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Futuro Passato 2025 – Unione Europea
Futuro Passato – progetto che coniuga formazione, creazione e produzione nell’ambito di FESTIL_Festival estivo del Litorale 2025, diretto da Tommaso Tuzzoli e Federico Bellini, rivolto ad autrici e autori teatrali Under 40 – presenta 3 nuovi lavori, frutto della residenza creativa offerta dal Bando.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FUTURO PASSATO Unione Europea.
letture sceniche con Annamaria Ghirardelli, Stefano Iagulli e Jonathan Lazzini
produzione Tinaos
3€ biglietto unico a lettura
VENERDÌ 5 DICEMBRE 2025
ore 19:30
Now they have really gone bananas
di Giulia Bartolini
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Un testo che disegna un viaggio tragicomico tra potere e identità prendendo spunto da una bizzarra legge europea sulle banane.
Una nave cargo da Puerto Limón a Rotterdam: 18.000 tonnellate di banane, il più grande carico mai visto. Martin Keller, commerciante italo-tedesco, marito e padre, è il nuovo OPEC delle banane. Durante la traversata arriva una direttiva UE: curvatura massima dodici gradi, banane praticamente dritte. Keller non può tornare indietro né scaricare. Una satira grottesca sul mondo delle merci, la burocrazia, sul collasso dell’umano, la fine della carne; naufragio collettivo di un’Europa che continua a raddrizzare tutto, fino a perdere la propria curvatura umana.
ore 20:30
Caffè sospeso
[ovvero: ‘Unire nella diversità’]
di Floria Laetitia
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Un testo che che costruisce un mosaico di dialoghi feroci e ironici sul razzismo quotidiano e il neo-capitalismo europeo.
Caffè sospeso [ovvero: ‘Unire nella diversità’] è un’opera filantropica e solidale – nel pieno rispetto delle normative europee – e dunque, per sua stessa natura, [sempre nel pieno rispetto delle normalità europee] rifiuta il concetto stesso di sinossi*. Chi avrà cura nell’attraversare il testo che la compone – che sia per la più semplice lettura, o per la più ardita messa in scena – capirà senz’altro il perché.
*Per completezza, se ne riporterà di seguito l’etimologia: dal lat. tardo synopsis, dal gr. sýnopsis ‘sguardo di insieme’, der. di ópsis ‘vista’, col pref. syn- ‘con, insieme’ •sec. XVII
ore 21:30
Di là dell'Arcadia
di Simone Corso
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Un testo che indaga la mappa e il confine come simboli di divisione.
Di là dell’Arcadia è un coro di dodici storie che in un dialogo inesauribile tra mito e Presente tesse una trama di relazioni intorno al concetto di carta e alle sue varie declinazioni. Progetti, contratti, leggi, passaporti, testi sacri, filosofici o teatrali: ogni carta nasconde la realtà delle cose e dei corpi sotto il trucco del linguaggio. In questo paesaggio di astrazioni si riverbera a tratti la eco di una voce femminile, il residuo di un mondo lasciato di là, un filo da seguire, una bandiera da scolorare: oltre il confine di carta c’è la possibilità di un’unione senza aggettivi.
FUTURO PASSATO
esplorazioni nella drammaturgia contemporanea
Letture sceniche con Stefano Iagulli, Jonathan Lazzini, Ksenija Martinović e Aida Talliente
produzione Tinaos
DOMENICA 7 DICEMBRE 2025
ore 19.00
𝐏𝐮𝐥𝐜𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞
di Linda Dalisi
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Pulci nella pelle è un testo scritto più di dieci anni fa, quando con Antonio Latella e con la compagnia stabilemobile attraversavamo uno studio sulla tradizione e sulla lingua napoletana. Alcuni simboli del mito di Pulcinella si fondono con elementi del mondo classico e con alcune fonti di ispirazione come il film Bad Boy Bubby di Rolf de Heer (Leone d’Argento a Venezia nel 1993). Una donna e due giovani affrontano la verità sulle proprie origini, sullo sfondo di una guerra che non si capisce se appartiene al passato o al presente. Il Pulcinella soldato che giunge in una casa in cui una donna cova da secoli un grande uovo, diventa una riflessione sull’atto di creazione. Pulcinella affronta il tormento della ricerca della verità, in condivisione con uno Scaramuccia che è quasi una sua immagine speculare, intrappolata nello specchio. Il testo è incompiuto e frammentario, e l’aria avvelenata e la terra desolata che circondano le tre figure sono in realtà invenzioni create da loro stessi, per fare emergere una infantile ricerca di bellezza.
ore 20:00
𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞
di Magdalena Barile
lettura scenica a cura di Tommaso Tuzzoli
produzione Tinaos
In un mondo al collasso, tra catastrofi ambientali e il lento spegnersi della civiltà, un gruppo di sfollati riceve un’offerta tanto generosa quanto inquietante: un’abitazione avveniristica, perfettamente autosufficiente, progettata da un Architetto enigmatico e mefistofelico. La casa, un labirinto di luce e ombra, promette protezione, ma a quale prezzo? Ben presto, gli ospiti scoprono che nulla è veramente gratuito. L’Architetto avanza richieste sempre più ambigue e oscure, mentre attorno a loro la realtà si deforma, assumendo contorni mistici e allucinati. Tra riti sinistri, giochi di potere e un’atmosfera da esercizi spirituali degenerati, si fa strada il sospetto che la fine del mondo sia solo l’inizio di qualcosa di peggiore. E poi arrivano i cavalieri. O forse no. Tra eco-distopia e thriller metafisico, questo testo teatrale intreccia simbolismo e ironia nera, interrogandosi sul potere, sulla fede e sulla fragilità della condizione umana. Un’opera claustrofobica e visionaria, in cui la luce e il buio non sono solo elementi scenici, ma veri e propri strumenti di dominio e rivelazione.
letture sceniche con Annamaria Ghirardelli, Stefano Iagulli e Jonathan Lazzini
produzione Tinaos
3€ biglietto unico a lettura
VENERDÌ 5 DICEMBRE 2025
ore 19:30
Now they have really gone bananas
di Giulia Bartolini
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Un testo che disegna un viaggio tragicomico tra potere e identità prendendo spunto da una bizzarra legge europea sulle banane.
Una nave cargo da Puerto Limón a Rotterdam: 18.000 tonnellate di banane, il più grande carico mai visto. Martin Keller, commerciante italo-tedesco, marito e padre, è il nuovo OPEC delle banane. Durante la traversata arriva una direttiva UE: curvatura massima dodici gradi, banane praticamente dritte. Keller non può tornare indietro né scaricare. Una satira grottesca sul mondo delle merci, la burocrazia, sul collasso dell’umano, la fine della carne; naufragio collettivo di un’Europa che continua a raddrizzare tutto, fino a perdere la propria curvatura umana.
ore 20:30
Caffè sospeso
[ovvero: ‘Unire nella diversità’]
di Floria Laetitia
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Un testo che che costruisce un mosaico di dialoghi feroci e ironici sul razzismo quotidiano e il neo-capitalismo europeo.
Caffè sospeso [ovvero: ‘Unire nella diversità’] è un’opera filantropica e solidale – nel pieno rispetto delle normative europee – e dunque, per sua stessa natura, [sempre nel pieno rispetto delle normalità europee] rifiuta il concetto stesso di sinossi*. Chi avrà cura nell’attraversare il testo che la compone – che sia per la più semplice lettura, o per la più ardita messa in scena – capirà senz’altro il perché.
*Per completezza, se ne riporterà di seguito l’etimologia: dal lat. tardo synopsis, dal gr. sýnopsis ‘sguardo di insieme’, der. di ópsis ‘vista’, col pref. syn- ‘con, insieme’ •sec. XVII
ore 21:30
Di là dell'Arcadia
di Simone Corso
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Un testo che indaga la mappa e il confine come simboli di divisione.
Di là dell’Arcadia è un coro di dodici storie che in un dialogo inesauribile tra mito e Presente tesse una trama di relazioni intorno al concetto di carta e alle sue varie declinazioni. Progetti, contratti, leggi, passaporti, testi sacri, filosofici o teatrali: ogni carta nasconde la realtà delle cose e dei corpi sotto il trucco del linguaggio. In questo paesaggio di astrazioni si riverbera a tratti la eco di una voce femminile, il residuo di un mondo lasciato di là, un filo da seguire, una bandiera da scolorare: oltre il confine di carta c’è la possibilità di un’unione senza aggettivi.
FUTURO PASSATO
esplorazioni nella drammaturgia contemporanea
Letture sceniche con Stefano Iagulli, Jonathan Lazzini, Ksenija Martinović e Aida Talliente
produzione Tinaos
DOMENICA 7 DICEMBRE 2025
ore 19.00
𝐏𝐮𝐥𝐜𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐥𝐥𝐞
di Linda Dalisi
lettura scenica a cura di Federico Bellini
produzione Tinaos
Pulci nella pelle è un testo scritto più di dieci anni fa, quando con Antonio Latella e con la compagnia stabilemobile attraversavamo uno studio sulla tradizione e sulla lingua napoletana. Alcuni simboli del mito di Pulcinella si fondono con elementi del mondo classico e con alcune fonti di ispirazione come il film Bad Boy Bubby di Rolf de Heer (Leone d’Argento a Venezia nel 1993). Una donna e due giovani affrontano la verità sulle proprie origini, sullo sfondo di una guerra che non si capisce se appartiene al passato o al presente. Il Pulcinella soldato che giunge in una casa in cui una donna cova da secoli un grande uovo, diventa una riflessione sull’atto di creazione. Pulcinella affronta il tormento della ricerca della verità, in condivisione con uno Scaramuccia che è quasi una sua immagine speculare, intrappolata nello specchio. Il testo è incompiuto e frammentario, e l’aria avvelenata e la terra desolata che circondano le tre figure sono in realtà invenzioni create da loro stessi, per fare emergere una infantile ricerca di bellezza.
ore 20:00
𝐋𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞
di Magdalena Barile
lettura scenica a cura di Tommaso Tuzzoli
produzione Tinaos
In un mondo al collasso, tra catastrofi ambientali e il lento spegnersi della civiltà, un gruppo di sfollati riceve un’offerta tanto generosa quanto inquietante: un’abitazione avveniristica, perfettamente autosufficiente, progettata da un Architetto enigmatico e mefistofelico. La casa, un labirinto di luce e ombra, promette protezione, ma a quale prezzo? Ben presto, gli ospiti scoprono che nulla è veramente gratuito. L’Architetto avanza richieste sempre più ambigue e oscure, mentre attorno a loro la realtà si deforma, assumendo contorni mistici e allucinati. Tra riti sinistri, giochi di potere e un’atmosfera da esercizi spirituali degenerati, si fa strada il sospetto che la fine del mondo sia solo l’inizio di qualcosa di peggiore. E poi arrivano i cavalieri. O forse no. Tra eco-distopia e thriller metafisico, questo testo teatrale intreccia simbolismo e ironia nera, interrogandosi sul potere, sulla fede e sulla fragilità della condizione umana. Un’opera claustrofobica e visionaria, in cui la luce e il buio non sono solo elementi scenici, ma veri e propri strumenti di dominio e rivelazione.
05
dicembre 2025
Futuro Passato 2025 – Unione Europea
Dal 05 al 07 dicembre 2025
teatro
Location
TEATRO PALAMOSTRE – CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG
Udine, Piazza Paolo Diacono, (UD)
Udine, Piazza Paolo Diacono, (UD)
Biglietti
3€ biglietto unico a lettura
Orario di apertura
dalle 19.00 alle 23.00
Sito web
Autore
Produzione organizzazione





