Silvano Scolari
NATURA NERA
Scriveva Michelangelo “io intendo scultura quella che si fa per forza di levare…”,
sostenendo come l’immagine, il concetto stesso dell’immagine, il suo
“senso” fosse già presente all’interno del blocco di marmo. Silvano Scolari agisce
in modo solo apparentemente opposto, per addizione, lavorando con quelle
che lui stesso definisce “smatitate” lasciate correre sul foglio libere a sovrapporsi,
ingarbugliandosi e confondendosi, definendo strati e velature di gra-
fite che arrivano svelare l’immagine, che possiamo credere già presente fra le
fibre della carta. Come nel blocco di marmo di Michelangelo. A ben guardare si
tratta dunque di processi solo apparentemente opposti, poiché in entrambi i
casi al tempo stesso apparentemente spontanei ma estremamente accurati.
Queste di Scolari sono immagini profonde, misteriose, ci interrogano impellenti.
Chi ha avuto la possibilità di guardare gli occhi di un gorilla o la potenza di
una balena in natura troverà questi caratteri anche nelle “smatitate" di scolari,
la cui spontaneità lascia emergere l’umanità, la forza, la storia abissale di una
natura che, ricordiamolo, è la nostra.
Silvano Scolari (Reggio Emilia 1956) è un disegnatore straordinario, e la sua
arte riesce ad andare oltre il “semplice” lavoro dell’illustrazione. Dopo l’Accademia
ha iniziato un percorso professionale che l’ha portato a collaborare con
Disney, ma non ha mai rinunciato alla più profonda ricerca artistica, che risolve
con quella spontaneità invidiabile propria di chi è naturalmente dotato di una
“mano” particolarmente felice.