PERGINE VALSUGANA Sala Maier – Dal 5 al 10 dicembre, la Sala Maier di Pergine Valsugana si trasforma in un suggestivo teatro visivo per accogliere la mostra personale di Viviana Puecher, un’artista la cui sensibilità ha valicato i confini nazionali, esponendo da Hollywood fino ai più importanti palcoscenici europei. L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pergine Valsugana e parte integrante del Contemporary Art Festival, si preannuncia come uno degli appuntamenti più affascinanti della stagione.

​La Montagna Tra Mito e Surrealismo Pop
​L’esposizione è interamente dedicata al tema della montagna, esplorata attraverso la lente degli inverni innevati del Trentino e le affascinanti leggende del periodo natalizio. Ma l'approccio di Puecher è tutto fuorché tradizionale.
​Viviana Puecher distilla il paesaggio alpino e il folclore in una miscela esplosiva di Pop Surrealismo. Il suo è un linguaggio pittorico giocoso e divertente, dove la tecnica accademica si fonde con l'audacia di un’estetica spiccatamente contemporanea. Sulle sue tele, gli scenari immacolati si animano di personaggi inattesi e simboli onirici, che sfidano la percezione comune e invitano a una riflessione sul rapporto tra natura, mito e cultura di massa. Il risultato è un’arte che, pur celebrando le radici trentine, possiede un respiro universale e provocatorio.

​Un’Artista Oltre Confine
​Laureata all’Accademia di Belle Arti, Viviana Puecher è una figura di spicco nel panorama artistico. La sua arte ha conquistato gallerie e collezionisti ben oltre l'Italia, con personali e collettive di successo in molteplici Paesi.
​Degne di nota sono le sue esposizioni negli Stati Uniti, che l’hanno vista protagonista in centri nevralgici dell'arte contemporanea come Hollywood, Santa Barbara e Pasadena, in California. Questo percorso internazionale, unito alla sua profonda radicazione locale – Viviana risiede e opera a Pergine Valsugana, dove è proprietaria dello Studio d'Arte Astrid Nova e svolge un ruolo attivo come Presidente di Area Arte La Musa dal 2004 – testimonia la sua capacità di coniugare identità territoriale e visioni globali.

​Invitiamo tutti gli appassionati d’arte, i cultori della montagna e coloro che amano il mistero delle leggende a non perdere questo affascinante appuntamento che celebra un talento perginese di respiro internazionale.