La seconda edizione della Biennale vede la partecipazione di 79 artisti italiani e stranieri da 33 Paesi. Paese ospite della seconda edizione è l'Estonia. Stampe d'arte, libri d’artista, installazioni: background culturali, stili, linguaggi che si incontrano e dialogano dando sostanza e colore ai leggeri paesaggi dell’immaginazione. Varietà e leitmotiv nel nome della carta.
La mostra prende spunto dal tema culturale 2015 del Comune di Schio: "Conflitto: il sottile filo dell'equilibrio instabile". Partendo dal tema gli artisti hanno riflettuto su: Etica ed Estetica, endiadi o antitesi? E' la percezione del rapporto Etica/Estetica che sollecita domande quali: Deve insegnare qualcosa l'arte o semplicemente essere ciò che è? Dà risposte o pone domande? Ha senso parlare di responsabilità sociale dell'artista? ecc.
Una riflessione fatta con la carta intesa sia come supporto sia come materia da trattare, manipolare, trasformare in opera d'arte, ispirazione o veicolo di emozioni e comunicazioni. Le opere spaziano dal figurativo all'astratto, alla ricerca di particolarità di segni, forme o ricerche plastiche e cromatiche. Le tecniche delle opere sono sia tradizionali che sperimentali e in tecnica mista, utilizzando le metodologie antiche oppure le nuove tecniche digitali.
La mostra – di grande fascino e respiro – aprirà a Schio a Palazzo Fogazzaro, appartenuto alla famiglia dello scrittore vicentino Antonio Fogazzaro e già sede della precedente edizione. Schio si colloca nell'area dell’Alto Vicentino, che oltre alla celebre fioritura dell’industria tessile vanta nella sua storia una dinamica attività di cartiere, di stampa e l'edizione di alcuni preziosi incunaboli.
DI CARTA/PAPERMADE è organizzata dal Comune di Schio, ideata e curata da Valeria Bertesina.