Breve storiografia degli Stranimali
Gli Stranimali, creature nate dall’estro di Cateno Sanalitro, sono piccoli quadrupedi neri realizzati intrecciando fili di rame e dipingendoli di nero. Apparentemente semplici sculture, si rivelano invece esseri poetici e ludici, capaci di animarsi nello sguardo del fruitore e di trasformare paesaggi e immagini.
La loro storia inizia a Bologna, quando l’artista, in un gesto creativo, plasmò il primo esemplare. Da allora, gli Stranimali si sono moltiplicati in mandrie numerose, popolando piazze, colline siciliane e, ben presto, il mondo intero. Fotografati, amplificano dettagli, trasfigurano sfondi e diventano medium di comunicazione contemporanea.
Diffusi grazie agli amici e agli estimatori, hanno trovato nel web e nei social network un habitat naturale, dove la loro duttilità e capacità di interazione li ha resi icone di un’arte partecipata e itinerante. Oggi gli Stranimali continuano a viaggiare, moltiplicarsi e sorprendere, incarnando la leggerezza del gesto creativo e la vitalità dell’immaginazione.