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Artisti 5+1
Alle pareti sarà possibile ammirare le opere degli artisti: Luca Giacobbe, Daniele Morandini, Lucilla Restelli, Roberto Sirocchi, Vito Vaccaro e al centro della sala saranno collocate alcune sculture dell’artista Ilario Mutti.
Comunicato stampa
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La Galleria Arianna Sartori di Mantova, nella sala di via Ippolito Nievo 10, il prossimo Sabato 10 gennaio alle ore 17.00, inaugura la mostra collettiva “ARTISTI 5+1”. Alle pareti sarà possibile ammirare le opere degli artisti Luca Giacobbe, Daniele Morandini, Lucilla Restelli, Roberto Sirocchi, Vito Vaccaro e al centro della sala saranno collocate alcune sculture dell’artista Ilario Mutti.
Curata da Arianna Sartori, l’esposizione, che presenta una selezione di opere di ciascun Artista invitato, resterà aperta al pubblico fino al 29 gennaio 2026 con orario: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30, Domenica chiuso.
Per informazioni: tel. 0376.324260, info@ariannasartori.eu
Biografie degli Artisti
Luca Giacobbe, pittore contemporaneo, nato a Venezia nel 1966.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze dove ha conseguito i Diplomi di Scultura nel 1988 e di Pittura nel 1992.
Ha iniziato l’attività artistica nel 1985 partecipando a mostre collettive ed allestendo anche alcune mostre personali.
Nel 2021 e nel 2022 il Comune di Montecatini Terme ha acquisito un suo dipinto e dieci opere di grafica per la collezione permanente di MO.C.A. Montecatini Contemporary Art. Attività recente: collettiva “FLORILEGIO ITALIANO”, MO.C.A. Montecatini Contemporary Art, Montecatini Terme (Pistoia) 2024; collettiva “Disegno Madre e Padre”, Accademia delle Arti del Disegno, Firenze 2024; collettiva “Equilibri”, Galleria del Carbone, Ferrara 2024; collettiva “DIE BRUCKE/IL PONTE”, KREIS Galerie, Nurberg (Germania) 2025.
È Accademico Ordinario della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Vive e lavora a Firenze.
Daniele Morandini, di origine mantovana, risiede a Sustinente (MN).
Si è laureato in lettere moderne (con indirizzo storia dell’arte) all’Università di Bologna nel 1984, con il massimo dei voti; si è diplomato in musica al conservatorio “Campiani” di Mantova nel 1986, seguendo i corsi di pianoforte e canto; dopo una vita passata nella scuola, prima come insegnante e poi come preside, si è laureato in pittura nel 2023, all’Accademia di Belle Arti di Verona con il massimo dei voti e la lode. Ha dipinto tutta la vita per lo più in maniera figurativa con attenzione particolare alla prospettiva, alla simmetria e alla luce. In accademia ha ampliato le sue conoscenze sulle tecniche pittoriche ma soprattutto è entrato nel mondo della calcografia e ne è rimasto affascinato. La pittura è passata in secondo piano e ora si dedica a tempo pieno all’incisione. Si è dotato di un laboratorio calcografico con un torchio per poter sviluppare tutte le fasi della tecnica incisoria autonomamente. L’acquatinta è la tecnica che predilige.
Nel 2024 e nel 2025 ha partecipato al FIIC (Festival Internazionale di Incisione Contemporanea) di Trento; le opere che ha presentato sono state esposte nella galleria spazio foyEr a Trento. Nel 2025 ha partecipato alla mostra collettiva del 52° Premio Suzzara e l’opera presentata sarà in esposizione fino al 28 febbraio 2026.
Ilario Mutti è nato nel 1949 a Calvisano (BS).
Ha frequentato il Liceo Artistico V. Foppa di Brescia conseguendo la maturità nel 1969.
Ha avuto come docenti Zuppelli e Cottini per il disegno di figura, Botta e Lusetti per la scultura.
Botta lo introduce al modellato usando la plastilina, Lusetti gli fa amare la creta e le sue mescole per produrre il cotto.
Inizia nel 1971 il suo iter espositivo.
Ha partecipato a numerosi concorsi ed ha realizzato monumenti dedicati all’AVIS e agli Alpini.
Molti i critici d’arte ed i giornalisti che hanno scritto della sua opera.
Vive e lavora a Rezzato (BS).
Lucilla Restelli nasce a Rho in provincia di Milano dove risiede e lavora.
Ha frequentato corsi di disegno e pittura presso la Scuola superiore degli Artefici dell’Accademia di Belle arti di Brera di Milano.
Dal 1989 partecipa a concorsi di pittura collezionando numerosi premi e segnalazioni europei ed internazionali.
Nella sua lunga carriera ha sempre cercato nuove forme di espressioni, accostandosi, oltre che alla pittura ad esperienze di collage di materiali inusuali, alla lavorazione della ceramica e alla scultura con materiali quali il bronzo e l’acciaio.
Dal 2010 è socio della Società per le Belle Arti ed esposizione Permanente di Milano.
Personali recenti: 2013 - “Oro il colore dell’oro”, Associazione Culturale Renzo Cortina di Milano. 2016 - “A colloquio con la materia e il colore”, Associazione Culturale Renzo Cortina di Milano. 2018 - “Oltre il limite”, a cura di Cristina Palmieri, Villa Burba di Rho (MI). 2023 - “Ricerca e sorpresa”, Galleria d’Arte Arianna Sartori di Mantova.
Roberto Sirocchi, è nato a Parma nel 1953, si è diplomato all’istituto d’arte Paolo Toschi per poi iscriversi alcuni anni alla facoltà di storia dell’arte.
Ha lavorato come grafico e illustratore con diverse agenzie di pubblicità; oggi le illustrazioni continua a farle ma solo per passione. Ci si dimentica che disegnare è un’attività divertente, una delle poche in cui un adulto può giocare come un bambino, per questo non fa altro che riempire fogli e foglietti con i suoi disegni. Il bianco e nero e la tecnica del tratteggio sono una sua scelta estetica, come decidere di fare l’incisore anziché dipingere con i colori. Lui tende a illustrare favole, creare immagini surreali che non possono esistere nella realtà e con questa tecnica l’immagine gli sembra più verosimile, più credibile. I lavori che presenta in questa mostra sono tutti collegati al tema della “Torre di Babele”, metafora millenaria che evoca confusione di lingue, una molteplicità variegata e disordinata, l’orgoglio e la presunzione di costruire qualcosa per salire fino al cielo. Questo tema è stato trattato da tantissimi artisti che lui ha guardato cercando di reinterpretare con la sua tecnica.
Vito Vaccaro nasce a Palermo il 15 aprile 1887.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti. Nella sua città espone in varie mostre: 1913 all’Istituto Belle Arti, nel1914 al teatro Massimo, al Circolo della Stampa e al Circolo degli Artisti ricevendo molteplici riconoscimenti e premi. Un periodo di silenzio è causato dalla partecipazione alla guerra 1915-1918.
Nel 1920 vince il concorso nazionale come professore di disegno e si trasferisce a Mantova e poi a Milano dove lavora entrando a far parte della cerchia degli artisti milanesi.
Numerose le manifestazioni a carattere nazionale: 1920-1923-1925 Milano, Reale Accademia di Belle Arti di Brera; 1920-1923 Mantova “Circolo Cittadino”; 1923 II Biennale Romana; 1925 II mostra d’Arte Gallaratese; 1926 XV Esposizione Internazionale di Venezia; 1926 Roma, Prima mostra d’Arte Marinara; 1926 Lodi, Camera di Commercio; 1927-1929 Milano, Reale Accademia di Brera; 1934-1935-1936-1940 Milano, Permanente mostra Interprovinciale Lombarda; 1930-1933 Busto Arsizio, Società Bustese di Storia e Arte; 1940 Venezia, XII Esposizione d’Arte; 1946-1947 Milano: esposizione di Arte Sacra presso l’Angelicum, Cenacolo degli Artisti. Molteplici le mostre personali nelle gallerie milanesi: Geri, La Vinciana, galleria Milano e Bolzani. Dal 1945 in avanti intensa è la produzione della pittura ad olio. Numerose le sculture realizzate al Cimitero Monumentale di Milano eil Cimitero ebraico di Mantova.
Si spegne il 12 maggio 1960.
Vito Vaccaro è annoverato tra i Benemeriti della città di Milano.
Curata da Arianna Sartori, l’esposizione, che presenta una selezione di opere di ciascun Artista invitato, resterà aperta al pubblico fino al 29 gennaio 2026 con orario: dal Lunedì al Sabato 10.00-12.30 / 15.30-19.30, Domenica chiuso.
Per informazioni: tel. 0376.324260, info@ariannasartori.eu
Biografie degli Artisti
Luca Giacobbe, pittore contemporaneo, nato a Venezia nel 1966.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze dove ha conseguito i Diplomi di Scultura nel 1988 e di Pittura nel 1992.
Ha iniziato l’attività artistica nel 1985 partecipando a mostre collettive ed allestendo anche alcune mostre personali.
Nel 2021 e nel 2022 il Comune di Montecatini Terme ha acquisito un suo dipinto e dieci opere di grafica per la collezione permanente di MO.C.A. Montecatini Contemporary Art. Attività recente: collettiva “FLORILEGIO ITALIANO”, MO.C.A. Montecatini Contemporary Art, Montecatini Terme (Pistoia) 2024; collettiva “Disegno Madre e Padre”, Accademia delle Arti del Disegno, Firenze 2024; collettiva “Equilibri”, Galleria del Carbone, Ferrara 2024; collettiva “DIE BRUCKE/IL PONTE”, KREIS Galerie, Nurberg (Germania) 2025.
È Accademico Ordinario della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Vive e lavora a Firenze.
Daniele Morandini, di origine mantovana, risiede a Sustinente (MN).
Si è laureato in lettere moderne (con indirizzo storia dell’arte) all’Università di Bologna nel 1984, con il massimo dei voti; si è diplomato in musica al conservatorio “Campiani” di Mantova nel 1986, seguendo i corsi di pianoforte e canto; dopo una vita passata nella scuola, prima come insegnante e poi come preside, si è laureato in pittura nel 2023, all’Accademia di Belle Arti di Verona con il massimo dei voti e la lode. Ha dipinto tutta la vita per lo più in maniera figurativa con attenzione particolare alla prospettiva, alla simmetria e alla luce. In accademia ha ampliato le sue conoscenze sulle tecniche pittoriche ma soprattutto è entrato nel mondo della calcografia e ne è rimasto affascinato. La pittura è passata in secondo piano e ora si dedica a tempo pieno all’incisione. Si è dotato di un laboratorio calcografico con un torchio per poter sviluppare tutte le fasi della tecnica incisoria autonomamente. L’acquatinta è la tecnica che predilige.
Nel 2024 e nel 2025 ha partecipato al FIIC (Festival Internazionale di Incisione Contemporanea) di Trento; le opere che ha presentato sono state esposte nella galleria spazio foyEr a Trento. Nel 2025 ha partecipato alla mostra collettiva del 52° Premio Suzzara e l’opera presentata sarà in esposizione fino al 28 febbraio 2026.
Ilario Mutti è nato nel 1949 a Calvisano (BS).
Ha frequentato il Liceo Artistico V. Foppa di Brescia conseguendo la maturità nel 1969.
Ha avuto come docenti Zuppelli e Cottini per il disegno di figura, Botta e Lusetti per la scultura.
Botta lo introduce al modellato usando la plastilina, Lusetti gli fa amare la creta e le sue mescole per produrre il cotto.
Inizia nel 1971 il suo iter espositivo.
Ha partecipato a numerosi concorsi ed ha realizzato monumenti dedicati all’AVIS e agli Alpini.
Molti i critici d’arte ed i giornalisti che hanno scritto della sua opera.
Vive e lavora a Rezzato (BS).
Lucilla Restelli nasce a Rho in provincia di Milano dove risiede e lavora.
Ha frequentato corsi di disegno e pittura presso la Scuola superiore degli Artefici dell’Accademia di Belle arti di Brera di Milano.
Dal 1989 partecipa a concorsi di pittura collezionando numerosi premi e segnalazioni europei ed internazionali.
Nella sua lunga carriera ha sempre cercato nuove forme di espressioni, accostandosi, oltre che alla pittura ad esperienze di collage di materiali inusuali, alla lavorazione della ceramica e alla scultura con materiali quali il bronzo e l’acciaio.
Dal 2010 è socio della Società per le Belle Arti ed esposizione Permanente di Milano.
Personali recenti: 2013 - “Oro il colore dell’oro”, Associazione Culturale Renzo Cortina di Milano. 2016 - “A colloquio con la materia e il colore”, Associazione Culturale Renzo Cortina di Milano. 2018 - “Oltre il limite”, a cura di Cristina Palmieri, Villa Burba di Rho (MI). 2023 - “Ricerca e sorpresa”, Galleria d’Arte Arianna Sartori di Mantova.
Roberto Sirocchi, è nato a Parma nel 1953, si è diplomato all’istituto d’arte Paolo Toschi per poi iscriversi alcuni anni alla facoltà di storia dell’arte.
Ha lavorato come grafico e illustratore con diverse agenzie di pubblicità; oggi le illustrazioni continua a farle ma solo per passione. Ci si dimentica che disegnare è un’attività divertente, una delle poche in cui un adulto può giocare come un bambino, per questo non fa altro che riempire fogli e foglietti con i suoi disegni. Il bianco e nero e la tecnica del tratteggio sono una sua scelta estetica, come decidere di fare l’incisore anziché dipingere con i colori. Lui tende a illustrare favole, creare immagini surreali che non possono esistere nella realtà e con questa tecnica l’immagine gli sembra più verosimile, più credibile. I lavori che presenta in questa mostra sono tutti collegati al tema della “Torre di Babele”, metafora millenaria che evoca confusione di lingue, una molteplicità variegata e disordinata, l’orgoglio e la presunzione di costruire qualcosa per salire fino al cielo. Questo tema è stato trattato da tantissimi artisti che lui ha guardato cercando di reinterpretare con la sua tecnica.
Vito Vaccaro nasce a Palermo il 15 aprile 1887.
Frequenta l’Accademia di Belle Arti. Nella sua città espone in varie mostre: 1913 all’Istituto Belle Arti, nel1914 al teatro Massimo, al Circolo della Stampa e al Circolo degli Artisti ricevendo molteplici riconoscimenti e premi. Un periodo di silenzio è causato dalla partecipazione alla guerra 1915-1918.
Nel 1920 vince il concorso nazionale come professore di disegno e si trasferisce a Mantova e poi a Milano dove lavora entrando a far parte della cerchia degli artisti milanesi.
Numerose le manifestazioni a carattere nazionale: 1920-1923-1925 Milano, Reale Accademia di Belle Arti di Brera; 1920-1923 Mantova “Circolo Cittadino”; 1923 II Biennale Romana; 1925 II mostra d’Arte Gallaratese; 1926 XV Esposizione Internazionale di Venezia; 1926 Roma, Prima mostra d’Arte Marinara; 1926 Lodi, Camera di Commercio; 1927-1929 Milano, Reale Accademia di Brera; 1934-1935-1936-1940 Milano, Permanente mostra Interprovinciale Lombarda; 1930-1933 Busto Arsizio, Società Bustese di Storia e Arte; 1940 Venezia, XII Esposizione d’Arte; 1946-1947 Milano: esposizione di Arte Sacra presso l’Angelicum, Cenacolo degli Artisti. Molteplici le mostre personali nelle gallerie milanesi: Geri, La Vinciana, galleria Milano e Bolzani. Dal 1945 in avanti intensa è la produzione della pittura ad olio. Numerose le sculture realizzate al Cimitero Monumentale di Milano eil Cimitero ebraico di Mantova.
Si spegne il 12 maggio 1960.
Vito Vaccaro è annoverato tra i Benemeriti della città di Milano.
10
gennaio 2026
Artisti 5+1
Dal 10 al 29 gennaio 2026
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARIANNA SARTORI
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Mantova, Via Cappello, 17 , (Mantova)
Orario di apertura
da Lunedì a Sabato 10.00-12.30/15.30-19.30, Domenica chiuso.
Vernissage
10 Gennaio 2026, 17.00
Autore
Curatore










