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Jacopo Mandich – Apollisiaco
“Hearth” torna a Caserta al LimboStudio il 29/11 con Jacopo Mandich e “Apollisiaco”: installazioni tra ordine e istinto. In mostra il “Jackal Project”, paesaggio urbano di sculture-canidi, e “Nuvola Quantica”, esperienza immersiva di luce e partecipazione collettiva.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo il successo di “Abstract Cartoons”, il progetto “Hearth”, ideato da Fabio Maietta e Vittorio Giordano, torna a Caserta nello spazio multimediale LimboStudio di Piazza della Seta 8 a San Leucio con una nuova proposta artistica.
Sabato 29 novembre alle 18 sarà protagonista Jacopo Mandich, romano d’origine e torinese d’adozione, classe 1979, che presenterà “Apollisiaco”, evento d’arte il cui titolo nasce dalla fusione di due concetti, così come le installazioni che saranno presentate, “apollineo” e “dionisiaco”, due archetipi estetici e filosofici che rappresentano rispettivamente l’ordine e l’istinto, la forma e l’ebbrezza. In questa mostra-evento, a cura di Fabio Maietta, l’artista esplora la tensione tra questi poli, dando vita a un’estetica ibrida e vibrante dove razionalità e caos convivono in equilibrio instabile.
Laureato in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2005, Jacopo Mandich presenterà “Jackal Project”, installazione modulare e itinerante che trasforma lo spazio espositivo in un paesaggio urbano interiore, popolato da sculture zoomorfe simili a canidi: creature marginali, grottesche e luminose, che abitano gli interstizi della città e della coscienza. Sono fantasmi del disagio, pensieri sepolti, rancori latenti. La loro invasione sommessa altera la percezione dello spazio, rivelando ciò che la società tende a rimuovere: colpa, ingiustizia, disuguaglianza. È una metafora dell’inconscio urbano, una chiamata a riconoscere ciò che si cela nei meandri della quotidianità.
A seguire verrà presentata anche “Nuvola Quantica”: il pubblico sarà invitato a entrare in una stanza completamente buia, dove l’unica fonte di luce sarà quella del proprio cellulare. L’installazione, ispirata alla teoria dell’indeterminazione delle particelle, evoca una forma frattale in cerca della propria identità. Ogni visitatore diventerà parte attiva dell’opera, generando proiezioni e riflessi che, intrecciandosi con quelli degli altri, deformeranno e altereranno lo spazio
L’evento si inserisce nel progetto “Hearth: Art Starts Here”, in cui l’arte, fuori dai suoi confini, prende forma e diventa esperienza viva.
Sabato 29 novembre alle 18 sarà protagonista Jacopo Mandich, romano d’origine e torinese d’adozione, classe 1979, che presenterà “Apollisiaco”, evento d’arte il cui titolo nasce dalla fusione di due concetti, così come le installazioni che saranno presentate, “apollineo” e “dionisiaco”, due archetipi estetici e filosofici che rappresentano rispettivamente l’ordine e l’istinto, la forma e l’ebbrezza. In questa mostra-evento, a cura di Fabio Maietta, l’artista esplora la tensione tra questi poli, dando vita a un’estetica ibrida e vibrante dove razionalità e caos convivono in equilibrio instabile.
Laureato in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2005, Jacopo Mandich presenterà “Jackal Project”, installazione modulare e itinerante che trasforma lo spazio espositivo in un paesaggio urbano interiore, popolato da sculture zoomorfe simili a canidi: creature marginali, grottesche e luminose, che abitano gli interstizi della città e della coscienza. Sono fantasmi del disagio, pensieri sepolti, rancori latenti. La loro invasione sommessa altera la percezione dello spazio, rivelando ciò che la società tende a rimuovere: colpa, ingiustizia, disuguaglianza. È una metafora dell’inconscio urbano, una chiamata a riconoscere ciò che si cela nei meandri della quotidianità.
A seguire verrà presentata anche “Nuvola Quantica”: il pubblico sarà invitato a entrare in una stanza completamente buia, dove l’unica fonte di luce sarà quella del proprio cellulare. L’installazione, ispirata alla teoria dell’indeterminazione delle particelle, evoca una forma frattale in cerca della propria identità. Ogni visitatore diventerà parte attiva dell’opera, generando proiezioni e riflessi che, intrecciandosi con quelli degli altri, deformeranno e altereranno lo spazio
L’evento si inserisce nel progetto “Hearth: Art Starts Here”, in cui l’arte, fuori dai suoi confini, prende forma e diventa esperienza viva.
29
novembre 2025
Jacopo Mandich – Apollisiaco
29 novembre 2025
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Caserta
Caserta, (Caserta)
Caserta, (Caserta)
Orario di apertura
Dalle 18 alle 23
Vernissage
29 Novembre 2025, 18
Ufficio stampa
Hearth
Autore
Curatore




