Comunicato Stampa
“State of Emergency”
di YeleTres
a cura di ShowDesk con testo critico di Sara Fosco
dal 28 ottobre al 17 novembre
presso Galleria di Comunità c/o Caffè letterario Voltapagina
La Galleria di Comunità annuncia l'inaugurazione della mostra “State of Emergency” del duo artistico YeleTres. Le otto stampe fine art e il poster che occupa la nicchia della galleria, sono stati prodotti a partire dal 2019 e ristampati per l’occasione. I lavori presenti in mostra traducono l'impegno etico del duo con potenti messaggi visivi, focalizzati su temi urgenti come la liberazione della Palestina e le battaglie sociali globali.
Scrive la curatrice Sara Fosco: La mostra celebra una prassi che intende l'arte come strumento essenziale di attivismo e coscienza critica. Le stampe esposte sono, in questo senso, manifestazione di una militanza estetica costante.
Racconta il duo: Ci uniamo al coro globale di voci che sostengono la resistenza contro l'oppressione e l'ingiustizia. Questi manifesti non sono solo dichiarazioni politiche, ma anche inviti all'azione per tutti coloro che credono nella giustizia, nella libertà e nella dignità umana.
Il contesto creativo di YeleTres è inscindibile dall'attivismo e da un meticoloso studio della comunicazione visiva e della propaganda.
Il duo si esprime attraverso la potenza dell'arte di strada (Street Art, graffiti, poster art), riconosciuta come canale privilegiato per l'attivismo grazie a caratteristiche intrinseche che ne massimizzano l'impatto. In particolare, la sua accessibilità e immediata fruizione la rendono estremamente efficace: l'arte è imposta all'attenzione del passante nel contesto quotidiano, non richiedendo né un biglietto d'ingresso né una specifica intenzione culturale, raggiungendo così un pubblico vasto e non selezionato. A ciò sono da aggiungere il contesto e la pertinenza geopolitica che attivano l’azione di contro-propaganda come un linguaggio di rottura rispetto al codice dominante e permettendo la rapida diffusione di messaggi di dissenso e critica sociale.
La Galleria di Comunità (GdC) non intende sostituirsi a questo circuito spontaneo, ma risponde alle istanze del tessuto sociale in cui vive. La GdC è stata concepita per de-sacralizzare il proprio spazio, adottando un modello concettuale attivo e una logistica ibrida che mirano ad annullare la distanza tra pubblico e arte. Con questa mostra le sue pareti si trasformano in una piattaforma per il pensiero condiviso, un muro graffito ideale che renda visibile la bellezza di un pensiero condiviso a favore di battaglie sociali, e renda accessibile e duratura la spinta al cambiamento.
La mostra sarà inaugurata il 28 ottobre alle ore 19:00.
YeleTres
Duo artistico campano dal potente linguaggio visivo al servizio dell'attivismo. Entrambi vantano una lunga esperienza in arte urbana, graphic design e contro-propaganda.
Tres: formatosi come graffiti artist alla fine dei ‘90, supera le out line sui muri ponendo grande attenzione alle forme e all’estetica.
Yele: visual activist, impiega l'arte come atto politico a sostegno di istanze sociali, ambientali e di genere; promuove progetti a supporto delle lotte di tutto il mondo rifiutando arte come semplice esperienza estetica.
Cos’è la GdC?
La Galleria di Comunità è uno spazio espositivo rivolto al territorio. Un luogo che accoglie l’arte e promuove gli artisti, un punto di incontro per chi coltiva la passione per la cultura e le arti visive. GdC è aperta ai nuovi linguaggi, alle discipline grafiche, alla fotografia, alla cultura in tutte le sue forme espressive e sociali. Un’opportunità per confrontarsi senza discriminazioni con l’intento di rafforzare il legame tra le comunità locali.
Il progetto è a cura di ShowDesk un’ organizzazione, non profit nata a Napoli nel 2016 che con la direzione di Tiziano Manna si configura come editore non profit e strumento di ricerca associativo, incentrato sull’esperienza del Volontariato come ponte tra la progettazione culturale e l’apprendimento non formale.
Una prima GdC è stata inaugurata lo scorso novembre in provincia di Napoli, ad Acerra. Subito dopo la decisione di rendere l’iniziativa itinerante e attivare un circuito di movimentazione e condivisione delle pratiche artistiche.
In progetti come questo il capitale fisso sono le persone: i membri del collettivo, gli artisti che credono nel progetto condividendo i propri materiali, gli spazi e i progetti che ci ospitano.
Studiare, condividere, esporre
Questo modello sperimentale di gestione dell’arte che si inserisce in spazi non convenzionali approda il 22 marzo anche in Sicilia. A Messina presso il Caffè letterario Voltapagina (Strada San Giacomo, 13); la conduzione è stata affidata a Sara Fosco che ha avviato il programma espositivo con la personale di Anita Ierace, seguita da Elisa Colombo, la fotografa napoletana Martina Esposito e l’artista del vetro Enzo Currò alternando alle visite alla mostra talk e workshop.
La galleria è visitabile dal martedì al sabato dalle 17:00 alle 22:00, il sabato dalle 17:00 alle 00:30.
link al Press Kit:
https://drive.google.com/drive/folders/1Lwl4IvBU-4-HsE5LCAW5KwzJco73S-Qj?usp=drive_link
Contatti:
s.fosco@showdesk.it
yeletres.com
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Ig: @tony_tres @yele1312
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