-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
L’arte italiana arriva a New York, con un simposio e una rassegna di film
Arte contemporanea
di redazione
Questo novembre, New York diventa la vetrina dell’arte contemporanea italiana con LAAAAAND. Curating Another Nation e TUTTAUNANOTTE: due appuntamenti curati dal duo Francesco Urbano Ragazzi, culmine della prima Italian Fellowship for Curatorial Research a loro conferita. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’American Academy in Rome e la DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’obiettivo? Rafforzare lo scambio culturale tra Italia e Stati Uniti e diffondere la conoscenza dell’arte contemporanea italiana a livello internazionale.

Il simposio LAAAAAND. Curating Another Nation
Gli incontri sono iniziati il 10 novembre, alla School of Visual Arts – SVA, con il simposio LAAAAAND. Curating Another Nation, che ha espolorato il ruolo delle mostre a carattere nazionale in un’epoca tristemente segnata dal risorgere di forme estreme di nazionalismo e dai conflitti globali.
Il dibattito si è aritcolato in tre sessioni principali: nella prima parte, Jenny Lin e Dare Turner hanno riflettuto su come affrontare simboli dell’identità nazionale attraverso l’arte. Lin analizzerà la produzione di artisti sino-americani e il loro complesso senso di cittadinanza, mentre Turner racconterà come gli artisti nativo-americani abbiano reinterpretato la bandiera statunitense come strumento di resistenza.
Nella seconda sessione, Francesco Urbano Ragazzi ha presentato il proprio modello curatoriale Altérité Italienne, ispirato alle indicazioni della critica militante Carla Lonzi. Il progetto dialoga con dieci artisti, ricucendo l’alleanza tra critica e pratica artistica e proponendo un’alternativa alle retoriche nazionaliste nelle esposizioni a tema nazionale.
Infine, Anton Vidokle e Claire Tancons hanno discusso del ruolo della dimensione nazionale come equilibrio tra ambizione globale e radicamento territoriale. Vidokle ha raccontato i progetti alle recenti biennali di Shanghai, mentre Tancons ha presentato la mostra Van Lévé, dedicata a giovani artisti caraibici e amazzonici.
La rassegna TUTTAUNANOTTE: video-arte italiana a New York
Gli appuntamenti continuano il 13 novembre, nella e-flux Screening Room, con TUTTAUNANOTTE: una rassegna di film e video di artisti italiani o residenti in Italia, tra cui Ludovica Carbotta, Lyric Dela Cruz, Michela De Mattei, Tomaso De Luca, Beatrice Gibson, Invernomuto, Muna Mussie, Raffaela Naldi Rossano e Natália Trejbalová. Il progetto rappresenta la prima restituzione pubblica del progetto Altérité Italienne.

Le opere qui presentate evocano sogni agitati e immaginari onirici, con proiezioni che alternano elementi analogici e digitali, talvolta generati dall’intelligenza artificiale. Il titolo rende omaggio al progetto Toute une nuit di Chantal Akermann (1982), sviluppato da Urbano Ragazzi insieme agli artisti partecipanti. L’evento sarà introdotto da Ilaria Puri Purini, Arts Director dell’AAR, insieme ai curatori.
Lo showcase continuerà sulla piattaforma digitale di e-flux, fino al 26 dicembre 2025.














