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Prof. Bad Trip – A Saucerful of Colours Lesson #3
retrospettiva dedicata all’opera dell’artista spezzino Gianluca Lerici A.K.A. Prof. Bad Trip scomparso nel 2006.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tabularasa Teké Gallery di Carrara ha il piacere di presentare al pubblico di Ratatà Festival, A Saucerful of Colours, la grande retrospettiva dedicata all’opera dell'artista spezzino Gianluca Lerici A.K.A. Prof. Bad Trip scomparso nel 2006. Dopo il grande successo della prima tappa espositiva carrarese tenutasi questa estate presso la Teké Gallery, e della seconda tappa tenutasi a Roma, la mostra approda anche a Macerata all’interno della Galleria dell'Accademia di Belle Arti (GABA), con oltre trenta dipinti, poco conosciuti al grande pubblico, insieme a una serie di opere grafiche, sculture e altri oggetti come francobolli, poster, collage.
Il percorso espositivo ha l’obiettivo di riassumere tutto il lavoro del Prof. Bad Trip, dagli anni ’80 ai 2000, e la sua visione di ciò che è stata la controcultura Punk e Underground dagli anni ’70 ad oggi attraverso ogni forma d’arte, dalla pittura ai manufatti, i libri, i fumetti fino a toccare l’ambito musicale. Una critica feroce, disillusa, ironica di una società tentacolare e asfissiante votata a soffocare ogni tentativo di ribellione intellettuale. Impressionante è la lotta combattuta sulla tela a colpi di colori contrastanti, acidi, estremamente saturi, perfetti da guardare con un paio di occhialini 3D anaglifi, che non possono non farci soffermare di fronte al delirio di dettagli e texture che coprono interamente ogni singola opera. I quadri del Professor Bad Trip sono un urlo di emozioni contro un mondo che sta morendo, un flusso di coscienza che spara direttamente negli occhi tutti i pensieri di un’artista Visionario che in ogni singola opera vuole condividere col suo pubblico una quantità di emozioni che sarebbe difficile descrivere a parole. Non a caso l’etimologia della parola Visionario non è negativa perché il Visionario è colui che con il suo intelletto, la sua “Visione”, riesce a trovare soluzioni brillanti che possono cambiare e rendere migliore la vita dell’intera collettività. Una visione anche anticipatrice, che suona come un auspicio per le generazioni future, come un desiderio lungimirante quando nell’intervista Apocalittica, contenuta nello splendido catalogo della mostra e che risulta attualissima anche a distanza di molti anni, il Bad Trip dichiara: “spero che, con l’avvento degli Mp3, i cd diventino presto desueti e dimenticati.”
La mostra è corredata da un catalogo a colori contenente gli occhialini 3D anaglifi per la visione delle opere pittoriche e una serigrafia in edizione limitata e numerata. Ad accompagnare tutto l’apparato fotografico delle opere in esposizione vi è poi il bellissimo testo critico di Matteo Guarnaccia e in appendice la versione integrale ed inedita dell’Intervista Apocalittica realizzata da Vittore Baroni al Prof. Bad Trip.
Saranno inoltre disponibili tre serigrafie a colori, in edizione limitata e numerata, prodotte da Teké Gallery e tratte da tre famose tele del Prof. Bad Trip.
La Lesson #3 sarà la prima lesson del Prof. Bad Trip sonorizzata, ovvero con una sua colonna sonora musicale della durata di circa 6 ore creata e arrangiata dal musicista e compositore uBiK che verrà trasmessa durante l’orario di apertura della mostra dalle 11 di mattina fino alle 18. Nel tardo pomeriggio, dalle 18 alle 20 di venerdì 21 aprile, sabato 22 e domenica 23, uBiK suonerà dal vivo in galleria alcuni estratti della composizione in onore dei visitatori del Ratatà Festival.
uBiK è l'alter ego digitale di Marco Bonini, chitarrista dei mamavegas e noise terrorist negli Acre. Tra l'ambient-drone e il noise, i paesaggi sonori vengono realizzati attraverso stratificazioni di loop e il processo in tempo reale del suono di chitarra attraverso software randomici. Ha pubblicato "Circadian Rythm,Sleep Disorders" (F90107) per la label Farmacia901 e "Frostbitten" per l'etichetta danese Metaphysical Circuits. uBiK è figlio della fantascienza distopica di Philip K. Dick e della scienza della teoria del Caos.
Il percorso espositivo ha l’obiettivo di riassumere tutto il lavoro del Prof. Bad Trip, dagli anni ’80 ai 2000, e la sua visione di ciò che è stata la controcultura Punk e Underground dagli anni ’70 ad oggi attraverso ogni forma d’arte, dalla pittura ai manufatti, i libri, i fumetti fino a toccare l’ambito musicale. Una critica feroce, disillusa, ironica di una società tentacolare e asfissiante votata a soffocare ogni tentativo di ribellione intellettuale. Impressionante è la lotta combattuta sulla tela a colpi di colori contrastanti, acidi, estremamente saturi, perfetti da guardare con un paio di occhialini 3D anaglifi, che non possono non farci soffermare di fronte al delirio di dettagli e texture che coprono interamente ogni singola opera. I quadri del Professor Bad Trip sono un urlo di emozioni contro un mondo che sta morendo, un flusso di coscienza che spara direttamente negli occhi tutti i pensieri di un’artista Visionario che in ogni singola opera vuole condividere col suo pubblico una quantità di emozioni che sarebbe difficile descrivere a parole. Non a caso l’etimologia della parola Visionario non è negativa perché il Visionario è colui che con il suo intelletto, la sua “Visione”, riesce a trovare soluzioni brillanti che possono cambiare e rendere migliore la vita dell’intera collettività. Una visione anche anticipatrice, che suona come un auspicio per le generazioni future, come un desiderio lungimirante quando nell’intervista Apocalittica, contenuta nello splendido catalogo della mostra e che risulta attualissima anche a distanza di molti anni, il Bad Trip dichiara: “spero che, con l’avvento degli Mp3, i cd diventino presto desueti e dimenticati.”
La mostra è corredata da un catalogo a colori contenente gli occhialini 3D anaglifi per la visione delle opere pittoriche e una serigrafia in edizione limitata e numerata. Ad accompagnare tutto l’apparato fotografico delle opere in esposizione vi è poi il bellissimo testo critico di Matteo Guarnaccia e in appendice la versione integrale ed inedita dell’Intervista Apocalittica realizzata da Vittore Baroni al Prof. Bad Trip.
Saranno inoltre disponibili tre serigrafie a colori, in edizione limitata e numerata, prodotte da Teké Gallery e tratte da tre famose tele del Prof. Bad Trip.
La Lesson #3 sarà la prima lesson del Prof. Bad Trip sonorizzata, ovvero con una sua colonna sonora musicale della durata di circa 6 ore creata e arrangiata dal musicista e compositore uBiK che verrà trasmessa durante l’orario di apertura della mostra dalle 11 di mattina fino alle 18. Nel tardo pomeriggio, dalle 18 alle 20 di venerdì 21 aprile, sabato 22 e domenica 23, uBiK suonerà dal vivo in galleria alcuni estratti della composizione in onore dei visitatori del Ratatà Festival.
uBiK è l'alter ego digitale di Marco Bonini, chitarrista dei mamavegas e noise terrorist negli Acre. Tra l'ambient-drone e il noise, i paesaggi sonori vengono realizzati attraverso stratificazioni di loop e il processo in tempo reale del suono di chitarra attraverso software randomici. Ha pubblicato "Circadian Rythm,Sleep Disorders" (F90107) per la label Farmacia901 e "Frostbitten" per l'etichetta danese Metaphysical Circuits. uBiK è figlio della fantascienza distopica di Philip K. Dick e della scienza della teoria del Caos.
21
aprile 2017
Prof. Bad Trip – A Saucerful of Colours Lesson #3
Dal 21 aprile al primo maggio 2017
arte contemporanea
Location
GABA.MC – GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Macerata, Piazza Vittorio Veneto, 7, (Macerata)
Macerata, Piazza Vittorio Veneto, 7, (Macerata)
Orario di apertura
Orario per Ratatà Festival : Venerdi 21 Aprile 17:00 - 20:00 Sabato 22 Aprile - Domenica 23 Aprile Orario continuato 11:00 - 20:00 Orario Successivo : Da Lunedì 24 Aprile a Lunedì 1 Maggio (Domenica 30 Aprile inclusa) 11:00 - 13:00 -- 15:00 - 20:00
Vernissage
21 Aprile 2017, ore 17
Autore