Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
Germogli del possibile – Un gesto collettivo per immaginare una città
Collettiva d’arte. Undici artisti in mostra.
Ogni artista è invitato a proporre una performance o una o due opere (pittoriche, fotografiche, installative, scultoree o ibride) che restituiscano una visione inedita di Ancona.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ANCONA: CON “GERMOGLI DEL POSSIBILE” L’ARTE SI FA SEME DI RINASCITA PER LA CITTÀ
La città di Ancona si prepara a vivere un novembre di arte, riflessione e bellezza condivisa con la collettiva“Germogli del possibile”, che aprirà i battentisabato 15 novembre 2025alle ore 17.30 nella suggestiva Chiesa del Gesù, spazio barocco tra i più affascinanti della città.
Un evento che non nasce per caso, ma come segno concreto di un percorso più ampio: Ancona si è candidata a Capitale Italiana della Cultura, e questa iniziativa si presenta come uno dei primi “semi” piantati in quella direzione. “Germogli del possibile” è infatti una mostra che non si limita a esporre opere d’arte, ma invita a immaginare la città come organismo vivente, capace di rigenerarsi attraverso la cura, la creatività e la partecipazione civica. L’idea porta la firma dell’architetto designer e artista Roberto Giacomucci, mente e cuore del progetto (recentemente vincitore del Compasso D’Oro), che con questa collettiva desidera «trasformare l’arte in un gesto che unisce bellezza, responsabilità e comunità». Da questa visione nasce un percorso corale che intreccia linguaggi diversi — scultura, pittura, fotografia, video, scrittura e performance — per guardare Ancona oltre la sua superficie, ritrovandone il “margine possibile”.
Il coordinamento e l’organizzazione dell’evento sono curati dall’Associazione Endeca | Agitatore Culturale ETSdell’architetto Franco Mercuri e della dott.ssa Rosalba Rossi, con la partecipazione di Annatildestudio e dell’architetto Lucio Clementi.
Il progetto ha ricevuto il sostegno e il patrocinio di S.E.R. Mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona, che ha concesso la sede espositiva della Chiesa del Gesù, del Comune di Ancona, della Regione Marche e del Lions Club di Ancona Colle Guasco, presieduto dall’avvocato Massimo Spinozzi.
A interpretare questa “dedica collettiva” alla città saranno undici artisti e artiste: Francesca Bianchelli, Rodrigo Blanco, Francesco Colonnelli, Allegra Corbo, Giorgia Di Girolamo, Nicola Farina, Roberto Giacomucci, Marco Montenovi, Giulia Mugianesi, Marta Palmieri e Paola Tassetti. Ognuno di loro contribuirà con una o più opere, o con una performance, a comporre un mosaico visivo che restituisce un’immagine plurale di Ancona: non quella delle cartoline, ma quella che si svela solo a chi sa osservare con lentezza, curiosità e premura.
La collettiva è anche e soprattutto un gesto solidale e civile: il ricavato della vendita delle opere sarà destinato all’acquisto di piante e alberi da mettere a dimora nella primavera 2026, in collaborazione con il Comune di Ancona.
Un’azione simbolica e concreta allo stesso tempo, in cui la rigenerazione urbana diventa prosecuzione naturale del linguaggio artistico, e la cura del verde pubblico diventa parte della stessa poetica dell’arte.
Accanto alle opere visive, “Germogli del possibile” si arricchisce di un catalogo che raccoglie testi e riflessioni di studiosi, critici, architetti, psicologi e artisti, offrendo al pubblico un itinerario parallelo di pensiero. Le “voci” coinvolte — Marino Capretti, Donatella Caprioglio, Giacinto Di Pietrantonio, Federica Lazzarini, Marta Magagnini, Gianluigi Mondaini, Nicoletta Rosetti, Rosalba Rossi e Annalisa Trasatti — daranno forma a un lessico condiviso dell’arte e della città, raccontando la mostra come un viaggio dentro il possibile.
Il contesto scelto, la Chiesa del Gesù, aggiunge una dimensione di profonda suggestione al percorso espositivo. La sua architettura vanvitelliana, con la facciata curvilinea che si apre verso il porto, accoglie le opere in un dialogo armonico tra sacralità e contemporaneità.
Qui il visitatore è invitato non solo a osservare, ma a sentire: a rallentare lo sguardo, sospendere il giudizio e ritrovare un legame autentico con lo spazio, l’arte e la comunità.
“Germogli del possibile” è dunque molto più di una mostra: è un laboratorio di cittadinanza creativa, un atto di fiducia nel futuro di Ancona, che coniuga cultura e impegno civile, arte e responsabilità. Un primo seme, appunto, che getta le radici nella prospettiva di una città che — con la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura — sceglie di ripartire dalla bellezza, dal pensiero e dalla cura condivisa dei propri luoghi.
La città di Ancona si prepara a vivere un novembre di arte, riflessione e bellezza condivisa con la collettiva“Germogli del possibile”, che aprirà i battentisabato 15 novembre 2025alle ore 17.30 nella suggestiva Chiesa del Gesù, spazio barocco tra i più affascinanti della città.
Un evento che non nasce per caso, ma come segno concreto di un percorso più ampio: Ancona si è candidata a Capitale Italiana della Cultura, e questa iniziativa si presenta come uno dei primi “semi” piantati in quella direzione. “Germogli del possibile” è infatti una mostra che non si limita a esporre opere d’arte, ma invita a immaginare la città come organismo vivente, capace di rigenerarsi attraverso la cura, la creatività e la partecipazione civica. L’idea porta la firma dell’architetto designer e artista Roberto Giacomucci, mente e cuore del progetto (recentemente vincitore del Compasso D’Oro), che con questa collettiva desidera «trasformare l’arte in un gesto che unisce bellezza, responsabilità e comunità». Da questa visione nasce un percorso corale che intreccia linguaggi diversi — scultura, pittura, fotografia, video, scrittura e performance — per guardare Ancona oltre la sua superficie, ritrovandone il “margine possibile”.
Il coordinamento e l’organizzazione dell’evento sono curati dall’Associazione Endeca | Agitatore Culturale ETSdell’architetto Franco Mercuri e della dott.ssa Rosalba Rossi, con la partecipazione di Annatildestudio e dell’architetto Lucio Clementi.
Il progetto ha ricevuto il sostegno e il patrocinio di S.E.R. Mons. Angelo Spina, arcivescovo di Ancona, che ha concesso la sede espositiva della Chiesa del Gesù, del Comune di Ancona, della Regione Marche e del Lions Club di Ancona Colle Guasco, presieduto dall’avvocato Massimo Spinozzi.
A interpretare questa “dedica collettiva” alla città saranno undici artisti e artiste: Francesca Bianchelli, Rodrigo Blanco, Francesco Colonnelli, Allegra Corbo, Giorgia Di Girolamo, Nicola Farina, Roberto Giacomucci, Marco Montenovi, Giulia Mugianesi, Marta Palmieri e Paola Tassetti. Ognuno di loro contribuirà con una o più opere, o con una performance, a comporre un mosaico visivo che restituisce un’immagine plurale di Ancona: non quella delle cartoline, ma quella che si svela solo a chi sa osservare con lentezza, curiosità e premura.
La collettiva è anche e soprattutto un gesto solidale e civile: il ricavato della vendita delle opere sarà destinato all’acquisto di piante e alberi da mettere a dimora nella primavera 2026, in collaborazione con il Comune di Ancona.
Un’azione simbolica e concreta allo stesso tempo, in cui la rigenerazione urbana diventa prosecuzione naturale del linguaggio artistico, e la cura del verde pubblico diventa parte della stessa poetica dell’arte.
Accanto alle opere visive, “Germogli del possibile” si arricchisce di un catalogo che raccoglie testi e riflessioni di studiosi, critici, architetti, psicologi e artisti, offrendo al pubblico un itinerario parallelo di pensiero. Le “voci” coinvolte — Marino Capretti, Donatella Caprioglio, Giacinto Di Pietrantonio, Federica Lazzarini, Marta Magagnini, Gianluigi Mondaini, Nicoletta Rosetti, Rosalba Rossi e Annalisa Trasatti — daranno forma a un lessico condiviso dell’arte e della città, raccontando la mostra come un viaggio dentro il possibile.
Il contesto scelto, la Chiesa del Gesù, aggiunge una dimensione di profonda suggestione al percorso espositivo. La sua architettura vanvitelliana, con la facciata curvilinea che si apre verso il porto, accoglie le opere in un dialogo armonico tra sacralità e contemporaneità.
Qui il visitatore è invitato non solo a osservare, ma a sentire: a rallentare lo sguardo, sospendere il giudizio e ritrovare un legame autentico con lo spazio, l’arte e la comunità.
“Germogli del possibile” è dunque molto più di una mostra: è un laboratorio di cittadinanza creativa, un atto di fiducia nel futuro di Ancona, che coniuga cultura e impegno civile, arte e responsabilità. Un primo seme, appunto, che getta le radici nella prospettiva di una città che — con la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura — sceglie di ripartire dalla bellezza, dal pensiero e dalla cura condivisa dei propri luoghi.
15
novembre 2025
Germogli del possibile – Un gesto collettivo per immaginare una città
Dal 15 al 30 novembre 2025
arte contemporanea
Location
CHIESA DEL GESU’
Ancona, Piazza Benvenuto Stracca, (Ancona)
Ancona, Piazza Benvenuto Stracca, (Ancona)
Orario di apertura
Tutti i giorni, tranne il Lunedì, dalle 16:00 alle 18:30. Sabato e Domenica dalle 16:00 alle 20:00.
Vernissage
15 Novembre 2025, 17:30
Ufficio stampa
Endeca Agitatore Culturale
Autore
Curatore
Produzione organizzazione
Patrocini





