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Liao Junwei e Armando Gioia – Perfetti sconosciuti in cerca dell’altrove
Due artisti, mai incontratisi, si ritrovano in un dialogo visivo che intreccia materia, memoria e mito. “Perfetti sconosciuti in cerca dell’altrove” è un viaggio poetico tra cicli naturali e genealogie interiori, dove il segno diventa linguaggio condiviso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Perfetti sconosciuti in cerca dell’altrove, ospitata presso AAIE Center for Contemporary Art, presenta il dialogo visivo tra due artisti provenienti da universi apparentemente lontani: Liao Junwei, artista indipendente con base a Shenzhen, e Armando Gioia, figura storica della ricerca artistica abruzzese. A cura di Mariano Cipollini, la mostra costituisce un momento di intensa riflessione sulla materia, sul tempo e sull’azione creativa come forma di interrogazione ontologica.
I due artisti – che non si sono mai conosciuti prima – condividono una tensione comune verso la costruzione di un “altrove” interiore: un luogo immaginario dove segno e sostanza si intrecciano in un linguaggio trasversale, che non richiede traduzione. La mostra si sviluppa così come un territorio poetico di convergenza: un punto di incontro tra narrazione individuale e memoria collettiva, tra mitologia personale e riflessione universale.
Liao Junwei lavora con materiali come argilla, sabbia, carta e pigmenti, esplorando le trasformazioni cicliche della materia e il legame tra morte, rinascita e coscienza. La sua opera si fonda su un minimalismo simbolico, dove la lentezza della metamorfosi diventa un atto contemplativo. Attraverso il bianco e nero, Liao indaga i ritmi profondi della natura e della mente, trattando il corpo stesso come soggetto e materia trasformabile.
Armando Gioia, dal canto suo, elabora forme segniche, sedimentazioni e composizioni che nascono dal lutto e si spingono verso la riscoperta delle genealogie. Nella sua opera, la materia – che sia legno, ferro o sabbia – diventa supporto di un pensiero mitico, radicato nella memoria familiare e spirituale. Le sue opere non sono solo visioni, ma vere e proprie trascrizioni esistenziali, che si muovono tra racconto, simbolo e silenzio.
Perfetti sconosciuti, eppure idealmente prossimi, i due artisti costruiscono un dialogo che oltrepassa il dato culturale o geografico, restituendo al pubblico una mostra densa, intima e interrogativa. Attraverso le loro opere, l’“altrove” non è più solo un luogo da raggiungere, ma un processo da abitare.
I due artisti – che non si sono mai conosciuti prima – condividono una tensione comune verso la costruzione di un “altrove” interiore: un luogo immaginario dove segno e sostanza si intrecciano in un linguaggio trasversale, che non richiede traduzione. La mostra si sviluppa così come un territorio poetico di convergenza: un punto di incontro tra narrazione individuale e memoria collettiva, tra mitologia personale e riflessione universale.
Liao Junwei lavora con materiali come argilla, sabbia, carta e pigmenti, esplorando le trasformazioni cicliche della materia e il legame tra morte, rinascita e coscienza. La sua opera si fonda su un minimalismo simbolico, dove la lentezza della metamorfosi diventa un atto contemplativo. Attraverso il bianco e nero, Liao indaga i ritmi profondi della natura e della mente, trattando il corpo stesso come soggetto e materia trasformabile.
Armando Gioia, dal canto suo, elabora forme segniche, sedimentazioni e composizioni che nascono dal lutto e si spingono verso la riscoperta delle genealogie. Nella sua opera, la materia – che sia legno, ferro o sabbia – diventa supporto di un pensiero mitico, radicato nella memoria familiare e spirituale. Le sue opere non sono solo visioni, ma vere e proprie trascrizioni esistenziali, che si muovono tra racconto, simbolo e silenzio.
Perfetti sconosciuti, eppure idealmente prossimi, i due artisti costruiscono un dialogo che oltrepassa il dato culturale o geografico, restituendo al pubblico una mostra densa, intima e interrogativa. Attraverso le loro opere, l’“altrove” non è più solo un luogo da raggiungere, ma un processo da abitare.
21
ottobre 2025
Liao Junwei e Armando Gioia – Perfetti sconosciuti in cerca dell’altrove
Dal 21 ottobre al 16 novembre 2025
arte contemporanea
Location
AAIE Center For Contemporary Art
Roma, Via Sermide, 7, (RM)
Roma, Via Sermide, 7, (RM)
Orario di apertura
Martedì-Sabato 14:00-18:00
Vernissage
21 Ottobre 2025, Inaugurazione: 21 ottobre 2025, ore 18:00
Sito web
Editore
AAIE Center for Contemporary Art
Autore
Curatore
Autore testo critico






