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Attilio Bizzarri – Realtà e armonia nella pittura
La Galleria Comunale d’Arte contemporanea L’Ottagono di Bibbiano (RE) ospita, dal 7 al 29 giugno, la mostra “Attilio Bizzarri: Realtà e armonia nella pittura” a cura di Silvio Panini, settima mostra del ciclo “Tra tormenti… luci e nebbie”.
Comunicato stampa
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La Galleria Comunale d’Arte contemporanea L’Ottagono di Bibbiano (RE) ospita, dal 7 al 29 giugno, la mostra “Attilio Bizzarri: Realtà e armonia nella pittura” a cura di Silvio Panini, settima mostra del ciclo "Tra tormenti… luci e nebbie”, in occasione dei festeggiamenti per il ventennale della Galleria.
Attilio Bizzarri nasce a Reggio Emilia il 31 luglio 1913. Nel 1924 si iscrive all’istituto professionale di Reggio, dove si distingue in disegno sotto la guida del Prof. Parabolini e in plastica con Prof. Prampolini, i quali lo incoraggiano perché continui gli studi in queste discipline. Nel 1925, rimane orfano del padre ed è costretto a lasciare la scuola per il lavoro. Dopo alcune occupazioni provvisorie viene assunto presso una ditta specializzata in arti decorative murali, in scritture su cristalli e insegne pubblicitarie. Si iscrive alle scuole commerciali serali dove ottiene la licenza, poi lascia il lavoro per iscriversi alla scuola di disegno “G. Chierici” sotto la guida del pittore Ottorino Davoli, di cui diviene, in seguito, uno dei più cari e apprezzati allievi. Frequenta anche i corsi della “Scuola Libera del Nudo” con il Prof. Tagliavini. Dal 1934 al 1938 svolge il servizio militare; al suo ritorno si sposa con Alda Spaggiari, ma quindici giorni dopo le nozze viene richiamato alle armi, e verrà congedato solo nel 1943. Rientrato a casa riprende gli studi di pittura con il Prof. Destri, sino a quando le esigenze familiari lo costringono a riprendere il lavoro; continua però a dipingere. Il 1949 è l’anno cruciale per la sua carriera artistica: partecipa alla “Mostra nazionale del paesaggio reggiano” e ottiene lusinghieri apprezzamenti. Negli anni che seguono sono significative le segnalazioni e i premi ricevuti nelle manifestazioni artistiche del tempo: a Pavullo nel Frignano, a San Benedetto Po, alla Fiera Millenaria di Gonzaga, a Roma, a Verona, a Riccione e a Bologna. Una vita dedicata alla pittura che si conclude il 21 novembre 1999 a Reggio Emilia. Si deve aggiungere l’importante riconoscimento postumo concesso a Bizzarri nel 2001 alla Biennale internazionale dell’arte di Firenze, da Thomas Spike, studioso d’arte di rilevanza internazionale.
Attilio Bizzarri nasce a Reggio Emilia il 31 luglio 1913. Nel 1924 si iscrive all’istituto professionale di Reggio, dove si distingue in disegno sotto la guida del Prof. Parabolini e in plastica con Prof. Prampolini, i quali lo incoraggiano perché continui gli studi in queste discipline. Nel 1925, rimane orfano del padre ed è costretto a lasciare la scuola per il lavoro. Dopo alcune occupazioni provvisorie viene assunto presso una ditta specializzata in arti decorative murali, in scritture su cristalli e insegne pubblicitarie. Si iscrive alle scuole commerciali serali dove ottiene la licenza, poi lascia il lavoro per iscriversi alla scuola di disegno “G. Chierici” sotto la guida del pittore Ottorino Davoli, di cui diviene, in seguito, uno dei più cari e apprezzati allievi. Frequenta anche i corsi della “Scuola Libera del Nudo” con il Prof. Tagliavini. Dal 1934 al 1938 svolge il servizio militare; al suo ritorno si sposa con Alda Spaggiari, ma quindici giorni dopo le nozze viene richiamato alle armi, e verrà congedato solo nel 1943. Rientrato a casa riprende gli studi di pittura con il Prof. Destri, sino a quando le esigenze familiari lo costringono a riprendere il lavoro; continua però a dipingere. Il 1949 è l’anno cruciale per la sua carriera artistica: partecipa alla “Mostra nazionale del paesaggio reggiano” e ottiene lusinghieri apprezzamenti. Negli anni che seguono sono significative le segnalazioni e i premi ricevuti nelle manifestazioni artistiche del tempo: a Pavullo nel Frignano, a San Benedetto Po, alla Fiera Millenaria di Gonzaga, a Roma, a Verona, a Riccione e a Bologna. Una vita dedicata alla pittura che si conclude il 21 novembre 1999 a Reggio Emilia. Si deve aggiungere l’importante riconoscimento postumo concesso a Bizzarri nel 2001 alla Biennale internazionale dell’arte di Firenze, da Thomas Spike, studioso d’arte di rilevanza internazionale.
07
luglio 2018
Attilio Bizzarri – Realtà e armonia nella pittura
Dal 07 al 29 luglio 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA L’OTTAGONO
Bibbiano, Piazza Damiano Chiesa, 2, (Reggio Nell'emilia)
Bibbiano, Piazza Damiano Chiesa, 2, (Reggio Nell'emilia)
Orario di apertura
Sabato e domenica ore 10-12 e 16-18
Vernissage
7 Luglio 2018, ore 18.00
Autore
Curatore




