A partire da sabato 11 ottobre 2025, alle ore 19.00 – e fino all’8 novembre 2025 – la galleria romana NITIDO-Exhibition & Body Art porta in mostra Artificial Mirrors. L’artista chiamato ad esporre è Katsukokoiso.ai, alias digitale di Eugenio Marongiu (Sassari, 1980). Con un background da fotografo professionista e una solida esperienza internazionale (Berlino, Shanghai, Los Angeles), dal 2022 Katsukokoiso.ai sperimenta le potenzialità espressive dell’Intelligenza Artificiale. Alpha tester di Sora (OpenAI) e partner creativo di piattaforme come Runway e Kling, ha firmato progetti per brand e artisti di rilievo, tra cui il Capo Plaza Summer Tour 2025, Lenovo e la casa di produzione Alterego del regista Stefano Sollima.
Attraverso l’estetica post-fotografica di un immaginario stratificato, Artificial Mirrors innesca il corto circuito con un futuro (non troppo) lontano, in cui l’artista contempla la transizione verso l’arte generativa come specchio potenziato dell’essere umano. Qui, glitch post-umani e ibridi sintetici sfilano su passerelle virtuali o abitano mondi paralleli, dissolvendo il confine tra umano e artificiale in una continua morfogenesi. Evanescenti apparizioni di corpi potenziati, perfettibili, customizzabili, fluidi, mutanti, che incarnano l’infinita possibilità di performare la propria identità, interrogando lo spettatore sul rischio di smarrire la propria identità nella sua stessa infinita simulazione.
Ed è proprio in tale indagine sul corpo — main concept della NITIDO — che il gioco di riflessi, guidato dalla lettura curatoriale di Rossella Della Vecchia, si fa manifesto identitario nell’era dell’AI. Un percorso espositivo che intende mettere in scena un’umanità anestetizzata e iperconnessa, prigioniera del bisogno di riconoscersi nel riflesso – reale o algoritmico – dell’altro.
