Il Presepe Sospeso di Silvestro Simeone torna a Locorotondo, fra tradizione e contemporaneità
U Jùse APS, nell’ambito del programma ESSERI URBANI Officina Creativa Permanente, presenta il Presepe Sospeso 2025: un progetto fotografico partecipato che reinterpreta il tradizionale presepe napoletano in chiave contemporanea.

Opening: 12 dicembre 2025, ore 18:30 – Via Vittorio Veneto, Locorotondo

Locorotondo (BA) – Sarà inaugurato venerdì 12 dicembre alle ore 18:30, nella suggestiva via Vittorio Veneto nel centro storico di Locorotondo, il Presepe Sospeso 2025, un grande progetto di arte partecipata che per il terzo anno consecutivo trasforma la tradizione presepiale in un’esperienza collettiva, civile e profondamente contemporanea. L’iniziativa è promossa da U Jùse APS all’interno del programma ESSERI URBANI Officina Creativa Permanente, con il sostegno della BCC di Locorotondo e della Orizzonti Futuri ONLUS.

Il presepe – visitabile dal 12 dicembre al 6 gennaio – si compone di una serie di fotografie in grande formato, allestite in via Vittorio Veneto. Le immagini, collocate all’interno di scarabattole artigianali ispirate alla tradizione partenopea, raffigurano quasi tutti i 72 personaggi del presepe napoletano reinterpretati attraverso otto scene: Pastori, Magia, Venditori, Osteria, Natività e Magi.

Il progetto del fotografo Silvestro Simeone, con la curatela di Lucilla Parlato e la direzione artistica di Mirco Matarante, trae ispirazione dal presepe napoletano del Settecento, dispositivo scenografico e narrativo in cui figure sacre e popolari convivevano nella stessa rappresentazione. In questa edizione, particolare attenzione è stata dedicata ai simbolismi più antichi del presepe partenopeo: riferimenti cosmologici, leggende popolari, figure liminali, antichi mestieri e personaggi che, nei secoli, hanno intrecciato sacro e profano. Questa stratificazione di significati è stata oggetto di un’importante ricerca iconografica e antropologica che ha guidato la ricostruzione di costumi, posture, oggetti e gesti.

Al centro del Presepe Sospeso, v’è quest’anno il laboratorio partecipato “Corpi sacri, corpi civili”, che da agosto vede decine di cittadini prendere parte attiva nel processo di produzione: dalla realizzazione dei costumi alla ricerca delle location, dalla ricostruzione degli antichi mestieri al lavoro sui “quadri viventi”. Per questo è proprio la comunità, con i suoi saperi e la sua disponibilità, la vera protagonista del progetto: gli abitanti diventano “attori-custodi” delle scene, ridando vita a una tradizione che appartiene al territorio e alla memoria collettiva.

Le fotografie saranno accompagnate da una segnaletica narrativa in italiano, inglese e LIS, e da un sistema di QR code che permetterà al pubblico di raggiungere facilmente l’installazione utilizzando Google Maps e approfondire i significati delle figure rappresentate: dai personaggi angelici a quelli demoniaci, dalla simbologia degli animali ai rimandi agricoli, dalle leggende popolari alle allegorie cristiane.

Al di là della ricostruzione filologica, il Presepe Sospeso si propone come strumento di lettura del presente. In linea con lo spirito del progetto ESSERI URBANI, l’opera invita a riflettere sul rapporto tra memoria e contemporaneità, sulla complessità del nostro tempo e sul ruolo della comunità come luogo di resistenza culturale e civile.

Un’ulteriore novità dell’edizione 2025 è la collaborazione con WithUs Experience, che arricchirà il progetto con un calendario di visite guidate con degustazioni pensate per accompagnare il pubblico alla scoperta delle scene, dei simboli e delle storie che compongono il presepe. Sarà possibile prenotare l’esperienza – disponibile per gruppi, famiglie e visitatori individuali – contattando il numero +39 353 325 6100.

Il Presepe Sospeso 2025 rappresenta un’occasione unica per attraversare Locorotondo vivendo un presepe che non è solo rito, ma narrazione, confronto, comunità. Una tradizione che torna viva, ogni anno, in una forma nuova.

Informazioni
Opening: venerdì 12 dicembre, ore 18:30
Periodo di apertura: dal 12 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026
Dove: Via Vittorio Veneto – Locorotondo (BA)
Contatti: info@esseriurbani.it | +39 340 668 2402
Info e prenotazioni visite guidate: +39 353 325 6100


Il team artistico

Silvestro Simeone, fotografo professionista attivo in Valle d’Itria da oltre dieci anni, al netto di una breve ma determinante parentesi a Bologna, dove ha lavorato fra tutti per Yoox; ha esposto in diversi contesti di pregio (Notte Bianca di Arte Fiera Bologna 2016, Vivolo Bianchetti Bologna 2017, “Contempo of Photo” Festival 2022 tra Bari e Conversano); tre mostre personali alle spalle (FOOD, U Jùse, 2018; Abramo, U Jùse 2018; La realtà è virtuale, Sipario, 2022); vanta anche diverse pubblicazioni: “San Rocco – Processione di mezzodì” (Pietre Vive Editore, 2015), “L’uno accanto all’altro” (Pietre Vive Editore con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia, 2022), ADI Index Design 2022 (per il progetto ESSERI URBANI, di cui è fotografo ufficiale).

Lucilla Parlato, giornalista professionista; fondatrice del quotidiano “Identità insorgenti” che ha diretto per sette anni; ha diretto diversi documentari dedicati ad alcuni personaggi storici dell’arte, della cultura e del giornalismo legati alla città di Napoli, ha scritto per Langella Edizioni il libro “Le cascettelle dei morti” che recupera una tradizione smarrita; a Cisternino, dove vive attualmente, ha curato la parte storico-didascalica della mostra permanente di Lisetta Carmi a Palazzo Lagravinese.

Mirco Matarante, artista e designer con un passato da graffitista e fortemente radicato in un percorso di ricerca sperimentale, vanta una produzione poliedrica che spazia dalla scultura alla pittura alle installazioni, pur mantenendo un rapporto speciale con la modellazione della ceramica; è co-fondatore del progetto Dunae di Cisternino, in Valle d’Itria, dove attualmente vive e lavora; direttore artistico del progetto ESSERI URBANI dal 2024.

Si ringraziano ASI DG Limitless imagination, Nino Santoro Bottega d’Arte e Sara Assicurazioni Agenzia Paolo d’Onofrio per il sostegno al progetto; Masseria Mavugliola e Maneggio Azienda Agricola Dino Basile per aver messo a disposizione alcune delle location; Montemarcuccio - Azienda Agricola Faniglione Pietro per le botti; tutti i partecipanti al laboratorio (Anna Calabrese, Anna Lodeserto, Annagrazia Palmisano, Antonella Fasano, Daniela Laneve, Mina Lisi, Flavia Notarnicola, Giovanna Rinaldi e Giuseppe Carrieri) e i figuranti (Alessia Corbascio, Alma Consoli, Amedeo Neglia, Andrea Palmisano, Angelo Basile, Angelo Leo, Anna Lodeserto, Anna Mastromarino, Anna Pinto, Antonella D’aversa, Cesare Basile, Cesare Grattagliano, Charlie, Daniela Laneve, Debora Latorre, Donato Simeone, Ferdinando Lafortezza, Flavia Notarnicola, Francesca Girolamo, Francesco Chiarpei, Francesco Montanaro, Gabriele Montanaro, Gianni Palmisano, Giovanna Rinaldi, Giovanni Del Giudice, Giuseppe Carrieri, Giuseppe Vinci, Katia Fornaro, Mariateresa Palmisano, Martino Sannolla, Mattia Sabatino, Michela Neglia, Mirco Matarante, Mohamed Erbati, Nicola Greco, Orazio Simeone, Pierluigi Estrafallaces, Ravi Dutt, Samuele Palmisano, Sabrina Cassiano, Serena Pellegrini, Sofia Allegro, Stefania Pillinini, Vittorio Lupoli).