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Alessandro Russo – Milano Nuovi profili
La Galleria Antonio Battaglia ha il piacere di inaugurare un’importante mostra personale dell’artista Alessandro Russo in collaborazione con l’Archivio Alessandro Russo sulle nuove vedute di Milano.
Comunicato stampa
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La Galleria Antonio Battaglia ha il piacere di inaugurare un’importante mostra personale dell’artista Alessandro Russo in collaborazione con l’Archivio Alessandro Russo sulle nuove vedute di Milano.
Dopo la mostra realizzata nel 2021, l’artista torna in galleria con nuovi lavori in cui la pittura raggiunge un grado di maturazione sempre più alto ponendolo tra i più interessanti pittori figurativi della scena contemporanea internazionale. La mostra restituisce una nuova visione dello skyline milanese filtrato dall’occhio del pittore con audaci tagli fotografici, mettendo in dialogo l’antico rapporto tra il mezzo meccanico della fotografia e la pittura. L’artista, attraverso la particolare cifra pittorica che lo contraddistingue, approfondisce alcuni luoghi di Milano con le sue nuove iconiche architetture come i grattacieli inseriti nella nuova conformazione urbanistica della città. Milano Nuovi profili è il titolo di alcune opere nelle quali il tratto rapido ed istintivo dell’artista immortala squarci di realismo urbano; Il Bosco verticale, la Torre UniCredit, CityLife, Torre Diamante, Viale della Liberazione, il nuovo Palazzo della Regione Lombardia, sono solo alcuni dei soggetti privilegiati nell’immaginario pittorico dell’artista a Milano dal 2011. Questa sua nuova ricerca nasce dalle suggestioni suscitate dal veloce cambiamento di Milano negli ultimi anni. La formazione artistica di Alessandro Russo affonda le sue radici nella tradizione figurativa italiana ed europea nel periodo delle grandi rivoluzioni della pittura a cavallo tra Ottocento e Novecento, ma è nel dialogo con il presente che trova la sua cifra stilistica. Russo intreccia la propria visione contemporanea della città con l’atmosfera poetica delle innovazioni tecniche che hanno segnato la modernità.
Il progetto espositivo, che si fregia del Patrocinio di Regione Lombardia e del Municipio 1 Comune di Milano, si inserisce nel clima culturale di Milano da sempre capace di captare gli sviluppi del contemporaneo. A Milano Alessandro Russo ha mosso i primi passi da giovane artista già alla fine degli anni Settanta con le prime mostre negli spazi della storica Galleria Schettini.
La mostra trova un’eco significativa nel contesto della galleria Antonio Battaglia, aperta nel 1997, nel cuore di Brera. La vicinanza con l’Accademia e la Pinacoteca e il progetto della Grande Brera favoriscono il dialogo tra gallerie, antiquari e spazi culturali del centro cittadino. In questo contesto l’iniziativa si inserisce in un prossimo progetto di rilancio della vocazione storica del quartiere che continua a rappresentare un punto di riferimento internazionale per artisti, critici e collezionisti.
Disponibile in galleria la monografia Alessandro Russo Opere 1990 - 2025, a cura di Marco Meneguzzo, Dario Cimorelli Editore, pubblicata in occasione della mostra antologica al Marca - Museo delle Arti di Catanzaro, maggio -
giugno 2025.
Alessandro Russo nasce a Catanzaro nel 1953, vive e lavora a Milano. Già professore di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. In oltre cinquant’anni di pittura ha maturato un’esperienza di solida personalità nel panorama figurativo europeo. Dalle prime mostre personali nella città natale alla Galleria l’Astragalo nel 1973, alla Galleria Lusca e alla Galleria Schettini nel 1979 a Milano, fino alla Galleria Pananti di Firenze nel 1981, su proposta in quell’occasione da Piero Bigongiari che parla di “sottili e aeree ossessioni inventive”, Alessandro Russo fa emergere l’invenzione di un universo visionario e raffinato. Prosegue l’attività espositiva con personali in gallerie e in sedi istituzionali: nel 1984 le esposizioni alla Galleria Il Canovaccio di Roma e alla Galleria San Luca di Latina, nel 1988 nuovamente alla Galleria Pananti di Firenze, nel 1990 al Museo Civico di Taverna, nel 1995 e l’anno successivo in Ungheria, rispettivamente alla Casa delle Arti di Pécs e al Museo Petőfi di Budapest, nel 2003 all’Istituto Francese di Firenze con l’esposizione Le chef d’oeuvre inconnu. Esegue in questi anni grandi cicli pittorici presso pubbliche istituzioni come l’affresco monumentale Imago Urbis e la grande tela per il Palazzo Pubblico di Corato. Nel 2005 partecipa alla prima rassegna del MAC, Museo di Arte Contemporanea dell’Accademia di Catanzaro, nel 2008 presenta la serie dei Comizi all’Associazione Movimento Aperto di Napoli con la curatela di Rosario Pinto e inizia il nuovo ciclo pittorico dei Paesaggi post-industriali. Nel 2011 la Fondazione Rocco Guglielmo e il Comune di Catanzaro gli dedicano l’ampia retrospettiva Umanità. Maschere. Luoghi, presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro a cura di Gianluca Marziani. Nello stesso anno è invitato a esporre al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia e alla rassegna Un'altra storia, arte italiana dagli anni Ottanta agli anni Zero, a cura di Edoardo Di Mauro presso il CRAB, Centro ricerca Accademia di Brera a Milano. Nel 2012 è chiamato a intervenire con installazioni site specific nell'area dell’ex-Binda di Milano per il progetto Recovery Art a cura di Achille Bonito Oliva e nel 2014 partecipa all’evento collaterale di Arte Fiera Bologna Undici artisti, una generazione a cura Valerio Dehò, alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano. In questi anni prende avvio una nuova fase di ricerca incentrata sui paesaggi urbani, esposti nel 2016 alla Galleria Antonio Battaglia di Milano nella mostra Percorsi / Journey, accompagnata da una monografia con Inside Art edizioni, presentata nell’occasione all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2016 è invitato dal Chongqing Art Museum e dal Consolato Generale d’Italia a tenere incontri di masterclass in Cina, in occasione di simposi internazionali sulla pittura. Nel 2017 il settimanale Panorama lo seleziona per rappresentare “un'eccellenza artistica italiana” nella manifestazione Panorama d'Italia Milano, con due personali a Milano a Palazzo Durini e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, curate da Antonio Carnevale. Negli anni cresce l’interesse da parte della critica e prosegue l’attività espositiva con mostre personali e collettive, tra queste si segnalano: la personale Alessandro Russo – Milano nel 2021 alla Galleria Antonio Battaglia, nel 2022 la mostra Alessandro Russo. Post-industriale a Palazzo Contarini Del Bovolo di Venezia a cura di Marco Marinacci, nel 2023 la personale alla Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art di Milano e la collettiva al Palazzo Imperiale Hofburg di Innsbruck a cura di Antonio Battaglia e Bertrand Kass. A Milano l’ex Studio di Piero Manzoni, nel quartiere di Brera, ospita nel 2024 l’esposizione Infinito a cura di Piero Mascitti ed è del 2025 la personale negli spazi milanesi di Spazio Blue Train e The Kitchen art gallery. Sempre nel 2025 si svolge la mostra antologica al Museo MARCA di Catanzaro a cura di Marco Meneguzzo. Il 14 ottobre 2025 Il Poligrafico e Zecca dello Stato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane, emettono un francobollo dedicato ai trecento anni del Calcificio Siciliano La Ferla che riproduce un’opera dell’artista dedicata allo storico stabilimento. Il 10 novembre 2025 presso la Pinacoteca di Brera – Sala Bassetti viene presentata la monografia Alessandro Russo Opere 1990 - 2025 a cura di Marco Meneguzzo, Cimorelli Editore. Dal 19 novembre 2025 al 18 gennaio 2026 si terrà presso la Galleria Antonio Battaglia la mostra Alessandro Russo. Milano Nuovi profili con il Patrocinio di Regione Lombardia e del Municipio 1 Comune di Milano.
(Note biografiche a cura di Emanuela Russo, direttrice Archivio Alessandro Russo)
Dopo la mostra realizzata nel 2021, l’artista torna in galleria con nuovi lavori in cui la pittura raggiunge un grado di maturazione sempre più alto ponendolo tra i più interessanti pittori figurativi della scena contemporanea internazionale. La mostra restituisce una nuova visione dello skyline milanese filtrato dall’occhio del pittore con audaci tagli fotografici, mettendo in dialogo l’antico rapporto tra il mezzo meccanico della fotografia e la pittura. L’artista, attraverso la particolare cifra pittorica che lo contraddistingue, approfondisce alcuni luoghi di Milano con le sue nuove iconiche architetture come i grattacieli inseriti nella nuova conformazione urbanistica della città. Milano Nuovi profili è il titolo di alcune opere nelle quali il tratto rapido ed istintivo dell’artista immortala squarci di realismo urbano; Il Bosco verticale, la Torre UniCredit, CityLife, Torre Diamante, Viale della Liberazione, il nuovo Palazzo della Regione Lombardia, sono solo alcuni dei soggetti privilegiati nell’immaginario pittorico dell’artista a Milano dal 2011. Questa sua nuova ricerca nasce dalle suggestioni suscitate dal veloce cambiamento di Milano negli ultimi anni. La formazione artistica di Alessandro Russo affonda le sue radici nella tradizione figurativa italiana ed europea nel periodo delle grandi rivoluzioni della pittura a cavallo tra Ottocento e Novecento, ma è nel dialogo con il presente che trova la sua cifra stilistica. Russo intreccia la propria visione contemporanea della città con l’atmosfera poetica delle innovazioni tecniche che hanno segnato la modernità.
Il progetto espositivo, che si fregia del Patrocinio di Regione Lombardia e del Municipio 1 Comune di Milano, si inserisce nel clima culturale di Milano da sempre capace di captare gli sviluppi del contemporaneo. A Milano Alessandro Russo ha mosso i primi passi da giovane artista già alla fine degli anni Settanta con le prime mostre negli spazi della storica Galleria Schettini.
La mostra trova un’eco significativa nel contesto della galleria Antonio Battaglia, aperta nel 1997, nel cuore di Brera. La vicinanza con l’Accademia e la Pinacoteca e il progetto della Grande Brera favoriscono il dialogo tra gallerie, antiquari e spazi culturali del centro cittadino. In questo contesto l’iniziativa si inserisce in un prossimo progetto di rilancio della vocazione storica del quartiere che continua a rappresentare un punto di riferimento internazionale per artisti, critici e collezionisti.
Disponibile in galleria la monografia Alessandro Russo Opere 1990 - 2025, a cura di Marco Meneguzzo, Dario Cimorelli Editore, pubblicata in occasione della mostra antologica al Marca - Museo delle Arti di Catanzaro, maggio -
giugno 2025.
Alessandro Russo nasce a Catanzaro nel 1953, vive e lavora a Milano. Già professore di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. In oltre cinquant’anni di pittura ha maturato un’esperienza di solida personalità nel panorama figurativo europeo. Dalle prime mostre personali nella città natale alla Galleria l’Astragalo nel 1973, alla Galleria Lusca e alla Galleria Schettini nel 1979 a Milano, fino alla Galleria Pananti di Firenze nel 1981, su proposta in quell’occasione da Piero Bigongiari che parla di “sottili e aeree ossessioni inventive”, Alessandro Russo fa emergere l’invenzione di un universo visionario e raffinato. Prosegue l’attività espositiva con personali in gallerie e in sedi istituzionali: nel 1984 le esposizioni alla Galleria Il Canovaccio di Roma e alla Galleria San Luca di Latina, nel 1988 nuovamente alla Galleria Pananti di Firenze, nel 1990 al Museo Civico di Taverna, nel 1995 e l’anno successivo in Ungheria, rispettivamente alla Casa delle Arti di Pécs e al Museo Petőfi di Budapest, nel 2003 all’Istituto Francese di Firenze con l’esposizione Le chef d’oeuvre inconnu. Esegue in questi anni grandi cicli pittorici presso pubbliche istituzioni come l’affresco monumentale Imago Urbis e la grande tela per il Palazzo Pubblico di Corato. Nel 2005 partecipa alla prima rassegna del MAC, Museo di Arte Contemporanea dell’Accademia di Catanzaro, nel 2008 presenta la serie dei Comizi all’Associazione Movimento Aperto di Napoli con la curatela di Rosario Pinto e inizia il nuovo ciclo pittorico dei Paesaggi post-industriali. Nel 2011 la Fondazione Rocco Guglielmo e il Comune di Catanzaro gli dedicano l’ampia retrospettiva Umanità. Maschere. Luoghi, presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro a cura di Gianluca Marziani. Nello stesso anno è invitato a esporre al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia e alla rassegna Un'altra storia, arte italiana dagli anni Ottanta agli anni Zero, a cura di Edoardo Di Mauro presso il CRAB, Centro ricerca Accademia di Brera a Milano. Nel 2012 è chiamato a intervenire con installazioni site specific nell'area dell’ex-Binda di Milano per il progetto Recovery Art a cura di Achille Bonito Oliva e nel 2014 partecipa all’evento collaterale di Arte Fiera Bologna Undici artisti, una generazione a cura Valerio Dehò, alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano. In questi anni prende avvio una nuova fase di ricerca incentrata sui paesaggi urbani, esposti nel 2016 alla Galleria Antonio Battaglia di Milano nella mostra Percorsi / Journey, accompagnata da una monografia con Inside Art edizioni, presentata nell’occasione all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2016 è invitato dal Chongqing Art Museum e dal Consolato Generale d’Italia a tenere incontri di masterclass in Cina, in occasione di simposi internazionali sulla pittura. Nel 2017 il settimanale Panorama lo seleziona per rappresentare “un'eccellenza artistica italiana” nella manifestazione Panorama d'Italia Milano, con due personali a Milano a Palazzo Durini e al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, curate da Antonio Carnevale. Negli anni cresce l’interesse da parte della critica e prosegue l’attività espositiva con mostre personali e collettive, tra queste si segnalano: la personale Alessandro Russo – Milano nel 2021 alla Galleria Antonio Battaglia, nel 2022 la mostra Alessandro Russo. Post-industriale a Palazzo Contarini Del Bovolo di Venezia a cura di Marco Marinacci, nel 2023 la personale alla Galleria Andrea Ingenito Contemporary Art di Milano e la collettiva al Palazzo Imperiale Hofburg di Innsbruck a cura di Antonio Battaglia e Bertrand Kass. A Milano l’ex Studio di Piero Manzoni, nel quartiere di Brera, ospita nel 2024 l’esposizione Infinito a cura di Piero Mascitti ed è del 2025 la personale negli spazi milanesi di Spazio Blue Train e The Kitchen art gallery. Sempre nel 2025 si svolge la mostra antologica al Museo MARCA di Catanzaro a cura di Marco Meneguzzo. Il 14 ottobre 2025 Il Poligrafico e Zecca dello Stato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Poste Italiane, emettono un francobollo dedicato ai trecento anni del Calcificio Siciliano La Ferla che riproduce un’opera dell’artista dedicata allo storico stabilimento. Il 10 novembre 2025 presso la Pinacoteca di Brera – Sala Bassetti viene presentata la monografia Alessandro Russo Opere 1990 - 2025 a cura di Marco Meneguzzo, Cimorelli Editore. Dal 19 novembre 2025 al 18 gennaio 2026 si terrà presso la Galleria Antonio Battaglia la mostra Alessandro Russo. Milano Nuovi profili con il Patrocinio di Regione Lombardia e del Municipio 1 Comune di Milano.
(Note biografiche a cura di Emanuela Russo, direttrice Archivio Alessandro Russo)
19
novembre 2025
Alessandro Russo – Milano Nuovi profili
Dal 19 novembre 2025 al 18 gennaio 2026
arte contemporanea
Location
GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
Milano, Via Ciovasso, 5, (Milano)
Milano, Via Ciovasso, 5, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 16 - 19,30
sabato 11 - 13,30 / 16 - 19,30 e su appuntamento
Vernissage
19 Novembre 2025, ore 18,30 - 20,30
Sito web
Ufficio stampa
Galleria Antonio Battaglia
Autore
Curatore
Autore testo critico
Patrocini





