Da inizio 2025, l’iniziativa “Il ritorno dei maestri del XX secolo” riporta all’interno del percorso espositivo della Collezione Roberto Casamonti alcuni capolavori dei maestri appartenenti alla sua prima sezione “Dagli inizi del XX secolo agli anni ’60". Selezionate accuratamente ed estratte dai depositi, le opere prescelte tornano nuovamente fruibili al pubblico, oltre ad instaurare un vivace dialogo con la seconda sezione, attualmente in mostra, dedicata ai capolavori datati “Dagli anni ’60 agli inizi del XXI secolo”.

Da martedì 4 novembre 2025 a sabato 3 gennaio 2026, il pubblico avrà l’occasione di ammirare l’opera cronologicamente più antica della Collezione Roberto Casamonti: Signora con abito nero seduta di fronte (1890 ca) di Giovanni Boldini. Il ritrattista più ambito dell’Europa della Belle Époque, con vibranti e rapidi tratti di pastello su carta, dona intensità alla posa elegante e allo sguardo affascinante di una donna dell’alta borghesia fin de siècle.

Aperta al pubblico dal 2018, la Collezione Roberto Casamonti è allestita al piano nobile di Palazzo Bartolini Salimbeni, capolavoro architettonico rinascimentale di Baccio d’Agnolo.

La Collezione, che annovera capolavori d’arte non solo italiana bensì di respiro internazionale, è articolata in due sezioni: la prima comprende opere di artisti attivi all’inizio del Novecento ai primi anni Sessanta; la seconda approda sino alla contemporaneità. Gli artisti attualmente in esposizione sono da manuale: da Boetti a Schifano, da Mirò a Basquiat, da Warhol a Christo.

Questo articolato panorama visivo è reso ancora più ampio e interessante dal contributo fornito da familiari e amici del gallerista di fama internazionale Roberto Casamonti, i quali hanno coltivato, ciascuno secondo le loro preferenze e inclinazioni, la stessa passione per l’arte.