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Albrecht Dürer – Engravings
Il 2 ottobre di trent’anni fa la galleria Salamon inaugurava a Milano la sua sede, in palazzo Cicogna in Via San Damiano 2, con una memorabile esposizione di incisioni di Grandi Maestri europei. Oggi celebriamo la ricorrenza con una mostra unica ed irripetibile.
Comunicato stampa
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Quindici bulini selezionati per qualità artistica e iconografica, con la presenza dei tre grandi capolavori del maestro tedesco: la Melencolia I, il San Gerolamo nello Studio e il Cavaliere, la Mote e il Diavolo, tutti in edizione coeva e straordinariamente pregevoli.
La selezione dei fogli in rassegna è stata curata con la tradizionale professionalità e attenzione introdotta in Italia da Ferdinando e Teresa Salamon, nonni di Lorenza, curatrice della mostra nella galleria di Milano.
L’immagine della galleria è completamente rinnovata: nuova è infatti la veste grafica del catalogo, così come il sito web, ora abilitato alla lettura sui tablet, e rivisto anche il logo della galleria, più moderno.
Un restyling che riflette anche la volontà di comunicare con il proprio pubblico con strumenti più freschi e immediati e per poter trasferire le conoscenze maturate in trent’anni di attività con gli attuali strumenti digitali e adeguandosi alle modificate abitudini del proprio pubblico.
Da tempo la galleria è presente e propositiva sui socials e con un suo canale you tube sul quale verranno pubblicate brevi video-clip che raccontano le singole opere in mostra.
La mostra si pone l’obiettivo di avvicinare all’affascinante arte della stampa anche un pubblico neofita, così da metterlo nella condizione di capire l’importanza della divulgazione della stampa non solo nella storia dell’arte ma anche nella nostra storia occidentale moderna.
Albrecht Dürer inizia l’attività artistica in concomitanza della scoperta dell’America, evento fondativo della rivoluzione scientifica. La scoperta insegnò agli europei a mettere in maggiore rilievo le attuali osservazioni rispetto alle tradizioni del passato. Agli albori del ‘500 il desiderio di conquista spinse a cercare nuove conoscenze. Quando gli europei volevano esplorare e controllare nuovi vasti territori, dovevano raccogliere enormi quantità di dati circa la geografia, il clima, la flora, la fauna, le lingue, le culture e la storia del nuovo continente. In questo contesto la curiosità atavica del Maestro tedesco, la fruttuosa rete di relazioni con i più eruditi intellettuali del momento, la sua proverbiale capacità di sintesi di quanto apprendeva e un virtuosismo tecnico unico ed inedito lo misero in condizioni di dare corpo, proprio attraverso le immagini delle sue incisioni, agli epocali cambiamenti del suo tempo. E, primo fra tanti, intuì l’importanza dell’opera seriale come mezzo di divulgazione artistica, culturale e scientifica.
Non secondaria per Albrecht Dürer è stata l’opportunità di operare a Norimberga, culla della Riforma protestante fra le cui conseguenze vi è stata quella di dare vita e voce a una nascente borghesia che aspirava a migliorarsi socialmente e culturalmente. Le nuove ambizioni comprendevano anche l’acquisto di opere d’arte e il desiderio d’essere rappresentati: le incisioni, seriali, risposero alle nuove esigenze come nessun altro strumento.
In esposizione ci saranno alcune delle opere più significative del percorso del Maestro volte a dare risalto alla cultura, ai personaggi, alle idee del suo tempo, viste con la mente di un uomo e di un artista geniale.
La selezione dei fogli in rassegna è stata curata con la tradizionale professionalità e attenzione introdotta in Italia da Ferdinando e Teresa Salamon, nonni di Lorenza, curatrice della mostra nella galleria di Milano.
L’immagine della galleria è completamente rinnovata: nuova è infatti la veste grafica del catalogo, così come il sito web, ora abilitato alla lettura sui tablet, e rivisto anche il logo della galleria, più moderno.
Un restyling che riflette anche la volontà di comunicare con il proprio pubblico con strumenti più freschi e immediati e per poter trasferire le conoscenze maturate in trent’anni di attività con gli attuali strumenti digitali e adeguandosi alle modificate abitudini del proprio pubblico.
Da tempo la galleria è presente e propositiva sui socials e con un suo canale you tube sul quale verranno pubblicate brevi video-clip che raccontano le singole opere in mostra.
La mostra si pone l’obiettivo di avvicinare all’affascinante arte della stampa anche un pubblico neofita, così da metterlo nella condizione di capire l’importanza della divulgazione della stampa non solo nella storia dell’arte ma anche nella nostra storia occidentale moderna.
Albrecht Dürer inizia l’attività artistica in concomitanza della scoperta dell’America, evento fondativo della rivoluzione scientifica. La scoperta insegnò agli europei a mettere in maggiore rilievo le attuali osservazioni rispetto alle tradizioni del passato. Agli albori del ‘500 il desiderio di conquista spinse a cercare nuove conoscenze. Quando gli europei volevano esplorare e controllare nuovi vasti territori, dovevano raccogliere enormi quantità di dati circa la geografia, il clima, la flora, la fauna, le lingue, le culture e la storia del nuovo continente. In questo contesto la curiosità atavica del Maestro tedesco, la fruttuosa rete di relazioni con i più eruditi intellettuali del momento, la sua proverbiale capacità di sintesi di quanto apprendeva e un virtuosismo tecnico unico ed inedito lo misero in condizioni di dare corpo, proprio attraverso le immagini delle sue incisioni, agli epocali cambiamenti del suo tempo. E, primo fra tanti, intuì l’importanza dell’opera seriale come mezzo di divulgazione artistica, culturale e scientifica.
Non secondaria per Albrecht Dürer è stata l’opportunità di operare a Norimberga, culla della Riforma protestante fra le cui conseguenze vi è stata quella di dare vita e voce a una nascente borghesia che aspirava a migliorarsi socialmente e culturalmente. Le nuove ambizioni comprendevano anche l’acquisto di opere d’arte e il desiderio d’essere rappresentati: le incisioni, seriali, risposero alle nuove esigenze come nessun altro strumento.
In esposizione ci saranno alcune delle opere più significative del percorso del Maestro volte a dare risalto alla cultura, ai personaggi, alle idee del suo tempo, viste con la mente di un uomo e di un artista geniale.
04
ottobre 2018
Albrecht Dürer – Engravings
Dal 04 al 25 ottobre 2018
arte antica
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
SALAMON FINE ART – PALAZZO CICOGNA
Milano, Via San Damiano, 2, (Milano)
Milano, Via San Damiano, 2, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì
dalle 10 alle 19
A fine mostra meglio visitare la galleria su appuntamento
Vernissage
4 Ottobre 2018, ore 18,30 -21
Autore
Curatore