamo,
a cercare un punto di tensione, un margine da esplorare.”
La mostra verrà inaugurata l’11 ottobre 2025 ore 18,30 .
Ufficio Stampa
THROUGH THE SIGN
throughthesign@gmail.com